Il sintomo potrebbe essere legato alla psoriasi
Buongiorno. Sono un uomo di 51 anni. Ormai da qualche anno, sistematicamente, durante la stagione invernale, di sera e quasi quotidianamente, avverto la necessità di defecare, senza però che tale stimolo sia sufficiente al fine di consentirmi la defecazione. Infatti vado in bagno e, dopo molti sforzi, vengono espulse feci molto ridotte e dure. Ciò accade anche se ho regolarmente defecato durante la giornata. Presumo quindi che non si tratta di stitichezza. Il sintomo potrebbe essere legato alla psoriasi di cui soffro e che, insieme allo stimolo alla defecazione, durante la sera si accentua con prurito e senso di caldo sulle zone colpite dalla patologia?
Grazie anticipatamente.
Grazie anticipatamente.
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
dubito che la Psoriasi sia la causa del suo disturbo (dischezia).
Sarebbe bene che lei eseguisse una visita proctologica per valutare la presenza di un eventuale sindrome da defecazione ostruita, per cui pur defecando normalmente di giorno non svuota completamente l'ano - retto e poi ha lo stimolo ad espellere feci dure e disidratate la sera.
Faccia sapere se vuole.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
dubito che la Psoriasi sia la causa del suo disturbo (dischezia).
Sarebbe bene che lei eseguisse una visita proctologica per valutare la presenza di un eventuale sindrome da defecazione ostruita, per cui pur defecando normalmente di giorno non svuota completamente l'ano - retto e poi ha lo stimolo ad espellere feci dure e disidratate la sera.
Faccia sapere se vuole.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
detto in poche parole, ci possono essere varie condizioni anatomo -funzionali o francamente anatomiche che che non permettono, quando lei defeca, lo svuotamento completo della ampolla rettale e dell'ano:
-Sindrome da non rilasciamento del pubo-rettale, che è una alterazione del coordinamento dei muscoli che presiedono all'atto defecatorio.
-Sindrome del Perineo Discendente: si determina per alterazioni nervose del nervo pudendo o dei nervi sacrali o per lesioni a carico dei muscoli del pavimento pelvico e sono tipiche dei soggetti che come lei si sforzano tanto per espellere le feci.
-Prolasso del retto che è una condizione anatomica che va corretta dal Proctologo
-Enterocele e rettocele che riguardano quasi esclusivamente il sesso femminile e dunque non lei.
Per cui le consiglio di nuovo una consulenza presso un Proctologo che possa fare chiarezza sul suo disturbo, sicuramente fastidioso.
Arrivederci,
Dott. Caldarola.
detto in poche parole, ci possono essere varie condizioni anatomo -funzionali o francamente anatomiche che che non permettono, quando lei defeca, lo svuotamento completo della ampolla rettale e dell'ano:
-Sindrome da non rilasciamento del pubo-rettale, che è una alterazione del coordinamento dei muscoli che presiedono all'atto defecatorio.
-Sindrome del Perineo Discendente: si determina per alterazioni nervose del nervo pudendo o dei nervi sacrali o per lesioni a carico dei muscoli del pavimento pelvico e sono tipiche dei soggetti che come lei si sforzano tanto per espellere le feci.
-Prolasso del retto che è una condizione anatomica che va corretta dal Proctologo
-Enterocele e rettocele che riguardano quasi esclusivamente il sesso femminile e dunque non lei.
Per cui le consiglio di nuovo una consulenza presso un Proctologo che possa fare chiarezza sul suo disturbo, sicuramente fastidioso.
Arrivederci,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.3k visite dal 16/11/2016.
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