Problemi intestinali, colon, dissenteria

Buonasera Dottori,
ho iniziato sabato 12 marzo ad avere dissenteria, e il martedì successivo, non essendomi passata, vado dal medico che mi prescrive Bimixin 2 pastiglie ogni otto ore. In tre giorni finisco la scatola e la dissenteria mi passa, ma nel frattempo continuo ad avere mal di stomaco, forti movimenti, dolore nella parte bassa della pancia a sx (zona colon) dolore all'appendice, e ogni volta che mangio ho forti dolori e o devo correre in bagno, o sento comunque lo stimolo da dissenteria.
Sto prendendo degli antispasminici senza ricetta, fermenti lattici e mangiando "da ospedale", ma in dieci giorni non è passato, il medico l'ho risentito e dice di aspettare..io sono un po' preoccupata perchè oggi per esempio ho mangiato solo un piatto di riso scondito e sono andata in bagno tre volte..Voi cosa mi consigliereste?
Vi ringrazio e saluto cordialmente
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Attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma utente,

Io avrei aspettato qualche altro giorno prima di dare Rifaximina. Generalmente, è molto meglio lasciare che le gastroenteriti guariscano da sole limitandosi a reintegrare i liquidi e i sali persi.

Potrebbe provare con i fermenti lattici ma le evidenze scientifiche a tale proposito dimostrano che per durata e severità dei sintomi sono sovrapponibili al placebo anche se in Italia il fermento lattico è una tradizione, probabilmente perché il Paziente medio in Italia non accetta facilmente il "Lascia che passi da solo".

Con tutti i limiti di un consulto on-line, secondo me il consiglio del Suo medico è molto saggio. Le cellule dell'epitelio intestinale non si rigenerano subito ma in alcuni giorni.

Saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, innanzitutto la ringrazio per la sua risposta, e vorrei poi informarla degli sviluppi..
Dunque io ho aspettato un po' e poi mi sono accorta che mangiande cose che contengono glutine mi gira la testa, ho vomito, diarrea, movimenti, dolori etc, mentre sospendendole ho solo dolori e movimenti..il mio medico è fortemente convinto che io sia celiaca (esco poi da un brutto periodo psicologico e non sono nemmeno la persona più in forma del mondo, e questo potrebbe avermi provocato la celiachia), ma c'è dell'altro. Nell'ultima settimana lo sperma del mio fidanzato ha sulla mia pelle un effetto come ustionante, mi si presenta una sorta di rush proprio nei punti in cui lo sperma si è posato, prurito fortissimo, impossibilità di esporre la zona al sole..confesso che sono imbarazzata, ma mi hanno parlato di allergie allo sperma o del fatto che può contenere sostanze a cui sono intollerante..il fastidio è insopportabile e io sono abbastanza preoccupata. Diciamo che se dovessi far uno skin test con lo sperma risulterei allergica.
Ho fatto esami sangue per celiachia e i risultati arrivano il 18 aprile. Vi ringrazio per qualunque cosa direte.
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Attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,

Grazie per averci aggiornati, è una cosa che io personalmente apprezzo molto.

Mi pare che Lei si stia muovendo bene, senza panico e notando dei particolari interessanti. Ha sottolineato il glutine: ci sono, in effetti, delle intolleranze a questo che possono anche essere di durata temporanea e un metodo molto semplice per accertarsene è quello di consumare lo stesso alimento che Le ha provocato reazione nella versione senza glutine (si compra in Farmacia). Naturalmente lo sperma con questo non c'entra proprio, sembrerebbe più un'espressione di iperreattività generica. Una curiosità: la composizione dello sperma può variare, anche se di poco, a seconda dell'alimentazione: provi a chiedere al Suo partner se ci siano state variazioni nel suo cibo di recente.

Se il Suo medico pensa a una celiachia, avrà probabilmente richiesto gli anticorpi antiendomisio e antitransglutaminasi. Ci sarebbe anche la ricerca dei peptidi citrullinati (giuro si chiamano così)ma è un esame ad alto costo ed è inutile richiederlo se non come test di conferma nel caso ci siano dei dubbi dopo i risultati dei primi tre.

Naturalmente lo stress non aiuta e a volte condiziona persino lo scatenarsi di intolleranze latenti. Ma prima di liquidarlo così, io farei appunto queste ricerche e, eventualmente, anche una consulenza gastroenterologica.

Attendo i risultati degli esami adesso. Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio di nuovo moltissimo, e vorrei approfittare della sua disponibilità per chiederle: è un paio di settimane che ho come un dolore nella parte centrale/bassa della gola, leggermente spostato a dx, che mi dà fastidi a deglutire e a volte a respirare. Non è il classico fastidio da mal di gola, e al tatto e alla vista si può facilmente percepire una specie di sfera dura proprio nel punto da cui si origina il dolore. Tutto ciò può essere correlato ai disturbi gastro-intestinali e al dolore/affaticamento muscolare che ho nell'ultimo periodo? Mia madre ha avuto un cancro alla tiroide e mia nonna soffre di ipertiroidismo.
Un'ultima cosa: cosa s'intende esattamente per iperreattività generica? Qualcosa di temporaneo dovuto al periodo/malessere/stress? Ora con il mio fidanzato sto indagando sulle cause alimentari di cui parlava, ma temo di non aver scoperto granchè.
Il mio medico di base non ci sarà per due settimane, perciò in attesa del suo ritorno volevo chiedere a lei se in generale mi consiglia di fare una gastroscopia o altri esami che possano rivelare qualcosa. Un saluto e di nuovo grazie.
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Attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,

cominciamo col dire che il Suo medico ha lasciato un sostituto di cui si fida e dunque lui/lei è più qualificato di me, non fosse altro che per la possibilità di accedere alla Sua cartella clinica e oprocedere a un esame clinico diretto (che da qui non è possibile eseguire).

Da come descrive la situazione, sembrerebbe opportuna una palpazione approfondita della zona collo-tiroide e delle stazioni linfonodali latero-cervicali, sottomandibolari e sopraclaveari, allo scopo di apprezzare, se presente, un ingrossamento della tiroide stessa (organo che solitamente non è palpabile). Generalmente, la mia abitudine è sempre quella di esaminare direttamente: usare mani, orecchie e tutto quello che ho a mia disposizione prima di decidere se procedere a ulteriori accertamenti. Probabilmente sono fuori moda :)

In effetti, la tiroide è una "centralina" che può influenzare moltissimi sintomi e segni tramite il controllo del metabolismo: potrebbe essere opportuno un ulteriore approfondimento tramite, inizialmente, TSH, FT4, VES, PCR, Emocromo e alcuni parametri che ci consentono di capire se c'è una sottostante patologia tiroidea, nella fattispecie Tireoglobulina, Anticorpi antitireoglobulina e AntiTPO. In seguito, se ci fosse il sospetto di distiroidismo (cioè di un "guasto" alla tiroide) un'ecografia ci potrebbe anche stare bene.

A volte la cosa più saggia è procedere per gradi, escludendo (o trattando) per prime le cause più probabili nel contesto della conoscenza del Paziente (Ecco perché secondo me è il Medico di Medicina Generale a dover gestire inizialmente tutto).

Saluti e buona settimana.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile Medico,
i risultati dei miei esami per sospetta celiachia sono questi:
Ab ANTI GLIADINA
anticorpi IgA 2,40
anticorpi igG 0,60
Ab ANTITRANSGLUTAMINASI IgA 0,3
ANTICORPI ANTI endomisio :Assenti

Sembrerebbe quindi tutto a posto, così da due giorni ho ripreso a mangiare glutine e sono ritornati pesantezza, movimenti stomaco-intestinali e oggi dissenteria. Nelle due settimane o poco più in cui ho totalmente sospeso il glutine sono invece stata benissimo..a questo punto il mio medico consiglia una gastroscopia, che spero di fare al più presto. Non capisco! Potrei essere celiaca e avere esami da non celiaca? Anche per quanto riguarda la tiroide è tutto a posto..la ringrazio molto e le auguro una buona serata
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Attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,

Grazie per avere dato Sue notizie. Serve una gastroscopia ma, per confermare i casi dubbi, sarebbe opportuno anche un altro esame che dirimerebbe, la ricerca dei "Peptidi Ciclici Citrullinati"; si tratta di un esame che credo non sia coperto dal SSN e ha un discreto costo, quindi è forse meglio sentire un Gastroenterologo per avere conferma. Ad ogni modo, la gastroscopia sarebbe indicata.

Auguri

Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.

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