Dolore al ginocchio e tachifene
Buongiorno,
Sono una ragazza di 26 anni, e da circa una settimana avvertivo un leggero gonfiore al ginocchio, al quale non ho dato peso. Negli ultimi 2-3 giorni però questo è peggiorato e fatico a camminare.
Il medico l'altro ieri mi ha prescritto tachifene, due compresse al giorno. (Non ho mai assunto prima questo farmaco). L'altro ieri nessun problema. Ieri sera assumo tachifene verso le 20, e verso le 22 assumo il mio solito xyzal (che il giorno prima ho saltato per dimenticanza).
Non so se le cose possano essere legate, ma ho iniziato ad avvertire forti brividi già dalle 20, tant'è che nonostante sia estate, mi sono dovuta mettere due coperte. E da dopo l'assunzione dell'antistamico ho iniziato ad avere un fortissimo bruciore di stomaco insopportabile. Si è placato nell'arco della nottata grazie a del maalox che mi ha permesso di prendere sonno. Ma ora ecco che è ritornato il bruciore.
Può essere collegato all'assunzione dei farmaci che ho preso ieri sera?
Oggi purtroppo non riuscirò a passare dal mio medico e non potrò quindi fino lunedì/martedì. Non mi sento sicura nell'assumere di nuovo il tachifene oggi o meno. (Mi ha prescritto cura di 7 giorni, più ghiaccio).
Nel dubbio, non so proprio come comportarmi, avendo nuovamente questo bruciore di stomaco.
E qualcosa penso di dover fare per forza, visto che fatico a camminare per il dolore al ginocchio.
Posso tranquillamente assumere di nuovo il tachifene? O potrebbe essere quello a provocarmi questi terribili bruciori di stomaco?
Grazie infinite per l'attenzione.
Nell'attesa, vi porgo i miei piu distinti saluti.
Grazie per il vostro lavoro.
Sono una ragazza di 26 anni, e da circa una settimana avvertivo un leggero gonfiore al ginocchio, al quale non ho dato peso. Negli ultimi 2-3 giorni però questo è peggiorato e fatico a camminare.
Il medico l'altro ieri mi ha prescritto tachifene, due compresse al giorno. (Non ho mai assunto prima questo farmaco). L'altro ieri nessun problema. Ieri sera assumo tachifene verso le 20, e verso le 22 assumo il mio solito xyzal (che il giorno prima ho saltato per dimenticanza).
Non so se le cose possano essere legate, ma ho iniziato ad avvertire forti brividi già dalle 20, tant'è che nonostante sia estate, mi sono dovuta mettere due coperte. E da dopo l'assunzione dell'antistamico ho iniziato ad avere un fortissimo bruciore di stomaco insopportabile. Si è placato nell'arco della nottata grazie a del maalox che mi ha permesso di prendere sonno. Ma ora ecco che è ritornato il bruciore.
Può essere collegato all'assunzione dei farmaci che ho preso ieri sera?
Oggi purtroppo non riuscirò a passare dal mio medico e non potrò quindi fino lunedì/martedì. Non mi sento sicura nell'assumere di nuovo il tachifene oggi o meno. (Mi ha prescritto cura di 7 giorni, più ghiaccio).
Nel dubbio, non so proprio come comportarmi, avendo nuovamente questo bruciore di stomaco.
E qualcosa penso di dover fare per forza, visto che fatico a camminare per il dolore al ginocchio.
Posso tranquillamente assumere di nuovo il tachifene? O potrebbe essere quello a provocarmi questi terribili bruciori di stomaco?
Grazie infinite per l'attenzione.
Nell'attesa, vi porgo i miei piu distinti saluti.
Grazie per il vostro lavoro.
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Medico Chirurgo
Salve,
il Tachifene è una associazione di Paracetamolo (che non ha nessun potere gastrolesivo) con Ibuprofene che è un FANS molto maneggevole che può talvolta essere tollerato male a livello gastrico.
Intanto non capisco la scelta di un farmaco a carico dell'assistito.
Neppure capisco l'instituzione della terapia antiiinfiammatoria senza avere alcuna ipotesi diagnostica del perchè del dolore al ginocchio.
A questo punto, dato che il Paracetamolo è irrilevante ai fini terapeutici, prenda solo un FANS (l'Ibuprofene può essere indicato) ma lo associ con una protezione gastrica (IPP) come per esempio l'Esomeprazolo 40 mg/die.
Che peraltro avrebbe già dovuto essere messo in terapia.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
il Tachifene è una associazione di Paracetamolo (che non ha nessun potere gastrolesivo) con Ibuprofene che è un FANS molto maneggevole che può talvolta essere tollerato male a livello gastrico.
Intanto non capisco la scelta di un farmaco a carico dell'assistito.
Neppure capisco l'instituzione della terapia antiiinfiammatoria senza avere alcuna ipotesi diagnostica del perchè del dolore al ginocchio.
A questo punto, dato che il Paracetamolo è irrilevante ai fini terapeutici, prenda solo un FANS (l'Ibuprofene può essere indicato) ma lo associ con una protezione gastrica (IPP) come per esempio l'Esomeprazolo 40 mg/die.
Che peraltro avrebbe già dovuto essere messo in terapia.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 34.1k visite dal 28/07/2017.
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