dolore toracico e braccio sinistro: ansia o neurologico?

Buongiorno dottore volevo chiedere un vostro parere, da circa 2 mesi e mezzo accuso un dolore/bruciore fastidioso al petto sinistro che avverto spesso al centro o verso il petto sinistro, questo dolore spesso lo accerto contemporaneamente sul braccio sinistro, spesso all altezza del gomito o certe volte verso la spalla, a causa di questi episodi che si verificato costantemente tutto il giorno sono stato diverse volte al pronto soccorso in questi 2 mesi, mi hanno sempre fatto la troponina ed ecg ed è risultato sempre tutto negativo, per paura di avere qualcosa di piu serio ho fatto diverse visite cardiologiche tra cui ecg, ecocolordopler, priva da sforzo con ecografia subito dopo la prova e tutto era nella norma, tranne per alcune extrasistole riscontrate nella prova da sforzo che il medico ha refertato come extrasistole benigne e mi ha prescritto 25mg di metoprololo mattino e sera visto che mi davano fastidio e le sentivo spesso...ho fatto anche una visita dallo psichiatria e lui mi ha detto che probabilmente è ansia con attacchi di panico, prescrivendomi il cipralex da 5 mg e dopo 20 giorni aumentato a 10 mg...e 10 gocce di xanax da prendere 3 volte al giorno, questa cura la sto facendo da 5 settimane anche se il cipralex a 10 mg lo prendo solo da 2 settimane, volevo chiedere se secondo voi e un problema di ansia e panico...o potrebbe essere anche un problema neurologico?
Perché questa cosa mi tormenta cosi tanto che mi sta facendo diventare veramente ansioso pensando sempre che possa essere il cuore.
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.7k 364
Gentile Utente,
capisco molto bene quanto questa situazione possa essere logorante, soprattutto quando il sintomo è continuo e localizzato al torace.
Lei ha eseguito ripetuti accessi in Pronto Soccorso con ECG e troponina sempre negativi, visite cardiologiche complete, compresa prova da sforzo con ecocardiografia, riscontri solo di extrasistolia benigna. Questo insieme di accertamenti esclude in modo affidabile una patologia cardiaca acuta o pericolosa. Se il cuore fosse la causa dei suoi sintomi, qualcosa sarebbe già emerso in questo percorso così approfondito. Il tipo di dolore che descrive bruciore persistente, variabile, irradiato al braccio sinistro, presente anche a riposo e per molte ore al giorno non è tipico del dolore cardiaco ischemico, che è invece episodico, legato allo sforzo e di durata limitata.
Dal punto di vista neurologico, non vi sono elementi che facciano pensare a una malattia neurologica strutturale. I disturbi neurologici veri non si manifestano con un dolore toracico continuo di questo tipo, senza deficit di forza o sensibilità.
Il quadro che emerge è invece molto coerente con ansia somatizzata e attacchi di panico, iper-attenzione alle sensazioni corporee, possibile componente muscolo-tensiva o neurovegetativa.
Il fatto che i sintomi la tormentino tutto il giorno e che il pensiero torni continuamente al cuore è, paradossalmente, uno dei segni più tipici dell’ansia, non di una malattia cardiaca nascosta.
Per quanto riguarda la terapia che ha praticato, l'antidepressivo (Cipralex) necessita di alcune settimane per dare beneficio, nelle fasi iniziali l’ansia può anche sembrare più intensa, l'ansiolitico (Xanax) aiuta sul breve periodo ma non risolve da solo il problema di fondo. È quindi normale che dopo sole 2 settimane lei non avverta ancora un miglioramento stabile.
In sintesi, il cuore è stato escluso in modo affidabile, non ci sono segnali di una patologia neurologica, il problema è reale, ma di natura funzionale e ansiosa.
Capisco quanto sia difficile convincersi , ma in questo caso il lavoro più importante non è fare altri esami, bensì dare tempo alla terapia e interrompere il circolo della paura.

Resto a disposizione.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
https://neurochirurgomaurocolangelo.it/

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Dottore la ringrazio per la risposta immensamente esaustiva. Lavorerò sul problema e mi impegnerò a superarlo, le sue parole sono state importanti per me, grazie ancora e auguri per le feste correnti...
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.7k 364
Gentile Utente,

la ringrazio per le sue parole e sono lieto che la risposta le sia stata d’aiuto.
Ha già fatto il passo più importante: aver compreso la natura del problema e deciso di affrontarlo con serenità.

Le auguro di proseguire con fiducia nel percorso intrapreso e di ritrovare presto tranquillità e benessere.

Un caro augurio anche a lei per le festività.

Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
https://neurochirurgomaurocolangelo.it/

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