Stanchezza cronica (no tiroide)

Buongiorno, spiego i miei disturbi di malessere generale:
da febbraio 2011 avverto sintomi di stanchezza (sonnolenza, pesantezza occhi, stimolo a sbadigliare) che non mi mollano mai. Il tutto accompagnato da astenia e sensazione di avere acido lattico nei muscoli (anche a riposo). Le mani sono sempre di color violaceo e spesso si aprono piccoli tagli. Altri sintomi: una sensazione di fame inspiegabile e di freddo. Ho fatto una quindicina di analisi del sangue ed il problema sembrava risolto quando è stato trovato un TSH molto alto pari a 91. Mi sono allora affidato ad uno specialista della tiroide che ha trovato il giusto dosaggio di eutirox. Ora t3. t4 e TSH sono nella norma da più di un mese, ma i sintomi di cui sopra sono rimasti del tutto invariati. Non sò a chi rivolgermi, visto i sintomi diffusi e generali. Il problema maggiore è la sonnolenza e l'astenia, ma penso che non sia la testa il problema principale, ma solo un riflesso di qualche patologia più profonda. Chiedo come aiuto anche un semplice "indirizzamento" .. In attesa di un consulto su cosa fare pongo i miei più cordiali ringraziamenti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Gentile signora,
le cause della stanchezza cronica vanno indagate compiutamente,
con visita medica completa (può chiedere un consulto internistico)
cui far seguire idoneo ed ordinato percorso diagnostico che ne accerti le eventuali cause organiche, psicologiche e quant'altro.

Le cause di quanto lamenta potrebbero essere le più varie.
La pressione arteriosa bassa, l'anemia iposideremica, il distiroidismo (attualmeente sotto controllo) sono alcune delle frequenti cause organiche di questi fenomeni.

Per completezza di informazione le dico che esiste anche la "Sindrome da Fatica Cronica" (o CFS, acronimo di Chronic Fatigue Syndrome) .
Si presenta più comunemente in giovani e donne intorno ai 35 - 40 anni patologia che, tra l'altro, prevede un approccio multidisciplinare tanto che l'Istituto Superiore della Sanità ha identificato dei centri di riferimento che per valutare questa sindrome.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Utente
Utente
Salve, mi scuso di non essermi presentato nella concitazione di descrivere i sintomi del mio malessere; sono un ragazzo di trent'anni che fa sport (ciclismo e palestra su tutto) e che prima di avvertire tutti i sintomi suddetti, dall'età di 28 anni, non ero mai stato dal medico.
Tengo a precisare che nelle analisi del sangue finora fatte ho valori del ferro basso (mediamente sideremia intorno 70 mcg/dl), ma non preoccupanti. La circolazione mi crea grossi problemi solo alle mani.
Per il medico di base è tutto normale, solo lo strascico della tiroidite. Cosa che non è condivisa dallo specialista della tiroide, secondo il quale sono solo depresso. Io ho tanta voglia di vivere invece, continuo a fatica a praticare il mio sport preferito (ciclismo), anche se con risultati ben inferiori a due anni fa. Ora, proprio per l'approccio multidipliacinare della patologia non sò proprio a chi rivolgermi. Pertanto chiedo,a quale specialista sarebbe più opportuno rivolgermi e quali analisi sarebbero utili per l'indagine. Finora, oltre a quelle del sangue ho fatto l'ecografia completa dell'addome che non ha rilevato danni agli organi.
Grazie per la considerazione,
claudio
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Ci mancherebbe.

Ritengo utile che lei richieda inizialmente una visita specialistica internistica.

Saluti
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Utente
Utente
Grazie per l'aiuto, ma non potendo contare troppo sul medico di base mi potrebbe spiegare cos'è la visita internistica e se si fa all'ospedale o da uno specialista particolare?
Io abito a Imperia e non ci sono molte strutture dove rivolgermi.

Grazie ancora.
Cordiali saluti
claudio
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Si fa in ospedale, dallo specialista in Medicina Generale.

Saluti