Fotofobia, linea proiettata, visione "sbattuta": emicrania o altro?

Salve, l'altro giorno mi sono svegliata con un occhio fortemente fotofobico.
Erano tre giorni che avevo un attacco di emicrania con trigemino infiammato.
Lavorando a computer ho iniziato a vedere una piccola linea proiettata, ma non ci ho dato peso perché l'ho ricondotta alla fotofobia.
Verso sera poi, mentre scrivevo un messaggio al cellulare, ho avuto una sensazione strana come se l'occhio afferrasse la parola, ma meno la lettera iniziale, quasi fosse staccata dal resto.
Ho iniziato a fare alcune prove prima con un occhio e poi con l'altro leggendo lo schermo del cellulare e me lo sono messa anche lateralmente per verificare la vista periferica.
Mi sentivo agitata, ma non troppo.
Eppure quando mi sono alzata per accendere la luce della stanza poco dopo ho visto tutto sbattuto e ravvicinato come quando mi agito e al lato dell'occhio fotofobico ho visto come scuro e pulsante.
Non so dire esattamente se ci fosse reale perdita di vista laterale fino a poco prima no, ma la sensazione era di qualcosa di nero e pulsante nella vista periferica.
Potrebbe essere stato lo shock visivo delle prove fatte al buio con il cellulare su un occhio fotofobico?
Oppure un'aurea di emicrania?
Perché cercando un internet ho letto che parlano di ictus etc e mi sono preoccupata.
Il disturbo mi pare sia durato uno, due minuti e non appena mia sorella mi ha dato mezzo Xanax è rientrato quasi subito.
Grazie