Parere su ipertrofia prostatica benigna
Egregi Dottori buonasera,
Vorrei approfittare per chiedervi un vostro autorevole parere circa la patologia di cui sono affetto, ipertrofia prostatica benigna.
A gennaio di quest'anno, mediante ecografia apparato urinario mi veniva rilevato un aumento della prostata pari a 55 CC di volume e circa dopo un mese, a fine febbraio, attraverso un'uretroscopia è stato accertato:
"uretra normale, la posteriore è deformata da due voluminosi lobi laterali della prostata."
A questo punto cosa mi consigliate di fare?
Considerando che la mia età è di 83 anni.
se la sua prostata iperplasica non le procura fastidi nel mingere, o numerosi risvegli notturni e se ha eseguito una valutazione del residuo post minzionale e una ecografia prostatica transrettale, assieme all'esame clinico, e tutto è "tranquillo", considerando la sua età si potrebbe prendere in considerazione l'uso di Finasteride o Dutasteride che riducono il volume prostatico.
Tale decisione, tuttavia, deve essere adottata dall'Urologo e solo da lui, dopo aver valutato la situazione nel suo complesso.
Se invece abbia sintomi che inficiano la qualità di vita, che le auguro ancora molto lunga, il ricorso all'Urologo diventa determinante per la scelta terapeutica, medica o chirurgica endoscopica, da attuare.
Se vuole può tenermi informato.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Per tenere sotto controllo il mio PSA, attualmente 3,21ng/ml assumo la mattina Avodart 5 mg e il pomeriggio intorno alle ore 19,00 Unoprost 5 mg e grazie ad essi, i valori sono nella norma, però, devo aggiungere che all'inizio di quest'anno, l'urologo dopo l'esito dell'esame cistoscopico propose intervento chirurgico "La Turp" il quale mi risulta essere, ad effetto invasivo a differenza del moderno "Green Laser". Lei cosa mi consiglia a riguardo? E qui in Italia a quale struttura sanitaria di eccellenza devo rivolgermi?
In attesa di un suo gentile riscontro, la ringrazio sentitamente e colgo l'occasione per porgere distinti saluti.
Una TURP eseguita da mani esperte è un intervento non invasivo e i pazienti che vi si sono sottoposti hanno ottenuto un'ottima ripresa funzionale.
Non conosco le sue possibilità di movimento: se ha modo di andare a Milano le consiglio senz'altro lo IEO, in particolare la Urologia diretta dal prof. De Cobelli.
Potrebbe prenotare una visita con il dott. Deliu Victor Matei o con il dott. Gennaro Musi.
Se non può spostarsi me lo faccia sapere.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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