Trauma facciale alla mandibola durante pratica del pugilato

Salve,

sono uno studente di 24 anni che ha riportato un infortunio durante una sessione di sparring nel dicembre 2015. L'infortunio è avvenuto durante un periodo di studio in un paese straniero.

Sono stato colpito da un gancio destro appena sotto l'orecchio ed al momento dell'impatto ho avvertito uno schiocco articolare sordo dalla zona articolare della mandibola. Non ho perso la coscienza e mi ricordo benissimo dell'accaduto e dei fatti che lo precedono e susseguono.

Sono tornato a casa parecchio intontito ed il giorno dopo mi sono svegliato con fortissima cervicalgia, mal di testa tensivi costanti sulla sommità del capo, sulle tempie e molto intensi sulla nuca, abilità linguistiche compromesse sia a livello articolatorio che mentale (sia in Italiano che in lingua straniera), netta difficoltà a concentrarmi, sonnolenza acuta diurna, tinnito persistente, problemi di natura cognitiva, irritabilità e strana sensazione generale di "non essere la stessa persona".

Dopo due giorni ho fatto degli accertamenti neurologici in pronto soccorso dove non hanno riscontrato nulla di troppo preoccupante, solo un trauma cranico lieve/moderato con TAC negativa. Dopo sette giorni visita di controllo negativa. Ho fatto diversi accertamenti presso altri neurologi ed ortopedici (tra cui risonanza alla testa e collo, lastra al collo) e tutti hanno trovato una situazione negativa.
Noto però che la mascella scatta quando apro la bocca, è come se scappasse fuori dalla sede a sinistra. E comincia anch'essa pian piano a fare male.

I sintomi rimangono invariati per 3 mesi anche se progressivamente sento che le spalle e la schiena diventano sempre piú rigide assieme al collo fino a quando un giorno tornando da lavoro mi parte una contrattura del muscolo scapolare e del trapezio con dolori forti e lancinanti, mi metto a riposo e la mattina dopo mi sveglio con braccia intorpidite e spalle completamente contratte, non riuscivo nemmeno ad alzare le braccia dal dolore. (la situazione di contrattura permane a distanza di 9 mesi).

Tirando le somme, a distanza di 8/9 mesi, i sintomi iniziali sono ancora sostanzialmente invariati e questi mi danno molti problemi dal punto di vista dello studio e dell'interazione sociale, è come se fossi costantemente stanco, molto teso ed irritabile, il tinnito costante è anche parecchio fastidioso.

Al ritorno in Italia il mese scorso vedo un medico del maxillo facciale che (finalmente) mi diagnostica una DISFUNZIONE TEMPOROMANDIBOLARE.
Mi ha prescritto una risonanza magnetica a bocca aperta e chiusa ed una panoramica gnatologica. Mi ha detto che il menisco è compromesso e che la sintomatologia coincide con quella normalmente riportata in questi casi.

Mi ha detto che le soluzioni sono:
-Bite gnatologico
-Operazione chirurgica, che però mi ha sconsigliato

Si procederà quindi per un bite gnatologico.

In base alla vostra esperienza e ad i casi che avete affrontato nel passato, si può davvero risolvere la situazione con un bite? Mi sembra davvero strano dato anche tutti questi problemi che questo infortunio mi causa.

Vi ringrazio molto per il vostro supporto.
Buona serata
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Guardi io non sono nè gnatologo nè un chirurgo maxillo facciale.
Per cui faccia copia/ incolla del consulto e inoltri nellarea di competenza.

Le dico solo che non concordo nel definire il pugilato uno sport: spero si sia ricreduto anche lei.
Se sport è riempire di pugni una pesona fino a che non cada a terra per una commozione cerebrale è meglio darsi alle passeggiate in bicicletta.
E poi critichiamo i latini che facevano combattere i gladiatori.....

Saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

Credevo di aver postato in gnatologia, ci deve essere stato un errore.
Sono d'accordo con lei, non è uno sport sostenibile.
Ho comunque già praticato diversi altri sport a livello agonistico e non.

Avevo provato il pugilato per solo un mese, un po' per goliardia studentesca poichè gli sport di combattimento vanno di moda al momento, ed un po' perchè un mio amico tedesco mi ha convinto a provarlo insieme a lui mentre studiavamo assieme all'estero (questo ragazzo proviene da una famiglia di direttori di banca e generali tra l'altro).

Ho avuto semplicemente sfortuna.

Saluti

[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cari saluti a lei,
Dr. Caldarola.
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