Per lei è opportuno che faccia il test per l'hiv anche se non ho avuto comportamenti a rischio

Salve, ho bisogno di un consulto.
Nel dicembre 2009 ho notato un ingrossamento delle ghiandole nella zona inguinale e sottomandibolare seguiti poi, nei mesi successivi, da uno stato di malessere, costanti mal di gola e febbri di piccola entità. Tutti questi sontomi sono svaniti nel tempo, sono invece rimaste le ghiandole gonfie, che da varie ecografie sono risultate reattive.
Da due mesi a questa parte ho però episodi di diarrea ricorrente.
Per lei è opportuno che faccia il test per l'hiv anche se non ho avuto comportamenti a rischio ,ossia ho sempre avuti rapporti protetti, non ho mai fatto nè tatuaggi, nè manicure e non ho mai fatto uso di droghe?
La ringrazio per l'attenzione

Distinti saluti
[#1]
Attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,

se non sono presenti comportamenti a rischio né anamnesi di interventi chirurgici, probabilmente l'ipotesi dell'HIV è una delle meno probabili. Le cause di diarrea ricorrente possono essere moltissime e così quelle di linfoadenopatie persistenti. Ci sarebbe anche da considerare che un ingrossamento dei linfonodi, a volte, resta permanente, specie quando siano presenti vecchie patologie di interesse odontoiatrico.

Gradirei sapere con più dettaglio cosa Lei intenda per "diarrea ricorrente": quante scariche in media? Che aspetto (acquoso, semiformato, mucoso, con coaguli, materiale indigerito...)? Si accompagnano a dolori e se sì, di che tipo? Hanno qualche relazione con il ciclo mestruale? Sono presenti anche nausea e/o vomito in concomitanza delle scariche?

Come vede, gli elementi utili sono parecchi. Per rispondere alla Sua domanda, però, credo che l'esecuzione del test HIV non sia assolutamente una priorità nel suo caso, come , peraltro, non sembrerebbe, per ora, essere necessaria una consulenza specialistica (anche se l'abitudine Italiana è quella di consultare uno specialista per tutto, è un fenomeno solo Italiano che non si verifica altrove).

Saluti :)
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per l'interessamento.
Le scariche hanno iniziato a presentarsi 2 mesi fa circa e in tutto ho avuto 5 episodi di diarrea.
In tutti gli episodi ho avuto scariche sopratutto al mattino e più raramente nella notte, in media dalle 3 alle 10 scariche al giorno.
La durata di solito è variabile, infatti a volte gli episodi diarroici si sono fermati dopo una sola notte, altre volte sono durati per una settimana.
Non penso che siano legate al ciclo visto che ho avuto scariche anche in periodi non mestruali.
Per quanto riguarda l'aspetto ho notato che ho varie tipologie di diarrea, infatti a volte è acquosa, altre volte c'è presenza di materiale indigerito, mentre all'inizio e alla fine degli episodi solitamente la diarrea ha un aspetto semiformato.
In un solo episodio ho avuto vomito, mentre, per quanto riguarda i dolori, prima delle scariche ho fitte nel basso ventre che solitamente scompaiono dopo che sono andata in bagno, a volte però mi è capitato che il dolore permanesse, seppur anche con minore intensità, anche dopo essere andata in bagno, ma dolori temporanei, che vengono meno con il riposo.
Infine in tutti i casi ho notato che il giorno prima delle scariche ho fastidiose eruttazioni frequenti.

Spero di esser stata chiara, la ringrazio ancora per l'attenzione e per la disponibilità.

Distinti saluti e buona giornata.
[#3]
Attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,

grazie per i chiarimenti. Credo, in linea di massima, di poter confermare l'improbabilità di un rischi HIV.

Francamente, propenderei più per una sindrome da malassorbimento o un colon irritabile. In entrambi i casi (e in diversi altri), valuterei un esame delle feci con parassitologico a fresco e dopo arricchimento, batteriologico e micologico. E, in seconda battuta, una colonscopia.

Saluti

L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?

Leggi tutto