Associazione farmaci

Buongiorno, sto assumendo alprazolam in gocce per un periodo di forte ansia.
Da due giorni devo aver preso qualche virus intestinale, perchè ho nausea, sensazione di vomito e inappetenza.
Il medico di base mi ha consigliato di assumere geffer bustine ed enterolactis plus.
Volevo chiedere se questi ultimi due farmaci possono dare interazioni nocive con l'alprazolam o se li posso assumere tranquillamente.
Grazie e buona giornata.
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 430 26 7
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA:

Buongiorno,
li può assumere tranquillamente,ma il Geffer andrà assunto a distanza dall'Alprazolam,essendo che l'associazione Metoclopramide (uno dei principii attivi del Geffer) con ansiolitici, potenzia l'azione di entrambi! La cosa tuttavia andava chiesta al medico prescrittore!

Cordialmente!

dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia - Fitoterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore. Per fortuna non ho avuto problemi con l'assunzione di geffer e alprazolam. Vorrei chiedere un'ultima cosa: i sintomi sono gradualmente migliorati, non prendo piú neanche il geffer, ma è normale che a distanza di 6-7 giorni dall'esordio dei sintomi, io provi ancora un pò di nausea, pesantezza e inappetenza? Sono ancora costretto a mangiare tutto in bianco per non incorrere in diarrea. Nel mio nucleo familiare abbiamo preso tutti questo virus intestinale, ma tutti si sono ripresi velocemente tranne me. Può ciò essere causato dal fatto che alle prime avvisaglie di malessere io abbia smesso di mangiare, non vomitando mai quindi, mentre gli altri hanno vomitato e quindi hanno "eliminato" il virus prima? Grazie ancora e cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 430 26 7
Buongiorno,
il sistema immunitario,ovvero l'esercito di cellule deputate alla nostra difesa,non è uguale in tutti i soggetti,ragion per cui come un'influenza,un Covid,un'infezione batterica o altro, hanno diverse forme di manifestazione (da banali sintomi fino al ricovero) ,così l'eventuale virus intestinale di cui è stato verosimilmente oggetto lei ed i suoi familiari,può manifestarsi in maniera differente!Inoltre contano anche le ragioni individuali,uso o abuso di farmaci,fumo e quant'altro! A mio giudizio la sua convalescenza,sia pur paucisintomatica, non è del tutto conclusa o ha dei postumi,occorre aver pazienza ed aspettare, continuando tuttavia a seguire norme igienico-dietetiche per l'occasione ed eventuali farmaci al riguardo! Il virus non viene eliminato col vomito,ma dalla reazione delle cellule del nostro sistema immunitario, che uccide le cellule infette per eliminarlo!
Cordialmente!

dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia - Fitoterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, la aggiorno sulla mia situazione. A distanza di un mese, l'influenza intestinale mi è completamente passata e riesco a mangiare quasi tutto senza avere sintomi. L'unico problema sono le verdure: ogni volta che mangio delle verdure che non siano patate o carote bollite, dopo un'ora inizio ad avere flatulenze abbondanti e dal cattivo odore, con lieve mal di pancia e, a volte, da scariche di feci semisolide. Prima dell'influenza intestinale ho sempre mangiato molta verdura e non ho mai avuto nessuno di questi sintomi, anzi, ero persino un pò stitico. Volevo chiedere se è normale che mi senta ancora cosí a distanza di un mese o sarebbe meglio fare qualche controllo. Grazie e buona giornata.
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 430 26 7
Buonasera,
non credo vi sia stretta relazione con la pregressa influenza intestinale,ricordando tra l'altro che l'intestino è chiamato ''secondo cervello'',nel senso che è l'apparato-dopo quello nervoso-a risentire maggiormente di stimoli psichici (stess,motivazioni personali,ecc.),per cui non escluderei questa posizione!
Fatta questa premessa,occorre anche far presente che non tutte le verdure causano i disturbi da lei menzionati. Vi sono verdure maggiormente meteorizzanti quali le crucifere (cavoli,cavolfiori,broccoli,rape,ravanelli,ecc.),melanzane,peperoni ,mentre le carote hanno il via libera! Se soffre di questo disturbo,tali alimenti andranno ovviamente ridotti quando non eliminati! Ovviamente le dico ciò senza averla visitata,come da consulto online che non esclude la visita clinica,per cui si ragguagli pure col suo medico curante!

Cordialmente

dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia - Fitoterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva