Cefalea/emicrania cronica: come trovare una soluzione definitiva?
Buonasera, ho bisogno di capire seriamente come fare per risolvere il problema della mia cefalea.
Ce l'ho da almeno 30 anni (ero adolescente) , ho visto diversi specialisti ma non ho assolutamente risolto, anzi: il disturbo è peggiorato.
È sia cefalea che emicrania (anche se su questo tema devo capire se ci sia davvero una distinzione).
Il dolore inizia da dietro la nuca, sopra il collo.
A volte è come una lama conficcata nella parte destra, il dolore poi si estende a sopra l'orecchio e occhio destri.
In questo caso il dolore è continuo e trafittivo.
Altre volte è su tutta la nuca e poi mi fa male la fronte, gli occhi ed è parecchio pulsante, però sembra anche un cerchio che stringe.
Può essere causato anche solo da una lunga passeggiata, una pinzetta messa in testa, un cappello o un cerchietto e c'è rigidità cervicale.
Durante gli attacchi ho male agli occhi e fastidio alla luce, fastidio coi rumori ma qualsiasi vibrazione mi fa male, anche parlare o muovere la testa mentre parlo.
Ce l'ho quasi tutti i giorni.
E negli anni si è aggiunta quella lancinante aumentando gli episodi.
L'aura c'è ogni tanto ma quello è il problema minore perché quel tipo di emicrania riesco a riconoscerlo e so come trattarlo con i triptani.
Mi capita di svegliarmi di notte col male soprattutto lancinante a dx sulla nuca, poi peggiora come descritto.
Qualsiasi cosa può farlo peggiorare, movimenti, ginnastica, stanchezza, troppo riposo, posture sbagliate, le stesse cose altre volte non causano dolore.
Il calore non sempre aiuta, il massaggio peggiora.
Molte volte al giorno mi sembra di sentire una piccola scossa/spasmo.
A parte l'emicrania con aura, non riesco mai a capire se sia cefalea o emicrania e allora provo con ibuprofene, ketoprofene, tachidol, a volte passa, a volte continuo a prendere diversi medicinali dopo poche ore ma nulla risolve.
È anche per questo che sono demoralizzata: continuo a prendere moltissimi medicinali senza che servono.
Ho fatto massaggi, elettroterapia, e agopuntura, ho preso amitriptillina come miorilassante, ma non ho mai risolto nulla.
Ormai quasi tutti i giorni prendo farmaci.
Sono stata dal neurologo che mi ha fatto eseguire risonanza all'encefalo e cervicale, senza e con contrasto, tutto negativo.
Il fisiatra ha prescritto ecodoppler tsa (negativo) e le classiche elettroterapie e massaggi.
Al centro cefalee, siccome avevo la pressione alta e visto che prendo una dose alta di antidepressivi, mi hanno consigliato di ridurli per abbassare la pressione, lo sto facendo ma la visita di controllo è tra un anno e nel frattempo non so che fare).
Gli antidepressivi li prendo per una depressione causata anche da questi dolori continui.
Sicuramente c'è un fattore di accumulo tensione alle spalle e collo, ad esempio quando non sono a mio agio scoppia il mal di testa, ma prendo già antidepressivi e faccio terapia psicologica!
Vorrei sinceramente solo capire a chi rivolgermi che possa prendere un carico la situazione per intero.
Grazie!
Ce l'ho da almeno 30 anni (ero adolescente) , ho visto diversi specialisti ma non ho assolutamente risolto, anzi: il disturbo è peggiorato.
È sia cefalea che emicrania (anche se su questo tema devo capire se ci sia davvero una distinzione).
Il dolore inizia da dietro la nuca, sopra il collo.
A volte è come una lama conficcata nella parte destra, il dolore poi si estende a sopra l'orecchio e occhio destri.
In questo caso il dolore è continuo e trafittivo.
Altre volte è su tutta la nuca e poi mi fa male la fronte, gli occhi ed è parecchio pulsante, però sembra anche un cerchio che stringe.
Può essere causato anche solo da una lunga passeggiata, una pinzetta messa in testa, un cappello o un cerchietto e c'è rigidità cervicale.
Durante gli attacchi ho male agli occhi e fastidio alla luce, fastidio coi rumori ma qualsiasi vibrazione mi fa male, anche parlare o muovere la testa mentre parlo.
Ce l'ho quasi tutti i giorni.
E negli anni si è aggiunta quella lancinante aumentando gli episodi.
L'aura c'è ogni tanto ma quello è il problema minore perché quel tipo di emicrania riesco a riconoscerlo e so come trattarlo con i triptani.
Mi capita di svegliarmi di notte col male soprattutto lancinante a dx sulla nuca, poi peggiora come descritto.
Qualsiasi cosa può farlo peggiorare, movimenti, ginnastica, stanchezza, troppo riposo, posture sbagliate, le stesse cose altre volte non causano dolore.
Il calore non sempre aiuta, il massaggio peggiora.
Molte volte al giorno mi sembra di sentire una piccola scossa/spasmo.
A parte l'emicrania con aura, non riesco mai a capire se sia cefalea o emicrania e allora provo con ibuprofene, ketoprofene, tachidol, a volte passa, a volte continuo a prendere diversi medicinali dopo poche ore ma nulla risolve.
È anche per questo che sono demoralizzata: continuo a prendere moltissimi medicinali senza che servono.
Ho fatto massaggi, elettroterapia, e agopuntura, ho preso amitriptillina come miorilassante, ma non ho mai risolto nulla.
Ormai quasi tutti i giorni prendo farmaci.
Sono stata dal neurologo che mi ha fatto eseguire risonanza all'encefalo e cervicale, senza e con contrasto, tutto negativo.
Il fisiatra ha prescritto ecodoppler tsa (negativo) e le classiche elettroterapie e massaggi.
Al centro cefalee, siccome avevo la pressione alta e visto che prendo una dose alta di antidepressivi, mi hanno consigliato di ridurli per abbassare la pressione, lo sto facendo ma la visita di controllo è tra un anno e nel frattempo non so che fare).
Gli antidepressivi li prendo per una depressione causata anche da questi dolori continui.
Sicuramente c'è un fattore di accumulo tensione alle spalle e collo, ad esempio quando non sono a mio agio scoppia il mal di testa, ma prendo già antidepressivi e faccio terapia psicologica!
Vorrei sinceramente solo capire a chi rivolgermi che possa prendere un carico la situazione per intero.
Grazie!
Gentile Signora,
Lei descrive una cefalea complessa, cronicizzata, con elementi di varie forme (emicraniche, tensive, cervicogeniche).
Come terapia di prevenzione cita soltanto l'amitriptilina non menzionando altri farmaci di prevenzione, ne esistono diversi.
E' possibile anche che si sia sviluppata una cefalea da abuso di FANS (gli antidolorifici che menziona), che si è cronicizzata ed è diventata farmaco-resistente proprio a causa dell'abuso.
Dovrebbe rivolgersi ad un Centro di riferimento regionale per le cefalee dove verrà presa in carico per un approfondimento diagnostico ed un'adeguata terapia.
Cordiali saluti
Lei descrive una cefalea complessa, cronicizzata, con elementi di varie forme (emicraniche, tensive, cervicogeniche).
Come terapia di prevenzione cita soltanto l'amitriptilina non menzionando altri farmaci di prevenzione, ne esistono diversi.
E' possibile anche che si sia sviluppata una cefalea da abuso di FANS (gli antidolorifici che menziona), che si è cronicizzata ed è diventata farmaco-resistente proprio a causa dell'abuso.
Dovrebbe rivolgersi ad un Centro di riferimento regionale per le cefalee dove verrà presa in carico per un approfondimento diagnostico ed un'adeguata terapia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2 visite dal 15/12/2025.
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