Presenza di alcuni millimetrici nuclei di tipo gliotico a livello delle corone radiale ed a sede
Buon giorno a causa di perdita di equilibrio e dopo essermi recato al ps mi hanno ricoverato e le dimissioni con diagnosi TIA
gli esami effettuati sono ROUTINE EMATOCHIMICA. NEI LIMITI
TC CRANIO (10/05) NON EVIDENZA DI ALTERAZIONI DENSITOMETRICHE DEL PARENCHIMA CELEBRALE IN ATTO
RMN ENCEFALO SENZA MDE sistema ventricolare sovra e sottotentoriale in sede,nella norma per morfologia e dimensioni.lievemente piu ampi della norma gli spazi liquorali periencefali della volta,per note di atrofia corticale diffusa.presenza di alcuni millimetrici nuclei di tipo gliotico a livello delle corone radiale ed a sede frontale bilaterale.piu ampi gli spazi perivascolari di virchow-robin alla convessita'. e con terapia clopidogrel 75 - inoltre non mi modificavano la piccola della pressione prelectal 5/1.25 e cardicor 2.5 . attualmente come assumo il prelectal ho la sensazione di non reggermi bene un votro giudizio
gli esami effettuati sono ROUTINE EMATOCHIMICA. NEI LIMITI
TC CRANIO (10/05) NON EVIDENZA DI ALTERAZIONI DENSITOMETRICHE DEL PARENCHIMA CELEBRALE IN ATTO
RMN ENCEFALO SENZA MDE sistema ventricolare sovra e sottotentoriale in sede,nella norma per morfologia e dimensioni.lievemente piu ampi della norma gli spazi liquorali periencefali della volta,per note di atrofia corticale diffusa.presenza di alcuni millimetrici nuclei di tipo gliotico a livello delle corone radiale ed a sede frontale bilaterale.piu ampi gli spazi perivascolari di virchow-robin alla convessita'. e con terapia clopidogrel 75 - inoltre non mi modificavano la piccola della pressione prelectal 5/1.25 e cardicor 2.5 . attualmente come assumo il prelectal ho la sensazione di non reggermi bene un votro giudizio
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
E' estremamanete difficile dare un giudizio su una RM dell'encefalo, eseguita senza mcd, dalla semplice lettura del referto e senza guardare le immagini.
Tanto più che in anamnesi lei riferisce un TIA ma di esso non dice nulla.
E' evidente che lei alla RM presenta un encefalo più vecchio della sua età anagrafica: non solo per la presenza di una leucoencefalopatia multiinfartuale, ma anche per le note di atrofia parenchimale che di desumono dal referto.
Oltre che con studio dopo somministrazione di mdc paramagnetico, la sua RM andava completata con una valutazione in Angio RM del circolo intracranico e dei vasi del collo, che con apposita bobina avrebbe potuto eseguire in un'unica seduta.
Non mi pare fosse compito del Neuroradiologo modificare la terapia antiipertensiva: valutare le cause del suo TIA e della sua situazione parenchimale cerebrale totale è compito del Cardiologo che la segue e del Neurologo a cui dovrà far visionare sia la TC che l'RM.
Tanto più che lei riferisce "la sensazione" di non reggersi in piedi dopo l'assunzione dell'antiipertensivo e va dunque verificato se si tratti solo di una sensazione o di una effettiva ipostenia per esempio degli arti inferiori con le opportune manovre semeiotiche.
E' infine necessario che lo stesso Cardiologo valuti con il neurologo la necessità della terapia antiaggregante (unica, duplice) e che il cardiologo escluda la presenza di patologie cardiovacolari potenziale causa dei suoi esiti gliotici, del suo TIA e della situazione cerebroparenchimale che presenta (es. Fibrillazione Atriale parossistica asintomatica, PFO, shunt interventricolare, trombofilia.....) oltre alla necessità di eseguire un color doppler dei vasi cerebroafferenti.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
E' estremamanete difficile dare un giudizio su una RM dell'encefalo, eseguita senza mcd, dalla semplice lettura del referto e senza guardare le immagini.
Tanto più che in anamnesi lei riferisce un TIA ma di esso non dice nulla.
E' evidente che lei alla RM presenta un encefalo più vecchio della sua età anagrafica: non solo per la presenza di una leucoencefalopatia multiinfartuale, ma anche per le note di atrofia parenchimale che di desumono dal referto.
Oltre che con studio dopo somministrazione di mdc paramagnetico, la sua RM andava completata con una valutazione in Angio RM del circolo intracranico e dei vasi del collo, che con apposita bobina avrebbe potuto eseguire in un'unica seduta.
Non mi pare fosse compito del Neuroradiologo modificare la terapia antiipertensiva: valutare le cause del suo TIA e della sua situazione parenchimale cerebrale totale è compito del Cardiologo che la segue e del Neurologo a cui dovrà far visionare sia la TC che l'RM.
Tanto più che lei riferisce "la sensazione" di non reggersi in piedi dopo l'assunzione dell'antiipertensivo e va dunque verificato se si tratti solo di una sensazione o di una effettiva ipostenia per esempio degli arti inferiori con le opportune manovre semeiotiche.
E' infine necessario che lo stesso Cardiologo valuti con il neurologo la necessità della terapia antiaggregante (unica, duplice) e che il cardiologo escluda la presenza di patologie cardiovacolari potenziale causa dei suoi esiti gliotici, del suo TIA e della situazione cerebroparenchimale che presenta (es. Fibrillazione Atriale parossistica asintomatica, PFO, shunt interventricolare, trombofilia.....) oltre alla necessità di eseguire un color doppler dei vasi cerebroafferenti.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#6]
Utente
Gentile Dottore chiedo scusa per il fastidio che Le causo ma dei suoi consigli ne faccio tesoro mi fido di lei siccome io nel 2013 ho subito tiroidectomia totale per morbo di basedow multinodulare tossico per fortuna esame istologico negativo e attualmente assumo eutirox 100 . Le ultime analisi risalgono a fine marzo un mese e mezzo prima che venivo ricoverato per perdita di equilibrio e gli esami TSH 2.26 (0,356-3.740) FT3 3.0 (2.18-3.98) FT4 1.35 0.76-1,46) I VALORI SEMBRANO NELLA NORMA ANCHE SE VEDO UNA MAGGIORE SUDORAZIONE DI SOFFRIRE UN PO DI PIÙ IL CALDO E DI SVEGLIARMI DI NOTTE UN ESEMPIO MI SVEGLIO DOPO DUE ORE SEMBRA CHE HO DORMITO UN'ETERNITÀ PUO ESSERE UN SOVRADOSAGGIO DELL'EUTIROX - BUONA SERATA
[#7]
Medico Chirurgo
Salve,
dai valori che riporta mi pare che l'Eutirox sia ben dosato.
Essendo passati tuttavia due mesi non sarebbe una bestemmia ripetere il dosaggio degli ormoni tiroidei e del TSH per avere conferma che la sua dose di Eutirox otimale sia sempre 100 mcrg.
Ne parli con il Curante e mi faccia sapere se vorrà.
Buona domenica,
Dott. Caldarola.
dai valori che riporta mi pare che l'Eutirox sia ben dosato.
Essendo passati tuttavia due mesi non sarebbe una bestemmia ripetere il dosaggio degli ormoni tiroidei e del TSH per avere conferma che la sua dose di Eutirox otimale sia sempre 100 mcrg.
Ne parli con il Curante e mi faccia sapere se vorrà.
Buona domenica,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.5k visite dal 02/06/2017.
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