Lipasi lievemente aumentate
Gentili,
In seguito ad analisi di routine, ripetute annualmente, il referto indica un modesto aumento della p-lipasi: 73 con limite di laboratorio 60.
Altri enzimi fegato e pancreas, colesterolo e glicemia entro i limiti della norma.
La mia storia clinica è piuttosto semplice: ho avuto un inizio di steatosi nel 2015 rilevato con ecografia occasionale per altre ragioni.
E' rientrata dopo adeguata dieta e l'ultimo controllo (1 mese fa) rileva qualche chiazza di grasso sul fegato ma niente di rilevante, se non due piccoli angiomi. La cistifellea è in condizioni normali e ha due polipi colesterninici che controllo da tempo e sono rimasti uguali: 0.8 e 0.4.
Bevo un paio di birre al giorno, a volte anche 3. E anche circa un litro e mezzo di vino alla settimana. Fumo al massimo due sigarette al giorno.
Sono leggermente sovrappeso e ho sindrome da intestino irritabile da sempre. A febbraio sono stato in India e ho avuto una gastroenterite. Le analisi con dato alterato della p-lipasi sono state eseguite circa un mese dopo la gastroenterite indiana.
Ho appena ripreso attività fisica dopo un periodo di un anno molto stressante con viaggi di lavoro intercontinentali.
Le domande:
1) Il dato delle lipasi è significativo? Se si, potrebbe dipendere dall'alcool?
2) Quando devo ripetere le analisi?
Grazie 1000,
Cordiali sauti
In seguito ad analisi di routine, ripetute annualmente, il referto indica un modesto aumento della p-lipasi: 73 con limite di laboratorio 60.
Altri enzimi fegato e pancreas, colesterolo e glicemia entro i limiti della norma.
La mia storia clinica è piuttosto semplice: ho avuto un inizio di steatosi nel 2015 rilevato con ecografia occasionale per altre ragioni.
E' rientrata dopo adeguata dieta e l'ultimo controllo (1 mese fa) rileva qualche chiazza di grasso sul fegato ma niente di rilevante, se non due piccoli angiomi. La cistifellea è in condizioni normali e ha due polipi colesterninici che controllo da tempo e sono rimasti uguali: 0.8 e 0.4.
Bevo un paio di birre al giorno, a volte anche 3. E anche circa un litro e mezzo di vino alla settimana. Fumo al massimo due sigarette al giorno.
Sono leggermente sovrappeso e ho sindrome da intestino irritabile da sempre. A febbraio sono stato in India e ho avuto una gastroenterite. Le analisi con dato alterato della p-lipasi sono state eseguite circa un mese dopo la gastroenterite indiana.
Ho appena ripreso attività fisica dopo un periodo di un anno molto stressante con viaggi di lavoro intercontinentali.
Le domande:
1) Il dato delle lipasi è significativo? Se si, potrebbe dipendere dall'alcool?
2) Quando devo ripetere le analisi?
Grazie 1000,
Cordiali sauti
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
ripeta le Lipasi Pancreatiche tra 15 gg e abolisca totalmente l'alcol che non ha alcun effetto benefico sull'organismo, qualunque sia la dose assunta.
A normalizzazione avvenuta si conceda un mezzo bicchiere di buon vino alla domenica. Come premio per la settimana trascorsa.
In ogni caso il valore che riporta non è meritevole di allarmismi.
cari saluti,
Dott. Caldarola.
ripeta le Lipasi Pancreatiche tra 15 gg e abolisca totalmente l'alcol che non ha alcun effetto benefico sull'organismo, qualunque sia la dose assunta.
A normalizzazione avvenuta si conceda un mezzo bicchiere di buon vino alla domenica. Come premio per la settimana trascorsa.
In ogni caso il valore che riporta non è meritevole di allarmismi.
cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta, dottore.
Mi permetto tuttavia di chiederle un ulteriore parere:
Ci sono degli studi sull'assunzione alcolica quotidiana (randomized controlled trial) che certificano un certo beneficio dell'alcool soprattutto su cuore e arterie.
Ora: io bevo troppo (lo ammetto, soprattutto quando sono solo e oltreoceano) e mi asterrò per un periodo per giungere a normalizzazione lipasi.
Ma non crede che una quantità ragionevole di alcool (entro le soglie indicate da OMS) sia benefica per l'organismo? O se non benefica, almeno innocua.
Grazie 1000
Mi permetto tuttavia di chiederle un ulteriore parere:
Ci sono degli studi sull'assunzione alcolica quotidiana (randomized controlled trial) che certificano un certo beneficio dell'alcool soprattutto su cuore e arterie.
Ora: io bevo troppo (lo ammetto, soprattutto quando sono solo e oltreoceano) e mi asterrò per un periodo per giungere a normalizzazione lipasi.
Ma non crede che una quantità ragionevole di alcool (entro le soglie indicate da OMS) sia benefica per l'organismo? O se non benefica, almeno innocua.
Grazie 1000
[#3]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
gli studi sono stati fatti sul vino: e certamente la leggenda che sia un protettore cardiovascolare è da accreditare alle sostanze antiossidanti (polifenoli ecc) che contiene.
Gli studi che lei cita sono datati.
L'alcol di per sè è un veleno: poco veleno fa poco male, molto veleno fa più male. Certamente non protegge alcun organo, è irritante per la mucosa gastrica, impegna il fegato che si attiva per renderlo innocuo rapidamente, apporta calorie e favorisce la steatosi epatica, è il principale responsabile di pancreatopatie croniche, ha azione stimolante la proliferazione dell'organo endoteliale.....
Mi fermo per amore di brevità.
Le ho dato un consiglio: beva la domenica un buon bicchiere di vino tra pranzo e cena e basta.
Io la penso in questo modo e con me Scienziati molto più autorevoli di me: lei è libero di accogliere il suggerimento o no.
Carissimi saluti.
Dott. Caldarola.
gli studi sono stati fatti sul vino: e certamente la leggenda che sia un protettore cardiovascolare è da accreditare alle sostanze antiossidanti (polifenoli ecc) che contiene.
Gli studi che lei cita sono datati.
L'alcol di per sè è un veleno: poco veleno fa poco male, molto veleno fa più male. Certamente non protegge alcun organo, è irritante per la mucosa gastrica, impegna il fegato che si attiva per renderlo innocuo rapidamente, apporta calorie e favorisce la steatosi epatica, è il principale responsabile di pancreatopatie croniche, ha azione stimolante la proliferazione dell'organo endoteliale.....
Mi fermo per amore di brevità.
Le ho dato un consiglio: beva la domenica un buon bicchiere di vino tra pranzo e cena e basta.
Io la penso in questo modo e con me Scienziati molto più autorevoli di me: lei è libero di accogliere il suggerimento o no.
Carissimi saluti.
Dott. Caldarola.
[#6]
Utente
Lo farò e la ringrazio per la risposta.
Solo un altro paio di piccole considerazioni.
Da quello che leggo il valore, seppur aumentato, è comunque basso. E' stato eseguito in altro laboratorio e lì continuerò.
L'indicazione per ripetere è sempre la stessa: 15 giorni?
Sono senza sintomi, nessun dolore addominale da segnalare, semmai qualcosa attribuibile al mio colon irritabile, ma comunque trascurabile .
Questo dovrebbe bastare a escludere la pancreatite?
Altra domanda: questo incremento di lipasi, potrebbe essere determinato dai polipi che ho nella cistifellea? Uno, il più piccolo, è proprio al Coledoco.
Grazie 1000
Cordiali saluti
Solo un altro paio di piccole considerazioni.
Da quello che leggo il valore, seppur aumentato, è comunque basso. E' stato eseguito in altro laboratorio e lì continuerò.
L'indicazione per ripetere è sempre la stessa: 15 giorni?
Sono senza sintomi, nessun dolore addominale da segnalare, semmai qualcosa attribuibile al mio colon irritabile, ma comunque trascurabile .
Questo dovrebbe bastare a escludere la pancreatite?
Altra domanda: questo incremento di lipasi, potrebbe essere determinato dai polipi che ho nella cistifellea? Uno, il più piccolo, è proprio al Coledoco.
Grazie 1000
Cordiali saluti
[#7]
Medico Chirurgo
Lei smetta di bere.
Perchè ha uno screzio pancreatico cronico di verosimile natura alcolica.
Se con l'astensione assoluta dall'alcol non dovesse scendere la Lipasi, si prenderanno un considerazione esami di II livello per valutare il corretto deflusso del secreto pancreatico e biliare.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Perchè ha uno screzio pancreatico cronico di verosimile natura alcolica.
Se con l'astensione assoluta dall'alcol non dovesse scendere la Lipasi, si prenderanno un considerazione esami di II livello per valutare il corretto deflusso del secreto pancreatico e biliare.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#8]
Utente
Siamo già al secondo giorno senza alcool, un record. In questi giorni ho calcolato le unit e in media alla settimana per un paio di anni sono stato oltre le 50.
Screzio significa infiammazione senza una specifica patologia del pancreas, in gergo medico?
Grazie per il supporto
PS Quando devo ripetere le analisi?
Screzio significa infiammazione senza una specifica patologia del pancreas, in gergo medico?
Grazie per il supporto
PS Quando devo ripetere le analisi?
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 44.5k visite dal 10/03/2017.
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