Cpk elevato inspiegabilmente

Gentilissimi medici,
Vi scrivo per chiedervi consiglio relativamente ad una circostanza che, lo ammetto, mi preoccupa da qualche mese.

Premetto che a settembre 2014 ho subito un intervento di frenuloplastica.
Purtroppo il problema non era del tutto risolto e, vista la presenza di una leggera Fimosi, ë stata necessaria una circoncisione, avvenuta ad aprile.

Durante i controlli di routine pre operatori, intorno a febbraio o marzo riscontrarono un valore molto elevato del CpK (oltre i 500 se non erro). Mi fecero 5 volte le analisi e ogni volta il cpk si assestava a quel livello.

Una visita da un infettivologo (probabilmente non c'erano medici interni in quel momento in ospedale) ha sembrato risolvere l questione: HSV.
MI DISSERO che prOgabilmente tale alterazione era legata ad un'iniezione da herpes genitale (tra l'altro asintomatica).

Ad aprile subii l'altro intervento di circoncisione finalmente è, ieri, poiché da un po' di giorni accusavo dei malesseri intestinali associati a linfonodi ingrossati, ho fatto le analisi del sangue, chiedendo al mio medico di inserire anche il CpK per vedere se il livello si fosse finalmente abbassato.

Risultato; CPk a 300

Ora, la situazione mi spaventa, considerando che:

1) Non sono uno sportivo e non faccio attività fisica
2) ho scongiurato apparenti problemi cardiaci a seguito di ecocardio (mi hanno sottoposto a questo esame a marzo proprio per il cpk alto)
3) in questi mesi non ho fatto alcun tipo di attività sportiva o sforzo tale da giustificare una eventuale aumento del CpK


Considerate anche che da queste analisi sono risultati positivi alcuni valori legati al Virus di Epstein Barr, dunque possibile mononucleosi o similia, per i quali dovrò effettuare degli accertamenti (tamponi faringei ecc.)

Cosa mi consigliate di fare? Temo che l'esito delle analisi possa suggerire un disturbo neuro muscolare o una ipertermia maligna. Quale é il vostro indicativo (vista la distanza e la non possibilità di visitarmi) parere specialistico?

Grazie mille per il servizio che mettete a disposizione agli utenti

Cordiali saluti

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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
un aumento della CPK totale può riconoscere molte cause.
Fare un elenco non servirebbe a nulla perchè il punto della situazione va fatto in presenza del paziente.

Se non assume neurolettici, da dove dovrebbe scaturirle l'ipertermia maligna?

Anche la infezione da HSV di tipo II, peraltro asintomatica, è una bufala pazzesca!

Per quanto riguarda l'origine cardiaca: bene l'ecocardiogramma color doppler, ma deve dosare la CPK - MB, isoenzima specifico del miocardio.

Francamente in tutta onestà, non vedo l'indicazione a tutti gli esami viro - batteriologici a cui la stanno sottoponendo.
La CPK può aumentare anche per una iniezione intramuscolare. Nè lei riporta il range di normalità del laboratorio che le effettua i dosaggi.

Se l'enzima continua a essere elevato inspiegabilmente, esclusi anche problemi tiroidei, la diagnosi può essere fatta con una biopsia muscolare e susseguente analisi istochimica del campione o dei campioni bioptizzati.

Buona serata.


[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Caldarolla,
La ringrazio per la tempestività e la cortesia dimostrate nel rispondere alla domanda.

Immaginavo che l'infezione da HsV non fosse legato all'aumento del cpk. Per quanto riguarda l'ipertermia si trattava di una ipotesi paventata da un medico, il quale, però, non si occupa di medicina interna.

Per caso potrebbe spiegarmi meglio la questione relativa al MB e, se non erro MM?
Si tratta di analisi che permettono di valutare se tale aumento é legato ad una questione muscolare o cardiaca?

Per quanto riguarda la tiroide, dovrei avere un nodulo di dimensioni irrisorie di cui l'endocrinologo ha detto assolutamente di non preoccuparmi. Con cadenza regolare tengo sotto controllo ft3, ft4 e tsh e anche in questo caso erano nei range di laboratorio.
Potrebbe esservi qualche altro fattore tiroideo che implica l'aumento? Consiglia un parere endocrinologico?

Per quanto tempo mi consiglia di tenere sotto controllo il CpK per scongiurare, spero, la necessità di una biopsia muscolare?

Le chiedo scusa per le Tante domande e la ringrazio nuovamente per la cortesia


P.s.: avevo dimenticato: non ho fatto alcun tipo di iniezione intra muscolo e i livelli di laboratorio per la normalità vanno da 30 a 200 U/L
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
la CPK comprende due isoenzini
-l' MB abbonda nel miocardio e dunque una sua elevazione indica una lesione dei miocardiociti
-l'MM è presente in abbondante quantità nella muscolatura striata.
Era ben informato.

Lei deve dosare il la CPK - MB oltre alla CPK totale.

Inoltre, l'FT4 e il TSH, gli anti TPO e anti TG perchè le tireopatie possono influire sui livelli della CPK totale.

Se il limite massimo del range è 200 e lei ha trovato 300 non c'è motivo di allarmarsi più di tanto, specie se non ha sintomi muscolari.

Esegua mensilmente sia la CPK che l'isoenzima MB, evitando attività muscolari un paio di giorni prima: corsa, sforzi di ogni tipo: ovviamente senza mettersi in carrozzella :-)

A ottobre possiamo valutare se effettuare la biopsia per sua personale tranquillità. Mi tenga informato, se vuole.

Non si scusi e passi una buona serata e una buona domenica.

Arrivederci.
[#4]
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Utente
Utente
Grazie ancora Dottore. Seguiro i suoi consigli e la terrò informato.

[#5]
dopo
Utente
Utente
Dottore Buongiorno,
Le scrivo a distanza di una settimana per riferirle il seguente quadro: ho effettuato un numeroso prelievo presso un laboratorio differente e il cK se,brava essere sceso a 195 U/L, anche se i loro range vanno da 30 a 174, ma non credo ciò conti molto.

Nei giorni trascorsi tra gli ultimi due controlli mi sono tenuto a riposo e ho ben evitato sforzi fisici di ogni genere. Pensa dunque che il valore non dia più preoccupazione, oppure crede sia il caso di tenerlo sotto controllo in ogni caso fino a ottobre?

Inoltre volevo chiederle un parere in merito ad una differente questione. Causa una forte gastroenterite e sintomi vari mi é stato prescritto un tampone faringeo dal quale é risultata una conta di numerose colonie di Stafilococco Aureo. Considerando che da circa 2 gg sto meglio, non ho più diarrea e sembro stare meglio, devo comunque procedere ad una terapia antibiotica oppure posso tranquillamente astenermi dalla stessa?

Considerando che il tampone é stato fatto circa cinque giorni fa, quando ancora continuavo ad accusare i suddetti sintomi.


La ringrazio per la disponibilità

Buon week-end
[#6]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve a lei,
per quanto riguarda la CPK non deve fare più niente, nessun controllo.
Lei rientra in quel gruppo di persone in cui basta un banale sforzo per fare schizzare questo enzima a 500 - 600.
Nelle patologie neuromusolari si arriva a 2000 - 3000 e oltre, dunque archivi il caso e non ci pensi più.

Per il secondo quesito che mi pone, le rispondo che lo Staphilococcus Aureus è spesso, anzi molto spesso, un reperto nei tamponi faringei e nasali.
La sua eradicazione, considerando l'abilità del germe a divenire resistente agli antibiotici, spesso fallisce.
Credo che lei abbia avuto una forma virale e che il reperto dello Staphilococcus sia stato occasionale.
Se la sintomatologia si è risolta, sia quella gastroenterica che quella che lei definisce come "sintomi vari" a mio parere l'antibioticoterapia è superflua.
In ogni caso per correttezza informi il suo curante e gli faccia vedere il risultato del tampone e l'ABG che sicuramente sarà stato effettuato.

Buon week - end!
[#7]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
Mi perdoni ma ero convinto di aver risposto.

Desidero ringraziarla sentitamente sia per il consulto che per la disponibilità e professionalità che lei in particolare, e tutto lo staff di medicitalia, mettete a disposizione per noi, pazienti 'internauti'.

Grazie ancora