Esito analisi del sangue dopo abuso alcol ogni giorno per un anno

Gentili dottori, finalmente mi sono decisa a fare le analisi del sangue, così le ho anche già ritirate.

Ho 23 anni e, come ho scritto in post precedenti, ho fatto un abuso di alcol che si è protratto per un anno (anche di più, un anno e mezzo forse) ogni giorno, in quantità superiori a 3 bottiglie di birra doppio malto (insomma, l'equivalente di un litro di vino al giorno).

Ho sospeso tale abuso tre mesi fa per riprendere a bere saltuariamente, di tanto in tanto, ma senza arrivare più a quei livelli (il massimo è stato 3 birre normali da 66 due volte a settimana).

Nelle immagini sottostanti allego i risultati delle mie analisi:

http://img20.imageshack.us/img20/60/50214292.jpg
http://img402.imageshack.us/img402/571/95302566.jpg
http://img24.imageshack.us/img24/5418/75287298.jpg

Chiaramente ho tolto le informazioni relative ai miei dati personali o dati sensibili.

I valori fuori dalla norma sono, come potete vedere, il colesterolo totale e la bilirubina; per quanto riguarda gli esami delle urine il "+" e il "-" si riferiscono al segno matematico dei valori o indicano i valori che non vanno?

Devo preoccuparmi o posso stare tranquilla? Mi sembra strano che questo abuso di alcol non lasci traccia nel mio organismo! Per carità, ne sono felice, però prima di ritirare le analisi ero convinta che avrei trovato tutti i valori fuori dal limiti...

Leggendo su Internet, credo che potrebbe trattarsi di una semplice sindrome di Gilbert... Dico bene?

Infine: da quando ho ridotto l'alcol avverto dolore al fianco destro, precisamente sotto lo sterno, che aumenta quando vado a correre e diminuisce gradualmente dopo 15 minuti di corsa (dopo che vi faccio pressione con il pugno)... Quali altri controlli posso fare? Potrebbe trattarsi di un po' di gastrite, visto che ho diarrea tutti i giorni da mesi? O colon irritabile? Ma non guarisce mai?!? Sto mangiando sempre riso bianco con le patate...
Grazie!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Le alterazioni conseguenti un uso (non importa che sia abuso) regolare di alcol possono benissimo essere reversibili alla sospensione o riduzione del consumo. La bilirubina ha un valore modestamente aumentato e potrebbe corrispondere ad un Gilbert, però il consumo di alcol può far muovere questo parametro.

Per il resto del quadro, mancano gli esami pancreatici, e eventualmente un'eco-addome, oltre naturalmente ad una visita medica classica che da sola a volte può chiarire subito alcune cose.

Perché sta mangiando con questa dieta particolare ? Se ha una diarrea cronica direi che sia il caso comuqnue di procedere in tal senso, e anche eventualmente con esame feci.

Si faccia consigliare dal suo medico di base.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per i consigli che mi ha dato. Sto seguendo questa dieta particolare perché so che in caso di diarrea il riso è particolarmente indicato sia per il suo effetto astringente sia perché, insieme alle patate, non rischia di irritare ulteriormente l'intestino, visto che potrebbe trattarsi di colon irritabile (anche se non ne sono sicura). Per il resto, secondo lei posso escludere qualche patologia grave vedendo le analisi, se anche mancano le ecografie da lei indicate? Alla fine penso che se una persona abbia qualche malattia grave accusi qualche sintomo o cmq abbia dei valori più preoccupanti, nel quadro delle analisi... Ad esempio, io mi sento benissimo e vado a correre tutti i giorni 40 minuti, quindi credo che i miei problemi siano dovuti esclusivamente a questo periodo di abusi. Non voglio fare il medico, però pare che sia un problema di malassorbimento intestinale... Lei comunque crede che sia meglio approfondire questo problema, anziché aspettare di vedere come procede dopo un eliminazione definitiva dell'alcol?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

In sostituzione di questi ragionamenti provvisori non è più logico farsi visitare da un medico e in base alla diagnosi farsi dare dei consigli o prescrivere degli esami ?
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dopo
Utente
Utente
Sì, ha ragione... Ciò che a volte spinge le persone a non farsi i dovuti controlli è il timore che l'esito possa non essere quello sperato... Per questo motivo cerco sempre eventuali rassicurazioni... Però seguirò il suo consiglio, credo che domani andrò dal medico. La ringrazio!
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dopo
Utente
Utente
Ancora una domanda: crede che con questi risultati posso concedermi una birra da 66 cl soltanto il week-end, oppure una birra doppio malto da 33 cl ogni sera, oppure rischio di peggiorare la situazione?

Infine: l'urobilinogeno dovrebbe essere inferiore (e non compreso) a 0.20 mg/dL, mentre nelle mie analisi risulta a 20 mg/dL... Non è nulla di preoccupante?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non è possibile dare indicazioni pratiche su cosa bere o non bere. Deve sentire un medico, non sapere se si deve preoccupare senza sapere neanche di cosa di preciso.

Nelle analisi che ha scannerizzato non mi pare ci sia scritto 20 mg/dL, c'è scritto 0,2 mg/dL.

Le analisi (in generale) gliele "legge" il medico, che significa che le dice cosa deve fare.
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dopo
Utente
Utente
Sì, volevo scrivere 0,2, mi scusi... Cmq non c'è da preoccuparsi per quel valore?
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore,
il mio medico ha detto che non è necessario fare gli esami pancreatici oppure l'ecografia, a giudicare dalle analisi... Eppure io continuo ad avere feci non formate con residui di cibo tutti i giorni...
Poi ho notato un'altra cosa: il rapporto ast/alt è maggiore di 2; quando è maggiore di 2 si tratta di epatopatia alcolica pure quando i valori rientrano comunque nella norma? Non dovrebbe, il primo valore, essere inferiore al secondo?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non deve interpretare gli esami secondo un fai-da-te, così anche per il discorso dei residui alimentari, non è chiaro cosa intenda, il materiale alimentare non è sempre tutto digeribile. Deve far giudicare al suo medico e seguirne le indicazioni.
Altrimenti corre il rischio di ragionare su termini tipo epatopatia alcolica che hanno per Lei un significato diverso da quello reale, cosa che non è in grado di comprendere bene specie se preoccupato.
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