Dolori intercostali
Dottori, buonasera.
Chiesi un consulto anni fa su alcuni dolori che provavo da un pò.
A distanza di 3 anni e dopo svariati esami (rx torace, elettrocardiogramma/ecocardiogramma), risulto sempre sano ma questi dolori non hanno intenzione di abbandonarmi.
Nel dettaglio, ho dolori intercostali che peggiorano se contraggo i muscoli della schiena (zona lombare/scapolare/toracica) e nello specifico, noto che a volte quando respiro profondamente, avverto delle fitte al petto lato sinistro, generalmente dopo essermi svegliato, dolore avvertito sia dietro che avanti.
Ed è proprio sullo sterno che ultimamente son peggiorati questi dolori, inoltre, se premo con forza le zone interessate (torace/fianchi e schiena) riesco a percepire il dolore.
Aggiungo che se mi trovo in situazioni piacevoli (uscite con amici o ragazze, o mentre sono totalmente distratto da un'attività) riesco a non percepire nulla, come se effettivamente non avessi niente.
Non so che altro fare, può essere causa di uno stato d'ansia?
O son dolori comuni?
Grazie per l'attenzione.
Chiesi un consulto anni fa su alcuni dolori che provavo da un pò.
A distanza di 3 anni e dopo svariati esami (rx torace, elettrocardiogramma/ecocardiogramma), risulto sempre sano ma questi dolori non hanno intenzione di abbandonarmi.
Nel dettaglio, ho dolori intercostali che peggiorano se contraggo i muscoli della schiena (zona lombare/scapolare/toracica) e nello specifico, noto che a volte quando respiro profondamente, avverto delle fitte al petto lato sinistro, generalmente dopo essermi svegliato, dolore avvertito sia dietro che avanti.
Ed è proprio sullo sterno che ultimamente son peggiorati questi dolori, inoltre, se premo con forza le zone interessate (torace/fianchi e schiena) riesco a percepire il dolore.
Aggiungo che se mi trovo in situazioni piacevoli (uscite con amici o ragazze, o mentre sono totalmente distratto da un'attività) riesco a non percepire nulla, come se effettivamente non avessi niente.
Non so che altro fare, può essere causa di uno stato d'ansia?
O son dolori comuni?
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Ti sei sottoposto ad accertamenti clinici e, fortunatamente, hai avuto tutte risposte negative. Non ti conosco personalmente ma, certo, è possibile che il tutto sia esito di uno stato ansioso. Purtroppo, di piu' non posso dirti. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Dottore, salve. Grazie per l'attenzione e per la risposta, volevo dirle che stamani, sono ritornato dal mio medico di base, dopo avergli descritto i sintomi mi ha prescritto una visita reumatologica perchè pensa possa essere una fibromialgia, e vari esami sanguigni. Non ha ritenuto necessario altre risonanze, perchè esclude problemi cardiaci, (ho effettuato l'ultimo ecg da sforzo nel mese di febbraio) insomma, pensa si tratti di un problema osseo muscolare. Quindi le chiedo, è possibile che si tratti di dolori reumatici? Ho paura perchè i dolori li avverto nella zona cardiaca/polmonare e sono sempre presenti. Lei consiglia qualche altro esame?
[#4]
Utente
Dottore, in realtà l'ultima rx toracica l'ho effettuata nel 2021, già quando di queste fitte ne soffrivo da anni, ad oggi il mio medico ritiene che sia inutile ripeterla, dato che, se ci fosse stata una problematica peggiore, me ne sarei reso conto coi vari sintomi. In effetti i dolori son sempre quelli, a volte migliorano e a volte peggiorano, quindi io stesso ho preferito evitare. Io sono un soggetto abbastanza ipocondriaco, anche se non essendo io medico, non mi attribuisco patologie, quindi immagino sia la mia ansia a peggiorare il tutto. Dottore, oltre una possibile fibromialgia, questi dolori possono essere attribuiti ad un'altra causa, che non sia di livello organico? La ringrazio nuovamente.
[#5]
Io, ripeto, credo e spero che non si tratti di fibromialgia ma solo di uno stato d'ansia. Incominciamo, comunque, con un prelievo di sangue per: emocromo completo, TSH e FT4 per testare la funzionalità della tiroide e i livelli di calcio presenti nel sangue, TAS e VES, proteina C-reattiva, una serie di anticorpi antinucleo, il fattore reumatoide, la fosfatasi alcalina e la creatinfosfochinasi. Una volta in possesso delle risposte, vedremo come proseguire.
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.8k visite dal 27/03/2023.
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