Linfonodo palpabile al collo: cause e ansia.
Buonasera, sono una ragazza di 21 anni.
Martedì mattina, toccandomi casualmente il lato destro del collo, ho sentito una specie di pallina leggermente ingrossata (credo si tratti di un linfonodo) che dall’altro lato non percepisco.
Non è visibile esternamente e non è dolorante.
Appena me ne sono accorta mi sono subito allarmata e agitata.
Nel pomeriggio mi sentivo un po’ strana, ho misurato la temperatura e avevo 37, 2.
Il giorno successivo mi sono svegliata con mal di gola, che però è durato solo poche ore.
Ieri sera, invece, ho avuto dei brividi e la febbre è salita a 38.
Questa mattina non avevo febbre, probabilmente anche perché sto assumendo antinfiammatori.
Attualmente ho una sensazione di gola secca e pruriginosa, senza dolore durante la deglutizione, ma ho molta tosse secca.
Ciò che mi preoccupa maggiormente è il linfonodo: continua a non essere visibile né dolorante, però lo sento al tatto e questo mi mette molta ansia.
Non riesco a stare tranquilla perché temo possa trattarsi di qualcosa di grave, come un linfoma, e questa paura non mi fa dormire la notte.
Faccio fatica anche a prendere appuntamento con il mio medico perché purtroppo durante le feste non c’è quasi mai oppure non ha posto
Martedì mattina, toccandomi casualmente il lato destro del collo, ho sentito una specie di pallina leggermente ingrossata (credo si tratti di un linfonodo) che dall’altro lato non percepisco.
Non è visibile esternamente e non è dolorante.
Appena me ne sono accorta mi sono subito allarmata e agitata.
Nel pomeriggio mi sentivo un po’ strana, ho misurato la temperatura e avevo 37, 2.
Il giorno successivo mi sono svegliata con mal di gola, che però è durato solo poche ore.
Ieri sera, invece, ho avuto dei brividi e la febbre è salita a 38.
Questa mattina non avevo febbre, probabilmente anche perché sto assumendo antinfiammatori.
Attualmente ho una sensazione di gola secca e pruriginosa, senza dolore durante la deglutizione, ma ho molta tosse secca.
Ciò che mi preoccupa maggiormente è il linfonodo: continua a non essere visibile né dolorante, però lo sento al tatto e questo mi mette molta ansia.
Non riesco a stare tranquilla perché temo possa trattarsi di qualcosa di grave, come un linfoma, e questa paura non mi fa dormire la notte.
Faccio fatica anche a prendere appuntamento con il mio medico perché purtroppo durante le feste non c’è quasi mai oppure non ha posto
La scoperta di un linfonodo ingrossato, soprattutto se non visibile e non dolorante, può generare preoccupazione. Tuttavia, è importante considerare diversi aspetti.
- Linfonodi ingrossati: Possono essere causati da diverse condizioni, tra cui infezioni (virali o batteriche) comuni, come un raffreddore o un'influenza, che spesso si manifestano con sintomi come mal di gola, febbre, brividi e tosse, come quelli che lei ha sperimentato.
- Sintomi: I suoi sintomi (mal di gola, febbre, brividi, tosse, sensazione di gola secca e pruriginosa) sono compatibili con un'infezione delle vie respiratorie superiori.
- Durata e Aspetto: La presenza di un singolo linfonodo ingrossato, non visibile e non dolente, che persiste per pochi giorni in concomitanza con sintomi influenzali, è spesso transitoria e legata all'infezione.
- Linfoma: Sebbene sia una preoccupazione comprensibile, il linfoma è meno probabile in questa situazione. I linfonodi interessati dal linfoma tendono ad essere più grandi, duri, fissi e spesso dolenti, e solitamente non sono associati a un quadro acuto di infezione respiratoria.
È consigliabile monitorare la situazione. Se il linfonodo dovesse aumentare di dimensioni, diventare dolente, duro o rimanere ingrossato per diverse settimane nonostante la risoluzione dei sintomi influenzali, sarà necessario consultare il medico.
Cerca di gestire l'ansia, ricordando che la maggior parte dei linfonodi ingrossati sono reattivi a infezioni o infiammazioni locali e transitorie. Prendi appuntamento con il suo medico curante appena possibile per una valutazione completa, soprattutto se i sintomi persistono o peggiorano.
- Linfonodi ingrossati: Possono essere causati da diverse condizioni, tra cui infezioni (virali o batteriche) comuni, come un raffreddore o un'influenza, che spesso si manifestano con sintomi come mal di gola, febbre, brividi e tosse, come quelli che lei ha sperimentato.
- Sintomi: I suoi sintomi (mal di gola, febbre, brividi, tosse, sensazione di gola secca e pruriginosa) sono compatibili con un'infezione delle vie respiratorie superiori.
- Durata e Aspetto: La presenza di un singolo linfonodo ingrossato, non visibile e non dolente, che persiste per pochi giorni in concomitanza con sintomi influenzali, è spesso transitoria e legata all'infezione.
- Linfoma: Sebbene sia una preoccupazione comprensibile, il linfoma è meno probabile in questa situazione. I linfonodi interessati dal linfoma tendono ad essere più grandi, duri, fissi e spesso dolenti, e solitamente non sono associati a un quadro acuto di infezione respiratoria.
È consigliabile monitorare la situazione. Se il linfonodo dovesse aumentare di dimensioni, diventare dolente, duro o rimanere ingrossato per diverse settimane nonostante la risoluzione dei sintomi influenzali, sarà necessario consultare il medico.
Cerca di gestire l'ansia, ricordando che la maggior parte dei linfonodi ingrossati sono reattivi a infezioni o infiammazioni locali e transitorie. Prendi appuntamento con il suo medico curante appena possibile per una valutazione completa, soprattutto se i sintomi persistono o peggiorano.
La risposta ha il solo scopo informativo.
Dr.Giovanni Auletta
Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3 visite dal 27/12/2025.
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