Continui giramenti di testa

Salve, vorrei sottoporvi il mio problema in merito al quale gradirei un vostro parere.
E' da circa una settimana che avverto lievi ma continui giramenti di testa durante tutto il giorno. Inoltre da circa un giorno ho una strana sensazione alla gola che non saprei definire se non come una sorta di "peso".
All'esordio di tali giramenti di testa ho avuto per 5 giorni febbre solo di sera (il giorno la temperatura era nella norma) e solo per qualche ora, con sudorazione notturna. Il primo giorno la sera la temperatura segnava 38,5, il secondo 37,5, il terzo febbre assente, il quarto giorno la sera si ripresenta nuovamente a 37 così come il quinto giorno. Fino ad ora niente più febbre ma continuano i giramenti di testa con qualche episodio di lieve nausea. Preciso, ove possa servire, che da circa un mese ho subito un taglio cesareo.
Il medico curante, interpellato, sostiene che i sintomi possano essere dovuti a qualche forma influenzale e pertanto mi ha prescritto un antibiotico.
Gradirei un Vs. illustre parere in merito.
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Nulla possono gli antibiotici contro i virus influenzali.
Spero che sia stata visitata ial fine di escludere che il mal di gola possa essere legato ad una farigite/faringotonsillite.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la Sua risposta.
No, non sono stata sottoposta ad alcuna visita.
Ad ogni modo dall'ultimo episodio febbrile sopra descritto, non ne ho avuti altri; per quanto riguarda i giramenti di testa, essi stanno gradualmente diminuendo di frequenza.
Tuttavia continua a permanere quella sensazione di "nodo in gola" che però non è accompagnato da alcun tipo di dolore alla gola stessa.
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Visitare è un dovere ed un obbligo nell'interesse del paziente.

Sono contenti però che i suoi sintomi stiano regredendo.

Per il nodo in gola le offro un link di approfondimento:

www.enterologia.it/nodo-in-gola.html

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio sentitamente per la celere risposta.
Ho letto quanto riportato al link da Lei suggerito, e mi sembra un interessante approfondimento.
Non capisco, però, che ruolo ha giocato l'innalzamento di temperatura solo di sera.
Ovviamente presumo che se la sintomatologia sparirà del tutto nei prossimi giorni, non si renderà più necessario alcun approfondimento diagnostico.
Grazie ancora.
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Di nulla.

Auguroni
[#6]
dopo
Utente
Utente
Salve,
vorrei aggiornare la sintomatologia relativamente a quanto su esposto.
Gli stati febbrili serali non si sono più presentati a far data dal 18 ottobre.
Dal 17 ottobre, però, continua a permanere quella sensazione di "corpo estraneo in gola" che, da allora, si è fatto più importante. Nello specifico, è da 3 - 4 giorni che avverto un senso di costrizione alla gola che a volte sembra irradiarsi fin allo stomaco, o comunque lungo tutta la trachea. Tutto questo mi porta durante il giorno ad una frequente deglutizione durante la quale ho come la sensazione che la gola fosse gonfia, ma non ho alcun dolore. Non è presente muco od altro e, di notte, la posizione distesa sembra portare giovamento a tale senso di costrizione che poi però si ripresenta puntuale al mattino. Inoltre, se può servire, da ieri sulla punta destra della lingua si è formato come un foruncolo bianco che provoca dolore al tatto. Preciso che sono affetta da tiroidite di Hashimoto, ma non so se ciò possa essere giustificativo della sintomatologia su descritta.
Gradirei un Vs. consulto in merito a tale senso di costrizione alla gola.
Ringrazio anticipatamente.
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Dopo averle segnalato il link in replica #3,
il passo successivo è quello di fare chiarezza con un esame endoscopico (gastroscopia).

Saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Davvero la ringrazio per la sua celerità.
Posso, gentile Dottore, prima di effettuare una gastroscopia visto che è invasiva, effettuare prima altro tipo di esami come le analisi del sangue o altro e solo successivamente se risulta alterato nei valori di riferimento, procedere alla gastroscopia?
Grazie ancora
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Non ci sono esami ematici
che possano indirizzarsi verso il sintomo da lei descritto.

Saluti
[#10]
dopo
Utente
Utente
Davvero la ringrazio per la sua celerità.
Posso, gentile Dottore, prima di effettuare una gastroscopia visto che è invasiva, effettuare prima altro tipo di esami come le analisi del sangue o altro e solo successivamente se risulta alterato nei valori di riferimento, procedere alla gastroscopia?
Grazie ancora
[#11]
dopo
Utente
Utente
Chiedo scusa per l'invio doppio della domanda e nel contempo la ringrazio per la sua disponibilità.
Volevo solo chiederle, fermo restando il consiglio sull'effettuazione dell'esame endoscopico, basandosi sui dati da me forniti, un suo parere circa cosa potrebbe provocare tale sintomatologia, se potrebbe cioè trattarsi di patologia oppure se è più incline a ritenere sia altro.
Grazie di tutto.
[#12]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Come surriferito,
con i limiti del consulto a distanza,
penso possa trattarsi del "globus hystericus",
di cui al link in replica #3.

Saluti
[#13]
dopo
Utente
Utente
Sentitamente la ringrazio Dottore. E' sempre molto disponibile e puntuale nelle sue risposte.
Un'ultima domanda, se mi è concesso: tale globus hystericus può essere "visibile" attraverso esami specifici o riguarda solo uno stato, per così dire, psicologico della persona?
Grazie ancora.
[#14]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
E' uno status psicologico,
non obiettivabile con indagini.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per aver messo a disposizione il suo sapere.
E' davvero una persona molto gentile.
Le auguro buone cose.
[#16]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Ricambio.

Saluti
[#17]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore,
la aggiorno in merito a quanto sopra.
Qualche giorno fa, dopo l'acuirsi di quella sensazione di "nodo alla gola" di cui sopra, ho notato la comparsa di placche sulla tonsilla sinistra, che peraltro risultava anche gonfia (il tutto senza febbre nè mal di gola).
Nel contempo, poichè avvertivo fastidio all'atto di urinare, ho eseguito analisi di urine ed urinocoltura, dalle quali è emersa la presenza nelle urine di stafilococco epidermidis nonchè numerosissime cellule epiteliali.
Se possibile, mi potrebbe gentilmente indicare quantomeno il principio attivo dell'antibiotico da assumere per curare l'infezione? (non so se le è concesso fare il nome del farmaco nello specifico). Gradirei inoltre una spiegazione medica di quanto è emerso dalle analisi di cui prima.
Essendo stata cesarizzata da poco, ed essendo stata sottoposta all'inserimento di catetere per ben tre volte, volevo capire se,e come è possibile far rientrare nella norma le cellule epiteliali.
Grazie ancora per l'attenzione.
[#18]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Benchè le linee guida del sito, per ovvi e giusti motivi, non consentano prescrizioni terapeutiche,
posso però dirle che l'antibiotico di scelta è quello che vien fuori dall'antibiogramma a cui viene sottoposta la coltura batterica, ovvero il germe isolato.

Per le cellule epiteliali può star tranquilla, viste le ripetute cateterizzazioni.

Cordiali Saluti
[#19]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta Dottore.
Sull'esito dell'esame non leggo,pero', nessun altro dato oltre al nome del batterio (e' scritto: ceppo batterico individuato stafilococco epidermidis) ed alla carica batterica.
Non e' scritto null'altro. Nessun riferimento a farmaco o principio attivo.
Puo' indicarmi come dovrei procedere?
Grazie.
[#20]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Il ceppo batterico isolato dovrebbe essere sottoposto ad "antibiogramma".
E' l'esame che serve ad indentificare l'antibiotico più giusto.

Saluti
[#21]
dopo
Utente
Utente
E dunque non capisco il motivo per cui non hanno fatto l'antibiogramma!
Non le nascondo che per mio figlio neonato ho delle preoccupazioni in merito ad un possibile contagio.
Come mi accerto che non sia stato anch'esso contagiato? P.s. Tale infezione, e' presente da circa un mese e mezzo, in quanto i risultati delle sole urine di allora indicavano gia' la presenza di batteri, ma il medico curante decise di non indagare oltre prescrivendomi un antibiotico che, visti i recenti esami, non ha curato l'infezione.
Come devo procedere secondo lei per il neonato?
La ringrazio davvero tanto per la sua infinita disponibilita'.
[#22]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Stia tranquilla,
la capacità di legarsi ai cateteri delllo Staphylococcus epidermidis, a mio avviso, ha fatto si che si virulentasse nel suo organismo.
Ora provveda a curare la sua infezione.

Saluti
[#23]
dopo
Utente
Utente
Grazie di cuore Dottore.
Nche se non ho ancor capito cosa devo fare visto che l'antibiogramma non e' stato riportato sul referto.
Presumo e spero che il medico curante possa indicarmi il farmaco corretto da assumere pur se in assenza dell'antibiogramma.
Grazie ancora.
[#24]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Si figuri.

Auguroni
[#25]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore,
chiedo scusa se la disturbo nuovamente.
In data odierna mi son recata al laboratorio analisi (privato) ove avevo effettuato l'urinocoltura per domandare spiegazioni circa l'assenza dell'antibiogramma.
Mi è stato riferito che esso viene riportato sul referto qualora vi sia una colonia superiore a 100.000 unità. La mia è poco meno, pertanto non è stato riportato l'antibiogramma.
E' logicamente possibile secondo lei una cosa del genere??
Ad ogni modo le chiedo cortesemente se a suo parere devo recarmi lunedì dal medico curante per farmi prescrivere l'antibiotico pur in assenza dell'antibiogramma oppure mi conviene rifare nuovamente (in struttura pubblica) l'urinocoltura?
Grazie ancora
[#26]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Personalmente ripeterei la procedura completa.

Saluti
[#27]
dopo
Utente
Utente
Grazie di tutto.
Saluti.
[#28]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Di nulla.

Mi aggiorni pure se riterrà.