Connettivite
Buonasera, ho 28 anni e ho appena eseguito delle analisi di controllo e sono tutte normali tranne gli ANA che sono 1:320 pattern granulare e c3 0,72 con range 080-1,52. Sono positiva anche a abtg e abtp da 4 anni causa tiroidite. Il reumatologo dove è in cura mia madre per artrite reumatoide mi ha detto che ho una iniziale connettivite indifferenziata Subclinica e il c3 abbassato indica che cute e sottocute sono coinvolte. Difatti ho svolto questi anticorpi perché ho delle macchie purpuriche alle gambe, ena e andna sono normali. Martedì andrò per la visita diretta, ma intanto vorrei sapere come è possibile avere questa patologia avendo ves pcr normali e quasi per nulla alcun dolore o problema di salute.
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Medico Chirurgo
Gentile Signora,
Degli ANA positivi con pattern granulare e un complemento lievemente basso, in assenza di altri indici di autoimmunità, non può fare porre una diagnosi di connettivite subclinica.
E' una diagnosi molto forzata o gettata lì come le foglie al vento.
Faccia un pannello autoimmunitario completo e poi se ne potrà riparlare con dati di fatto.
Non mi risulta che abbia fatto gli ENA che sono assai più suggestivi degli ANA, spessissimo riscontro occasionale in persone del tutto normali.
Faccia sapere se vorrà,
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Degli ANA positivi con pattern granulare e un complemento lievemente basso, in assenza di altri indici di autoimmunità, non può fare porre una diagnosi di connettivite subclinica.
E' una diagnosi molto forzata o gettata lì come le foglie al vento.
Faccia un pannello autoimmunitario completo e poi se ne potrà riparlare con dati di fatto.
Non mi risulta che abbia fatto gli ENA che sono assai più suggestivi degli ANA, spessissimo riscontro occasionale in persone del tutto normali.
Faccia sapere se vorrà,
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Ex utente
Gentile dottore, ho scritto che ho eseguito anche gli ena e gli andna ma sono negativi così come il lac. Ma allora questa porpora da cosa potrebbe dipendere? Il pt ptt fibrinogeno sono normali. Forse è il fatto che mia madre abbia una malattia autoimmune ad averlo fatto insospettire....però mi sembra strano, premetto che ho anche la livedo racemosa in forma molto lieve e ritenzione idrica
[#3]
Medico Chirurgo
Ah si ha ragione:mi erano sfuggiti.Mi scusi.
Una porpora può essere una semplice espressione di fragilità vascolare, come la porpora ortostatica per esempio, tipica di chi sta a lungo in piedi.
Non è sinonimo di vasculite.
In quanto alla Livedo Racemosa o forse ad una accenno di Livedo Reticularis, se non le vedo non le posso dare alcuna valutazione online. Utilissima una capillaroscopia eseguita ad arte.
Comunque chi meglio del reumatologo di sua madre la potrà valutare clinicamente e prescriverle tutto quanto serva ad avallare o smentire questa "vasculite subclinica"?
Mi faccia poi sapere, se vorrà.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
Una porpora può essere una semplice espressione di fragilità vascolare, come la porpora ortostatica per esempio, tipica di chi sta a lungo in piedi.
Non è sinonimo di vasculite.
In quanto alla Livedo Racemosa o forse ad una accenno di Livedo Reticularis, se non le vedo non le posso dare alcuna valutazione online. Utilissima una capillaroscopia eseguita ad arte.
Comunque chi meglio del reumatologo di sua madre la potrà valutare clinicamente e prescriverle tutto quanto serva ad avallare o smentire questa "vasculite subclinica"?
Mi faccia poi sapere, se vorrà.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
Ex utente
Grazie delle sue gentili risposte. Io intanto farò questa visita in caso non ottenessi risposte concrete secondo lei è opportuno farsi valutare dall'angiologo o dal dermatologo!? Oggi ho fatto la ceretta alle gambe e cosce dall'estetista poi a casa ho trovato alcune nuove macchiette....per non parlare di vari piccoli reticolati di capillari credo siano, che si vedono sottocute
[#7]
Ex utente
Gentilissimo,
oggi sono stata dal reumatologo e mi ha detto le seguenti cose: Connettivite indifferenziata attualmente non in attività per cui se vuole un figlio ora è il momento opportuno, deve farsi seguire da un ginecologo esperto in gravidanze e a rischio per essere seguita bene e fare profilassi con eparina. Soprattutto però, io sono rimasta stupita dalle seguenti cose. Io ho lieve livedo reticolare, test di Allen positivo per lieve reynaud ma capillaroscopia negativa, c3 un pò basso che indica a sua detta coinvolgimento cutaneo. Mi ha detto che le ecchimosi dipendono da 'piccoli trombi'??? e nei mesi invernali prendere cardirene 75 per far fluire meglio il sangue nei vaso e ora farla fino a fine aprile. Gli ho detto ma le ecchimosi non sono microemorragie per cui questo farmaco peggiorerebbe il tutto? Lui mi ha detto di no....sono stupita. Non riesco a spiegarmi questa cosa, di certo non prenderò cardirene. Io come screening di coagulazione ho eseguito d-dimero., lac, anticardiolipine, proteinac ed s, e il pannello classiso sempre tutto negativo. Non capisco davvero....che poi avendo ritenzione idrica e capillari non potrebbero dipendere da quello? Lui dice di no perchè ho usato vasoprotettori senza successo
oggi sono stata dal reumatologo e mi ha detto le seguenti cose: Connettivite indifferenziata attualmente non in attività per cui se vuole un figlio ora è il momento opportuno, deve farsi seguire da un ginecologo esperto in gravidanze e a rischio per essere seguita bene e fare profilassi con eparina. Soprattutto però, io sono rimasta stupita dalle seguenti cose. Io ho lieve livedo reticolare, test di Allen positivo per lieve reynaud ma capillaroscopia negativa, c3 un pò basso che indica a sua detta coinvolgimento cutaneo. Mi ha detto che le ecchimosi dipendono da 'piccoli trombi'??? e nei mesi invernali prendere cardirene 75 per far fluire meglio il sangue nei vaso e ora farla fino a fine aprile. Gli ho detto ma le ecchimosi non sono microemorragie per cui questo farmaco peggiorerebbe il tutto? Lui mi ha detto di no....sono stupita. Non riesco a spiegarmi questa cosa, di certo non prenderò cardirene. Io come screening di coagulazione ho eseguito d-dimero., lac, anticardiolipine, proteinac ed s, e il pannello classiso sempre tutto negativo. Non capisco davvero....che poi avendo ritenzione idrica e capillari non potrebbero dipendere da quello? Lui dice di no perchè ho usato vasoprotettori senza successo
[#9]
Ex utente
Gentilissimo, lo farò a breve. La
Mia curante comunque mi ha detto che forse lui mi ha prescritto cardirene perché avendo un leggero Ryanaud nei mesi freddi il farmaco migliora la circolazione. In ogni caso secondo lei l'approfondimento dovrebbe essere reumatologico o ematologico? Non sono sufficienti gli esami fatti per escludere problemi alla coagulazione? Che poi queste macchie non sono niente di eclatante perché sono piccole e scompaiono dopo poco però ho paura
Mia curante comunque mi ha detto che forse lui mi ha prescritto cardirene perché avendo un leggero Ryanaud nei mesi freddi il farmaco migliora la circolazione. In ogni caso secondo lei l'approfondimento dovrebbe essere reumatologico o ematologico? Non sono sufficienti gli esami fatti per escludere problemi alla coagulazione? Che poi queste macchie non sono niente di eclatante perché sono piccole e scompaiono dopo poco però ho paura
[#10]
Medico Chirurgo
Cara signora,
mi pare, con i limiti del consulto telematico, che lei di ematologico non abbia alcunchè.
Se per fenomeno di Reynaud lei intende una vasocostrizione vivace a stimoli freddi delle sedi acroposte, è troppo poco per poter parlare di vasculite nel contesto di una connettivite.
Come è una affermazione ai limiti della stupidità, escludere una fragilità capillare costituzionale perchè i vasoproptettori, che sono farmaci che io in 20 anni di attività non ho mai prescritto, malgrado le pressioni di alcuni capi area che accompagnavano gli informatori, non le hanno funzionato. Perchè sono intrinsecamente inefficaci.
La ratio di prescrivere l'ASA, che a 75 mg è sottodosato, perchè la dose raccomandata è di 100 mg al giorno, è secondo il collega di evitare la formazione di microtormbi a cui segue una leucoclastia specie dei neutrofili con attivazione del sistema del complemento e lesione del vaso.
Se questa è la ratio, l'ASA si prende a vita non nei mesi freddi e non prima di aver fatto una ricerca di crioglobuline e un criocrito.
Il suo consumo di complemento è minimo: non è sufficiente che sia ai limiti bassi del range, sempre che la metodica usata sia giusta: in una vasculite generalizzata il complemento si consuma abbondantemente e i valori che si riscontrano sono ben più bassi.
Più che l'ASA io vedrei in lei più utile un farmaco emoreologico, come la pentossifillina, che la proteggerebbe, quella si, nei mesi invernali.
Chiaramente queste sono delle valutazioni telematiche e tali devono restare.
Mi sembra comunque che lei non si sia rivolta ad un grande reumatologo.
Scusi la sincertità.
Cari Saluti,
Dott. Caldarola.
mi pare, con i limiti del consulto telematico, che lei di ematologico non abbia alcunchè.
Se per fenomeno di Reynaud lei intende una vasocostrizione vivace a stimoli freddi delle sedi acroposte, è troppo poco per poter parlare di vasculite nel contesto di una connettivite.
Come è una affermazione ai limiti della stupidità, escludere una fragilità capillare costituzionale perchè i vasoproptettori, che sono farmaci che io in 20 anni di attività non ho mai prescritto, malgrado le pressioni di alcuni capi area che accompagnavano gli informatori, non le hanno funzionato. Perchè sono intrinsecamente inefficaci.
La ratio di prescrivere l'ASA, che a 75 mg è sottodosato, perchè la dose raccomandata è di 100 mg al giorno, è secondo il collega di evitare la formazione di microtormbi a cui segue una leucoclastia specie dei neutrofili con attivazione del sistema del complemento e lesione del vaso.
Se questa è la ratio, l'ASA si prende a vita non nei mesi freddi e non prima di aver fatto una ricerca di crioglobuline e un criocrito.
Il suo consumo di complemento è minimo: non è sufficiente che sia ai limiti bassi del range, sempre che la metodica usata sia giusta: in una vasculite generalizzata il complemento si consuma abbondantemente e i valori che si riscontrano sono ben più bassi.
Più che l'ASA io vedrei in lei più utile un farmaco emoreologico, come la pentossifillina, che la proteggerebbe, quella si, nei mesi invernali.
Chiaramente queste sono delle valutazioni telematiche e tali devono restare.
Mi sembra comunque che lei non si sia rivolta ad un grande reumatologo.
Scusi la sincertità.
Cari Saluti,
Dott. Caldarola.
[#11]
Ex utente
Eh lo so...ma più che altro vorrei chiederle secondo lei io anche medico dovrei rivolgermi? Sempre un buon reumatologo? Ne conosce di valenti in Calabria? Comunque in famiglia nessuno ha problemi di coagulazione ne io ho problemi del tipo ciclo emorragico, sangue da gengive o naso piuttosto che ferite che sanguinano a lungo. Il dilemma davvero grande al momento è che non so a quale specialista rivolgermi per capire che diavolo ho e se questi ANA hanno significato patologico
E siano legati alle ecchimosi.
Mi perdoni se la sto assillando ma mi sembra un medico oltre che gentilissimo preparato in tutti i campi della medicina
E siano legati alle ecchimosi.
Mi perdoni se la sto assillando ma mi sembra un medico oltre che gentilissimo preparato in tutti i campi della medicina
[#12]
Ex utente
Comunque le crioglobuline le feci a ottobre ed erano negative, le feci perché i primi episodi si manifestarono proprio in ambiente freddo e passando poi al caldo con in gioco di vasocostrizione e dilatazione accompagnata da prurito e rossore degli arti inferiori, cosa che peraltro mi succede sempre col freddo
[#13]
Medico Chirurgo
In Calabria non conosco alcun ottimo Reumatologo, che è lo specialista che le serve.
Che le crioglobuline siano negative è un evento senz'altro positivo.
Un buon 40% dei pazienti ha gli ANA positivi e non presenta nessuna connettivite. E la scoperta avviene molto sovente per pura casualità.
Si tranquillizzi.
Purtoppo a Bari c'era la scuola di reumatologia del Prof. Pipitone, grande maestro: da quando è andato in pensione il reparto non vale più nulla.
Meno che meno quello di Foggia.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Che le crioglobuline siano negative è un evento senz'altro positivo.
Un buon 40% dei pazienti ha gli ANA positivi e non presenta nessuna connettivite. E la scoperta avviene molto sovente per pura casualità.
Si tranquillizzi.
Purtoppo a Bari c'era la scuola di reumatologia del Prof. Pipitone, grande maestro: da quando è andato in pensione il reparto non vale più nulla.
Meno che meno quello di Foggia.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#16]
Ex utente
Caro dottore, mi sono sentita col nuovo reumatologo il quale mi è sembrato molto preparato e mi ha detto prima di andare da lui di fare proteinuria, hcv, iga non ricordo ora do cosa è imminofossazione siero e urine. Sono andata a controllare a cosa serve questa analisi e sono scoppiata a piangere e lo sto facendo ancora visto che c'è scritto che serve per diagnosticare tumori del sangue....
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 8.8k visite dal 16/03/2017.
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