Posso andare a casa di un parente negativo al tampone ma precedentemente positivo debole?

Buonasera scrivo per un consulto insolito ma ho davvero bisogno di chiedere un opinione a chi se ne intende.
La compagna di mio padre è risultata positiva al coronavirus nel mese di novembre, dopo uno suo tampone negativo ci tranquillizzammo tutti.
Mio padre invece all’inzio del mese scorso, dopo quasi circa un mese dal contagio della sua compagna, risultò positivo al sierologico per cui fece subito un tampone il cui esito fu positivo debole.
A questo punto seguì un altro tampone ancora che diede di nuovo lo stesso risultato.
Alla terza volta finalmente il risultato è negativo.


Ora la mia domanda è, dopo tutto quello che è successo e contando che i due coniugi in questione non hanno sicuramente adottato forme di precauzione mentre si trovano nella loro residenza, è sicuro per me recarmi nella loro abitazione?
Mi spiego, io non sono un ipocondriaco spaventato dalla malattia, ma tra meno di due settimane dovrò recarmi all’estero per un importante lavoro, la richiesta da parte della compagnia aerea è presentare il risultato negativo di un test sierologico e anche del tampone nasofaringeo fatto entro 48h dal giorno di partenza del volo.
È tanto che non ci vediamo e mi piacerebbe vederlo, ma ho paura di fare una cavolata e trovarmi in quaterna ospedaliera dall altra parte del mondo.
Grazie in anticipo e scusate lo sfogo.