Trauma cranico o no?

Buonasera a tutti. Vi stimo molto. Leggo da molto tempo e alla fine mi sono iscritto anch'io per chiedere consulti.
Volevo chiedervi se il mio è un trauma cranico oppure no ; se, in caso , devo preoccuparmi per problemi al cervello/testa o comunque se può trattarsi di qualche altro problema (dall'alto della mia ignoranza in ambito medico cito emorragia o commozione cerebrale). Vi spiego la situazione: ieri sera sono stato vittima all'interno di una rissa e ho subito due pugni in testa: uno sopra il sopracciglio e uno dietro la testa(sopra il collo) . Subito il dolore era poco e nullo. L'indomani ho avvertito forti dolori al collo (sia davanti che dietro : quasi non riuscivo a muoverlo, specialmente quando alzavo la testa dal cuscino ma in qualunque movimento ) e su tutta la testa(anche lontano dalla zona colpita, ad esempio sono stato colpito a destra e mi fa male a sinistra, insomma la testa fa male totalmente,specie in caso di movimenti bruschi come ad esempio colpi di tosse ) . Ho praticato ghiaccio sui bernoccoli solo ed esclusivamente subito dopo la botta e sono diventati molto meno visibili e non provocano dolore come quando pigiavo inizialmente ma il dolore al collo e alla testa rimangono. Nulla di insopportabile al momento però da fastidio. Presente anche un giramento di testa ma senza nausea, vomito o perdita di memoria o difficoltà nella concentrazione(studio regolarmente) e senza problemi di vista . Solo stanchezza. C'è da temere complicazioni? Come posso proseguire?
È successo ieri sera. Il dolore sembra svanire col passare dei minuti ma in certe ore si fa più forte. Vi ringrazio anticipatamente delle risposte e vi tengo aggiornati nel proseguimento di questi dolori.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
il trauma cranico sicuramente c'è stato e lo sballottamento dell'encefalo nel cranio anche.
Sicuramente ha subito una distorsione cervicale o "colpo di frusta" che a mio avviso spiega la gran parte dei suoi sintomi.
Sarebbe utile una valutazione con RX in 2 P del rachide cervicale e dell'epistrofeo: ovviamente un esame neurologico eseguito dal suo curante o in P.S.
Il rischio maggiore in tali casi è la formazione di un ematoma subdurale cronico per strappo delle vene a ponte, che successivamente può sanguinare e richiedere uno svutamento.
Per quanto alla sua età lo stessa evenienza sia statisticamente bassa e siano invece più frequenti gli ematomi sottodurali acuti e abbondanti, di cui lei non riferisce sintomatologia che induca al sospetto.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Mentre la ringrazio per la gentile risposta colgo l'occasione per vedere se ho capito bene. Lei sta dicendo quindi che io non manifesto i sintomi dei problemi da me sottolineati e nemmeno degli ematomi sottodurali acuti (cosa che mi preoccupa maggiormente per il futuro e sulla quale vorrei avere maggiori certezze) ??
Ho lasciato passare qualche giorno dalla risposta per vedere come procedeva e noto che il fortissimo dolore al collo è magicamente sparito(probabile l'ausilio di pomata). Resta lieve e qualche fastidio alle zone vicine al colpo (parte posteriore del capo nel pieno della scatola cranica mentre sulla tempia è come se non ci fosse più nulla); il "fastidio" si manifesta come una sensazione di sballottamento alle zone interne alla testa quando la muovo in modo rapido e improvviso o quando mastico o tossisco ma c'è anche da valutare la componente psicologica oltre che fisica. Presente sensazione di stanchezza ma comunque a me sembra non ci sia nulla da preoccuparsi, anche se farò degli esami neurologici. Mi conferma?

Cordialmente
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
un ematoma sottodurale acuto è una emergenza neurochirurgica.
E ha sintomi che l'avrebbero portata in PS
Un ematoma sottodurale cronico di piccole dimensioni alla sua età è davvero improbabile, quindi non lo prenderei in considerazione.
Concludendo: non dia importanza a questo evento più di quel che merita; lei ha urtato la testa come fanno ogni giorno milioni di persone, ha avuto una distorsione cervicale, e ora manifesta i sintomi di un'ansia post traumatica o cronica accentuata dall'evento.
Faccia pure i contolli neurologici che desidera, ma stia tranquilla.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
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