Mononucleosi,linfonodi

Salve a tutti
Sono un ragazzo di 23 anni in buona salute.Due settimane fa mi accorgo di avere un linfonodo sottomandibolare dx ingrossato ed inguinale sx, vado dal medico curante il quale mi fa fare le analisi del sangue (elettroforesi,ves ecc) ed una ecografia. L'ecografia mostra diversi linfonodi reattivi, oltre a quelli citati precedentemente, le analisi del sangue sono normali ad eccezione delle gammaglobuline (19.5% range 11.1-18.8%).Ritorno dal medico ,intanto noto, l'ingrossamento di altri linfonodi ( uno preauricolare e un altro posteriore auricolare) , il dottore mi fa fare il monotest assieme alle elettroforesi.
Le gamma globuline sono scese a 19% ,mentre il monotest
S-AC-IgG-Anti-Epstein barr virus (VCA) 239 UA/ml (<20 negativo oppure >20 positivo)
S-AC-IgM-Anti-Epstein barr virus (VCA) <10 UA/ml (<20 negativo oppure 20-40 dubbio oppure >40 positivo)
S-AC-Anti-Epstein barr virus (Ea-Antigene Precoce) 8.4UA/ml (<10 negativo oppure 10-40 dubbio oppure >40 positivo)
S-AC-Anti-Epstein barr virus (Ebna Ag Nucleare) 394UA/ml (<5 negativo oppure 5-20 dubbio oppure >20 positivo).
Da quanto ho capito ho avuto la mononucleosi , mentre adesso no, ma questo fatto può spiegare i linfonodi ingrossati?
Grazie e cordiali saluti
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
dai titoli di IgG, senza l'Avidity, si può dire che non è passato molto tempo da quando lei ha avuto la Mononucleosi.
Quindi, nonostante il limite telematico e l'impossibilità di visitarla si può azzardare l'affermazione che la linfoadenopatia residua sia legata alla infezione da EBV.
Sarebbe, se il suo Medico curante è d'accordo, utile indagare una infezione da CMV (IgM + IgG) e da Toxoplasma (IgM+IgG) per avere un quadro immunosierologico più completo ed escludere una sindrome simil mononucleosica in atto.
Inoltre sarebbe utile anche una ecografia addominale per avere le esatte misure della sua milza, che tende ad aumentare in corso di Mononucleosi, e che richiede alcune precauzioni come il riposo, l'evitamento di sforzi fisici e di traumi addominali, per essere sicuri che non si verifichi la, pur molto rara, rottura del viscere.
Ne parli con chi la segue e se vorrà mi faccia sapere.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.