Capogiri e affanno

Gentile dottore, soffro da anni di vertigini o meglio di una sensazione di instabilità ma nessuno è riuscito a fare una diagnosi precisa.
Ho la sensazione di non sentirmi ben salda sulle gambe e mi sento instabile con la testa anche da ferma ma non sono mai caduta.
Gli esami del sangue(emocromo,transaminasi, glicemia, uricemia,tiroide,colesterolo)sono tutti nella norma.Ho fatto varie visite otorine che escludono problemi alle orecchie, ho fatto l'eco doppler alle carotidi, la risonanza e varie visite neurologiche ma è tutto nella norma. Ora mi è venuto il dubbio che possa essere correlato alla digestione difficile e alla colite che ho da sempre, a volte ho stipsi ma più frequentemente il problema contrario.
Inoltre, dopo i pasti avverto una sensazione di gonfiore terribile, ancora di più se bevo e ho anche affanno che scompare se sono a stomaco digiuno e in digestione avverto maggiormente la sensazione di capogiro che a volte, ma raramente quando mangio pesante,diventano forti o meglio veri e propri barcollamenti che passano dopo aver digerito.
Mi rimane però la sensazione spiacevole di instabilità che ho anche da seduta. Il medico mi ha prescritto una radiografia alla colonna perchè ritiene che abbia lordosi e scoliosi ma vorrei evitare di farla perchè tra qualche mese mi sposo e ho paura che mi crei problemi ad una gravidanza.Cosa mi consiglia?
La radiografia per la cervicale l'ho fatta anni fa ma era tutto a posto anche perchè non ho dolori di nessun genere nè alla testa nè alla schiena.
A volte ho anche attacchi di panico ma non so se i miei disturbi fisici sono collegati a ciò.
Spero tanto che una sua risposta mi dia uno spiraglio di luce, ormai ho anche vergogna ad andare dal mio medico curante perchè mi dice che gli esami sono buoni e quindi è solo ansia. Però, ovviamente vivo male.
La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Gentile utente,
problemi alla colonna vertebrale, possono dare sensazioni di vertigini ed "instabilità" posturale. Dai muscoli e da altre parti profonde del corpo,giungono messaggi al nostro cervello sul senso di posizione del corpo o di segmenti corporei nello spazio. Se vi sono dei problemi legati alla colonna vertebrale, i muscoli devono continuamente aggiustare l'equilibrio e non essendoci una perfetta simmetria,alcuni lavorano di più rispetto ad altri o in maniera non simmetrica. Anche problemi nella digestione,allergie alimentari,possono generare quel senso di vertigini o instabilità che lei ha descritto. Una valutazione più approfondita andrebbe fatta.Molte volte si trova giovamento facendo dell'attività fisica e degli esercizi posturali quotidiani.Inquadrato il problema, si trova comunque una soluzione.

Cordialmente.

Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per ls risposta, volevo farle qualche altra domanda.
Poichè la lordosi e scoliosi sono non pronunciatissime ma evidenti anche ad occhio nudo, un ortopedico sarebbe in grado di darmi ina terapia riabilitativa o ginnastica posturale senza fare la radiografia che vorrei tanto evitare?
Volevo aggiungerle qualche altra informazione su di me che mi è sfuggita. innanzitutto l'età, ho 39 anni e ho questo proble da quando ne avevo 25 ma non so esattamente come sia iniziato sicuramente non ho avuto incidenti o traumi fisici. Ricordo solo che inizialmente poichè prendevo la pillola da un anno avevo attribuito a questa il problema, ritenendo che potesse essere un effetto collaterale anche se mi sembrava strano che si presentasse dopo un anno. Inizialmente mi aveva dato solo un pò di depressione. Però smessa la pillola il problema è rimasto.
Inoltre ho spesso attacchi di panico e varie fobie, è possibile che i capogiri siano dovuti all'ansia?
Un periodo ho preso lo xanax e stavo meglio ma appena l'ho sospeso anche se gradualmente il problema si è riprestato. Un altro periodo il medico mi ha fatto provare lo xanax abbinato ad un antidepressivo ma quest'ultimo mi peggiorava la vertigine, mi sentivo la testa come se fosse u una barca.
Secondo lei dovrei iniziare dalla radiografia? Ma mi potrebbe indicare qualche medicinale per quando il disturbo di instabilità è più forte? Microser, vertiserc o altri antivertigini leggeri non mi fanno nessun effetto.
Volevo aggiungerle che quando guido non ho minimamente il disturbo come se il movimento della macchina lo compensasse.
Inoltre riguardo lo stomaco, in una delle mie ccrisi acute un mese fa sono andata alla guardia medica e il medico spepsia . Mi ha dato peridon da 10 mg che mi ha un pò giovato perchè digerivo meglio ma il senso di instabilità è rimasto. Grazie,aspetto una sua risposta
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Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Gentile utente,
al di là delle terapie farmacologiche,andrebbero ricercate le cause di questo suo malessere psichico.Da cosa dipende? E' insorto in un periodo particolare della sua vita? Ha avuto un periodo di stress? Non è tanto il movimento dell'auto,ma il fatto di essere impegnata in qualcosa che richiede attenzione (?).Questo suo stato d'amnsia l eporta anche ad attendere che le vengano questi capogiri, un pò se li aspetta.Magari fa più caso a dei sintomi che tenderebbero a ridursi o ad esssere poco avvertiti.Non penso che queste vertigini hanno un'origine "organica",almeno non strettamente.Un senso di continua tensione,può portare ad una tale sintomatologia.Talvolta il praticare attività fisica aiuta molto.Magari un fisiatra,potrà aiutarla. Non tutto si può risolvere,ma è già un passo importante il capire l'origine del problema e così avvicinarci ad una soluzione che migliori tutti questi suoi sintomi e questo suo malessere.Mens sana in corpore sano,ma è vero anche l'opposto.Non è necessaria un avalutazione rx,ma un avisita,un esame clinico accurato,ma che tenga anche presente globalmente i vari problemi e ne valuti la priorità.


Le invio cordiali saluti e rimango a sua disposizione.
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Utente
Utente
Gentile dottore, innanzitutto grazie di cuore per la Sua disponibilità e pazienza.
Sono stata dal mio medico curante riassumendogli la situazione e lui ritiene che sia dovuto allo stress considerato che non ho avuto nè ora nè gli anni scorsi un evento scatenante e che faccio 250 km al giorno per raggiungere il posto di lavoro(insegno lontano da casa e guido con la macchina sempre tra neve e nebbia).
Lui pensa che ora che la scuola è finita mi rimetterò a posto ma non so se il motivo sia lo stress perchè alcuni anni il disturbo è più accentuato col caldo d'estate(ho anche la pressione a 60/100).
l dottore ritiene che il senso di instabilità e l'affanno dopo pranzo siano solo un problema digestivo anche se io sto iniziando a preoccuparmi un pò e vorrei andare da un cardiologo.
Vorrei sapere cosa ne pensa Lei, è possibile che l'affanno sia un problema di cuore(la pressione si mantiene su quei limiti e non ho tachicardia tranne quando mi spavento e mi prende l'ansia).
Dalla sola visita un cardiologo può escludere problemi al cuore? Inoltre l'elettrocardiogramma è invasivo e può provocare qualche disturbo?
Aspetto la Sua risposta, poi le farò sapere e spero di poterle dire che mi sento bene.
Un'ultima domanda, nel periodo premestruale e mestruale i capogiri aumentano, ci può essere qualche rimedio farmacologio? I classici vertiserc e microser non mi fanno niente.
Grazie mille!
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Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Gentile utente,
non dipende dal suo cuore.Probabilemnte è un problema di pressione bassa,di stanchezza eccessiva unita allo stress quotidiano.Potrebbe soffrire anche di una lieve anemia. L'elettrocardiogramma non è affatto invasivo.E' "normale"che nel periodo mestruale o premestruale si acuiscano alcuni problemi.Dopo pranzo la pressione potrebbe diminuire un pò, unita al caldo e a digestione "lenta",potrebbero dare quesi sintomi da lei indicati.

Le invio cordiali saluti e rimango a sua disposizione.
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Utente
Utente
Gentile dottore, le scrivo per aggiornarla sulla mia ancora inconclusa ricerca del motivo dei miei capogiri.
Sono stat dal medico di famiglia ma lui ritiene sia stanchezza oppure il carattere troppo emotivo e la mia vita troppo precisina, controllata e senza imrevisti a causarmi malesseri neurovegetativi.
Vorrei sapere cosa ne pensa della possibilità che il mio senso di instabilità e testa vuota dipenda oltre ai problemi digestivi e all'ansia) a problemi risolvibili con un podologo.
Ho un piede ,il sinistro, che tendo a ettere all'indentro quando cammino. Non è un problema visibile ma me ne accorgo da tutte le scarpe consumate tutte dalla parte interna del piede.
Un podologo, in tv l'altro giorno, diceva che un cattivo appoggio del piede potrebbe causare problemi di instabilità e che per risolverli sarebbe sufficiente un plantare fatto su misura da lui dopo aver fatto una visita accurata su una pedana. cosa ne pensa?E'il caso che ci vada secondo lei oppure è un ennesima spesa inutile come tutte quelle che sto facendo in questi anni?
Inoltre secondo il medico di famiglia, il cuore è escluso e l'affanno è solo un problema digestivo. Le preciso che mi viene anche se uso biancheria o indumenti stretti anche se non eccessivamente. Grazie, aspetto una Sua risposta.
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