Problemi capillari

Gentili Medici, sono una ragazza con un problema penso comune ma che mi crea tanto fastidio presentatosi a seguito di una breve terapia anticoncezionale e accentuato da ritenzione idrica e un po' di sovrappeso. Interno cosce pieno di teleangectasie, sto abbastanza tempo in piedi a fare faccende e giardinaggio, conseguenza: interno cosce e zone delle teleangectasie come la pelle di un dalmata, specie nella fase premestruale ! Purtroppo per il momento non ho possibilità di eseguire trattamenti estetici di rilevanza che forse risolverebbero il tutto, nel frattempo posso fare qualcosa per migliorare l'estetica della pelle anche in vista dell'estate? Anche la ceretta ho notato che mi traumatizza la pelle, la devo evitare?
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
nel suo caso la ceretta va evitata assolutamente.
L'unica soluzione è la eliminazione delle teleangectasie con metodiche dedicate.
Ma sono costose e lei dice chiaramente di non potere. Almeno adesso.
Provi a fare un camuflage di quelle più antiestetiche: non è una soluzione definitiva ma per una serata in cui vuol mostare le gambe può essere un utile rimedio.
E poi se una è bella lo è anche con le teleangectasie: si autostimi di più!
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Ahahah grazie dottore della fiducia,!!!! Quindi la sclerosante eliminerebbe anche il formarsi dei lividini? Spero che tra qualche tempo la potrò finalmente eseguire, più che altro non ci ho mai provato perché mi hanno detto che i capillari tornano e le macchie conseguentemente quindi il gioco varrebbe poco la candela.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara Signora,
le teleangectasie tenderebbero a riformarsi.
Io piuttosto che regalare soldi ciclicamente a chi le assicura miracoli estetici che la natura non avalla, con i soldi risparmiati mi toglierei un mucchio di desideri.
Se poi il suo è quello di non avere, per qualche anno, più le teleangectasie se lo tolga pure.
La scelta è sua. I soldi pure.
:-)
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.