L'ipercolesterolemia va sempre curata?
Buona sera , ho ai controlli ematochimici da qualche anno il Colesterolo Tot elevato (270) ,HDL:48; TG;280 e praticamente non riesco a portare nella norma tali valori con la sola dieta. Non ho altri fattori di rischio,a parte il sovrappeso,ho 56 anni, pratico sport aerobico 3 volte a settimana; PA 120/80, insomma pare che dovrei iniziare ad assumere le statine.? Ripeto, con la dieta è una guerra persa.
Ma, le chiedo, che cosa c'è di vero in quei siti nella rete in cui si vantano i benefici del colesterolo alto, anzi, che si vive più a lungo, che il colesterolo non va abbassato,
e che sono assolutamente da bandire le statine. Ripeto nel web ci sono pagine e pagine dedicate ai presunti benefici del colesterolo alto. Grazie per la risposta
Ma, le chiedo, che cosa c'è di vero in quei siti nella rete in cui si vantano i benefici del colesterolo alto, anzi, che si vive più a lungo, che il colesterolo non va abbassato,
e che sono assolutamente da bandire le statine. Ripeto nel web ci sono pagine e pagine dedicate ai presunti benefici del colesterolo alto. Grazie per la risposta
Gentile utente,
Innanzitutto bisogna precisare che avere il colesterolo alto non significa necessariamente andare incontro alla formazione delle placche.
Esistono persone con colesterolo alto senza placche e persone con colesterolo a posto con le placche.
L'Indice di Rischio Cardiovascolare (IRC) dovrebbe essere sempre inferiore a 5 per l'uomo e a 4,5 per la donna,
ma per mettersi sufficientemente al riparo dal rischio di un evento cardiovascolare, è bene che sia inferiore a 4 per l'uomo e a 3,7 per la donna.
Ecco come si calcola tale rapporto:
IRC = Colesterolo totale / HDL ==> nel suo caso 270/48= 5,625.
Spero di averle dato i giusti spunti di riflessione.
Saluti
Innanzitutto bisogna precisare che avere il colesterolo alto non significa necessariamente andare incontro alla formazione delle placche.
Esistono persone con colesterolo alto senza placche e persone con colesterolo a posto con le placche.
L'Indice di Rischio Cardiovascolare (IRC) dovrebbe essere sempre inferiore a 5 per l'uomo e a 4,5 per la donna,
ma per mettersi sufficientemente al riparo dal rischio di un evento cardiovascolare, è bene che sia inferiore a 4 per l'uomo e a 3,7 per la donna.
Ecco come si calcola tale rapporto:
IRC = Colesterolo totale / HDL ==> nel suo caso 270/48= 5,625.
Spero di averle dato i giusti spunti di riflessione.
Saluti
Ex utente
Grazie tante Dottore, ho le idee molto più chiare. Saluti
Ex utente
Dottore, mi scusi m ripensando il problema, nel mio caso Lei prescriverebbe le statine??
Essendo ipercolesterolemia isolata ma anche ipertrigliceridemia senza altri fattori di rischio(ipertensione;fumo;ereditarietà); Insomma, ho letto che trattando la sola ipercolesterolemia con farmaci non sembra che ci sia un gran vantaggio.
Grazie
Essendo ipercolesterolemia isolata ma anche ipertrigliceridemia senza altri fattori di rischio(ipertensione;fumo;ereditarietà); Insomma, ho letto che trattando la sola ipercolesterolemia con farmaci non sembra che ci sia un gran vantaggio.
Grazie
Lei dice
<<Ripeto, con la dieta è una guerra persa.>>
questo, che sarebbe l'obiettivo prioritario,
rende difficile se non improbabile ottenere risultati.
Saluti
<<Ripeto, con la dieta è una guerra persa.>>
questo, che sarebbe l'obiettivo prioritario,
rende difficile se non improbabile ottenere risultati.
Saluti
Ex utente
Va bene allora statine e dieta in sinergia, vincere e vinceremo!
Con la sola dieta per me è quasi impossibile.
La saluto Dottore, grazie.
Con la sola dieta per me è quasi impossibile.
La saluto Dottore, grazie.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6k visite dal 24/04/2012.
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