Movimenti involontari bocca e lingua da quasi tre anni

Salve gentilissimi dottori,
Ho usufruito spesso di questa piattaforma per i miei problemi e ho sempre ricevuto ottimi consigli.
Questa volta sono qui per chiedere un consulto al posto di una mia parente stretta.

Mi scuso inoltre se la sezione dovesse essere sbagliata, ma non so più dove sbattere la testa.

Questa mia parente ha più di 60 anni e fin da giovane ha sempre sofferto di ansia e depressione (per un lungo periodo è stata anche sotto cura).

Sono quasi tre anni che, improvvisamente, ha iniziato a sviluppare un "tic" (ma non so in realtà cosa sia) che nel corso degli anni è visibilmente peggiorato.

Ad oggi, ogni tre secondi circa, sente l'impulso di aprire la bocca quasi completamente e di muovere la lingua all'interno del labbro/denti inferiori.

È un movimento che non riesce a controllare e anzi, a detta sua, quando glielo si fa notare peggiora (ma in realtà non mi sembra affatto così, perché che sia in ansia o meno questo movimento non si ferma quasi mai se non per qualche secondo o quando dorme!)

Il problema sta nel fatto che lei è visibilmente spaventata dai medici.
Lei stessa in questi anni ha cercato di farsi autodiagnosi su questo "tic" senza farsi mai visitare davvero.

Prima ha attribuito il problema a delle "bolle" all'interno del labbro (che non aveva), poi al fatto che sentisse la bocca troppo secca e poi addirittura al setto nasale deviato.

Ora ha cambiato diagnosi e pensa che sia dovuto al reflusso o alla ipersalivazione o ad alcuni molari mancanti, e sta facendo una cura tutta sua con gaviscon dopo i pasti.


Sono senza speranze e abbastanza disperata, perché questo suo "tic" la mette molto in imbarazzo e le porta dolore al viso mentre per me rappresenta una sofferenza continua visto che provo molto disagio nel sentire costantemente il rumore che emette.


Cosa potrebbe essere a provocarle questo?
Da quale specialista dovrebbe andare per una diagnosi?


Vi ringrazio infinitamente
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Come ben puo' comprendere, non è possibile basarsi sulla sua descrizione dei sintomi per riuscire a fare una diagnosi. La sua Amica deve necessariamente farsi visitare, in prima istanza, dal suo Medico di famiglia. Sarà questi a decidere, se lo riterrà necessario, a prescrivere una visita neurologica. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori