Transferrina altissima e sideremia bassa
Gentili medici;
anni fa iniziai a donare il sangue con valori ematici perfettamente nella norma.
Dopo due donazioni fui sospeso per vdrl positivo, iposideremia e bassi valori di ferritina con emocromo nella norma.
Nonostante prolungate terapie a base di ferro i valori di sideremia non aumentavano anche se la ferritina lentamente incrementava.
Circa un anno fa ho iniziato a soffrire di parestesie, perdita di forza dalle gambe e disturbi visivi; i medici ipotizzano sindrome demielinizzante con alcune areole iperintense alla rmn.
Adesso sto bene anche se non faccio terapie.
Ho ripetuto gli esami del sangue per il metabolismo del ferro:
Sideremia 72 mcg/dl [65 - 175]
Ferritina 388.61 ng/ml [68.00 - 434.00]
Transferrinemia totale *965 mg/dl [240 - 315]
VDRL *positivo dil.1/128
TPHA negativo
Anticorpi antinucleo ANA debolmente positivo
Perche se c'è ferritina a 388, quindi depositi nella norma, la transferrina è alta e la sideremia tende ad essere sempre bassa?
Gradirei Vs commento
Grazie!
anni fa iniziai a donare il sangue con valori ematici perfettamente nella norma.
Dopo due donazioni fui sospeso per vdrl positivo, iposideremia e bassi valori di ferritina con emocromo nella norma.
Nonostante prolungate terapie a base di ferro i valori di sideremia non aumentavano anche se la ferritina lentamente incrementava.
Circa un anno fa ho iniziato a soffrire di parestesie, perdita di forza dalle gambe e disturbi visivi; i medici ipotizzano sindrome demielinizzante con alcune areole iperintense alla rmn.
Adesso sto bene anche se non faccio terapie.
Ho ripetuto gli esami del sangue per il metabolismo del ferro:
Sideremia 72 mcg/dl [65 - 175]
Ferritina 388.61 ng/ml [68.00 - 434.00]
Transferrinemia totale *965 mg/dl [240 - 315]
VDRL *positivo dil.1/128
TPHA negativo
Anticorpi antinucleo ANA debolmente positivo
Perche se c'è ferritina a 388, quindi depositi nella norma, la transferrina è alta e la sideremia tende ad essere sempre bassa?
Gradirei Vs commento
Grazie!
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
È verosimile che vi sia un difetto congenito nella funzione di trasporto della transferrina, ovvero che la ferritina sia alta ma sia espressione di una flogosi.
In tali casi è utile valutare la percentuale di transferrina satura.
Lei inoltre presenta una VDRL positiva in presenza di un TPHA negativo, e di ANA debolmente positivi.
Il tutto depone per una patologia autoimmune di tipo connettivitico meritevole di approfondimento diagnostico.
Per quanto attiene la presunta malattia demielinizzante, sarebbe stato utile effettuare una rachicentesi per individuare bande oligoclonali nel liquor: tra l'altro non riferisce se gli spots iperintensi fossero piu evidenti nelle acquisizione delle sequenze dopo somministrazione di contrasto paramagnetico.
Saluti cordiali,
Caldarola.
È verosimile che vi sia un difetto congenito nella funzione di trasporto della transferrina, ovvero che la ferritina sia alta ma sia espressione di una flogosi.
In tali casi è utile valutare la percentuale di transferrina satura.
Lei inoltre presenta una VDRL positiva in presenza di un TPHA negativo, e di ANA debolmente positivi.
Il tutto depone per una patologia autoimmune di tipo connettivitico meritevole di approfondimento diagnostico.
Per quanto attiene la presunta malattia demielinizzante, sarebbe stato utile effettuare una rachicentesi per individuare bande oligoclonali nel liquor: tra l'altro non riferisce se gli spots iperintensi fossero piu evidenti nelle acquisizione delle sequenze dopo somministrazione di contrasto paramagnetico.
Saluti cordiali,
Caldarola.
[#2]
Ex utente
Grazie della Sua risposta molto dettagliata.
Mi potrebbe spiegare perche nonostante i buoni depositi di ferro, la transferrina è così elevata come quando c'è carenza di ferro?
Difatti come riportato nei documenti la transferrina aumenta nelle carenze di ferro, cosa che nel mio caso non sembra sussistere anche per un' alimentazione regolare.
Quando avevo la ferritina bassa a causa delle donazioni i valori di transferrina erano normali, solo la sideremia più bassa, quindi non sembra che vi sia un difetto congenito anche perche tutti i valori del metabolismo marziale erano regolari prima delle donazioni.
Da quando c'è stata la storia del vdrl (che magari non ha un nesso diretto) aumenta ferritina, transferrina e abbassa la sideremia.
Cordialissimi Saluti_
Mi potrebbe spiegare perche nonostante i buoni depositi di ferro, la transferrina è così elevata come quando c'è carenza di ferro?
Difatti come riportato nei documenti la transferrina aumenta nelle carenze di ferro, cosa che nel mio caso non sembra sussistere anche per un' alimentazione regolare.
Quando avevo la ferritina bassa a causa delle donazioni i valori di transferrina erano normali, solo la sideremia più bassa, quindi non sembra che vi sia un difetto congenito anche perche tutti i valori del metabolismo marziale erano regolari prima delle donazioni.
Da quando c'è stata la storia del vdrl (che magari non ha un nesso diretto) aumenta ferritina, transferrina e abbassa la sideremia.
Cordialissimi Saluti_
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
L'ho già scritto nella prima replica ma forse le è sfuggito.
Una ferritina a quasi 400 è anomala nella pratica clinica corrente quanto la transferrina a 900.
Lasci stare la sideremia che può ancora essere normale con 7 di ferritina.
Se esclude anomalie nella funzione di trasporto della transferrina, deve verificare che la FERRITINA sia realmente espressione di deposito marziale o non piuttosto espressione di uno stato infiammatorio cronico o di una connettivite; tanto più che una falsa VDRL con presenza di ANA positività, sembrerebbe avvalorare l'ipotesi.
In tal caso, come già detto, è utile valutare la TIBC, L'INDICE DI SATUTAZIONE DELLA TRANSFERRRINA E L'UIBC, cioè la frazione proteica che non è stata ancora saturata dal ferro.
Insieme a una valutazione intesa a capire perché
la VDRL è positiva insieme agli ANA.
Se non è capace il suo curante potrà rivolgersi ad un reumatologo.
Arrivederci,
Caldarola .
L'ho già scritto nella prima replica ma forse le è sfuggito.
Una ferritina a quasi 400 è anomala nella pratica clinica corrente quanto la transferrina a 900.
Lasci stare la sideremia che può ancora essere normale con 7 di ferritina.
Se esclude anomalie nella funzione di trasporto della transferrina, deve verificare che la FERRITINA sia realmente espressione di deposito marziale o non piuttosto espressione di uno stato infiammatorio cronico o di una connettivite; tanto più che una falsa VDRL con presenza di ANA positività, sembrerebbe avvalorare l'ipotesi.
In tal caso, come già detto, è utile valutare la TIBC, L'INDICE DI SATUTAZIONE DELLA TRANSFERRRINA E L'UIBC, cioè la frazione proteica che non è stata ancora saturata dal ferro.
Insieme a una valutazione intesa a capire perché
la VDRL è positiva insieme agli ANA.
Se non è capace il suo curante potrà rivolgersi ad un reumatologo.
Arrivederci,
Caldarola .
[#4]
Ex utente
Gentile Dr V. Caldarola, avevo capito la ferritina alta, ma proprio perche c'è così tanto ferro non riesco a capire il motivo della transferrina alta considerando che aumenta se c'è carenza di ferro.
Forse il ferro viene troppo trattenuto nei depositi (ferritina) invece che passare agevolmente alla transferrina.
Ne parlerò con il neurologo ed eventualmente con un reumatologo.
Cordiali Saluti
Forse il ferro viene troppo trattenuto nei depositi (ferritina) invece che passare agevolmente alla transferrina.
Ne parlerò con il neurologo ed eventualmente con un reumatologo.
Cordiali Saluti
[#5]
Medico Chirurgo
Salve,
Probabilmente c'è un problema comunicazionale.
La sua ferritina potrebbe essere un valore fasullo, dato che la ferritina aumenta nelle infiammazioni croniche.
Ciò significherebbe che lei pur avendo 2000 di ferritina in realtà ha depositi di ferro epatici inconsistenti e l'aumento della transferrina è del tutto fisiologico.
Non per nulla le ho consigliato indagini per vedere quanto è "piena" di ferro la sua transferrina!
Comunque vada dallo specialista, come pure le ho consigliato: forse riesce a farle capire l'arcano.
Saluti,
Caldarola.
Probabilmente c'è un problema comunicazionale.
La sua ferritina potrebbe essere un valore fasullo, dato che la ferritina aumenta nelle infiammazioni croniche.
Ciò significherebbe che lei pur avendo 2000 di ferritina in realtà ha depositi di ferro epatici inconsistenti e l'aumento della transferrina è del tutto fisiologico.
Non per nulla le ho consigliato indagini per vedere quanto è "piena" di ferro la sua transferrina!
Comunque vada dallo specialista, come pure le ho consigliato: forse riesce a farle capire l'arcano.
Saluti,
Caldarola.
[#6]
Ex utente
Gentile medico;
innanzitutto i miei ringraziamenti verso la Sua disponibilità ad inoltrare le risposte con grande interesse.
Adesso ho capito l' arcano del metabolismo marziale, tuttavia il mio curante anche se vi sono i due esami positivi (vdrl, ana), continua a dire che i processi infiammatori cronici sono caratterizzati da bassi livelli di transferrina sierica e non alti come nel mio caso che appare tipico di uno stato di carenza si ferro non motivata da alti livelli di ferritina, che come ha detto anche lei potrebbero essere pure fasulli a causa di un processo infiammatorio.
Prima di sentire uno specialista in immunologia da cui mi indirizzerebbe volentieri, mi ha prescritto i seguenti esami di base:
Emocromo, VES, proteina C reattiva, reuma test, rame ematico, ceruloplasmina, transferrina, sideremia, capacità ferrolegante, elettroforesi sieroproteine.
Non mi ha parlato della UIBC e dell' indice di saturazione della transferrina.
Tempo fa all' epoca dei formicolii e dei disturbi visivi mi avevano fatto anche l' elettroforesi sieroproteica adesso di nuovo richiesta e risultava alla nota laboratorio: picco in zona gamma terminale senza ipergammaglobulinemia assoluta: consigliata immunofissazione sierica e ricerca proteine di bence jones urinarie.
Avevo anche immunocomplessi circolanti positivo.
Poi non è stata fatta l ' immunofissazione.
Nel liquor cerebrorachidiano (il prelievo è stata un' esperienza indimenticabile) c'è una singola banda compatibile con sintesi intratecale di ig come il picco dell' elettroforesi.
A proposito: se vado in un laboratorio privato mi consiglia di ripetere anche la ferritina?
Cordiali Saluti
innanzitutto i miei ringraziamenti verso la Sua disponibilità ad inoltrare le risposte con grande interesse.
Adesso ho capito l' arcano del metabolismo marziale, tuttavia il mio curante anche se vi sono i due esami positivi (vdrl, ana), continua a dire che i processi infiammatori cronici sono caratterizzati da bassi livelli di transferrina sierica e non alti come nel mio caso che appare tipico di uno stato di carenza si ferro non motivata da alti livelli di ferritina, che come ha detto anche lei potrebbero essere pure fasulli a causa di un processo infiammatorio.
Prima di sentire uno specialista in immunologia da cui mi indirizzerebbe volentieri, mi ha prescritto i seguenti esami di base:
Emocromo, VES, proteina C reattiva, reuma test, rame ematico, ceruloplasmina, transferrina, sideremia, capacità ferrolegante, elettroforesi sieroproteine.
Non mi ha parlato della UIBC e dell' indice di saturazione della transferrina.
Tempo fa all' epoca dei formicolii e dei disturbi visivi mi avevano fatto anche l' elettroforesi sieroproteica adesso di nuovo richiesta e risultava alla nota laboratorio: picco in zona gamma terminale senza ipergammaglobulinemia assoluta: consigliata immunofissazione sierica e ricerca proteine di bence jones urinarie.
Avevo anche immunocomplessi circolanti positivo.
Poi non è stata fatta l ' immunofissazione.
Nel liquor cerebrorachidiano (il prelievo è stata un' esperienza indimenticabile) c'è una singola banda compatibile con sintesi intratecale di ig come il picco dell' elettroforesi.
A proposito: se vado in un laboratorio privato mi consiglia di ripetere anche la ferritina?
Cordiali Saluti
[#7]
Medico Chirurgo
Cara signora,
Il mio parere gliel'ho dato.
Il suo medico, come nel suo diritto, non lo condivide. Però anziché formulare una ipotesi diagnostica le prescrive delle banali, e a mio avviso poco utili, indagini di laboratorio.
Inoltre lei mi fornisce informazioni importanti a step, come la presenza di un picco monolocale in zona gamma che avrebbe necessitato sicuramente di una tipizzazione con immunofissazione che lei non ha fatto.
Mi chiedo in questo bailamme a cosa le servano concretamente gli esami prescritti posto che il reumatologo, con il privilegio di visitarla e verificando tutta la sua anamnesi, sicuramente percorrerà un nuovo iter diagnostico .
Vada a visita direttamente dal reumatologo ed esegua le indagini che le prescrivera', in base al sospetto diagnostico razionalmente formulato.
Cari saluti,
Caldarola.
Il mio parere gliel'ho dato.
Il suo medico, come nel suo diritto, non lo condivide. Però anziché formulare una ipotesi diagnostica le prescrive delle banali, e a mio avviso poco utili, indagini di laboratorio.
Inoltre lei mi fornisce informazioni importanti a step, come la presenza di un picco monolocale in zona gamma che avrebbe necessitato sicuramente di una tipizzazione con immunofissazione che lei non ha fatto.
Mi chiedo in questo bailamme a cosa le servano concretamente gli esami prescritti posto che il reumatologo, con il privilegio di visitarla e verificando tutta la sua anamnesi, sicuramente percorrerà un nuovo iter diagnostico .
Vada a visita direttamente dal reumatologo ed esegua le indagini che le prescrivera', in base al sospetto diagnostico razionalmente formulato.
Cari saluti,
Caldarola.
[#8]
Ex utente
IMPORTANTE!
Gentilissimo medico;
Lei si sta dimostrando molto disponibile e colgo ancora l' occasione per ringraziarla, ma gradirei un ultimo commento ai risultati degli esami prescritti dal medico di base, che seppure miseri, saranno serviti almeno per "accontentarlo".
La richiesta degli esami è stata ridimensionata dallo stesso medico di famiglia in una seconda seduta dopo aver riferito la mia volontà a contattare un reumatologo.
Per il momento sono alla ricerca di un ottimo specialista.
VES prima ora 14 mm [fino a 15]
Proteina C reattiva *6.2 mg/l [0,0 - 5,0]
Proteine totali 6.8 g/dl [6.2 - 8.5]
Elettroforesi sieroproteine (metodo capillare):
Albumina 56.0 % [55.8 - 66.1]
Alfa1 4.1 % [2.9 - 4.9]
Alfa2 11.2 % [7.1 - 11.8]
Beta1 6.4 % [4.7 - 7.2]
Beta2 3.3 % [3.2 - 6.5]
Gamma >19.0 % [11,1 - 18.8]
Rapporto A/G 1.27 [1.10 - 2.40]
Commento:
Doppio picco in zona alfa2 (sospetta anomalia alfa2 globuline).
Presenza di picco monoclonale in zona gamma terminale.
Nota del laboratorio:
Necessaria consulenza immunoematologica.
Mi potrebbe spiegare cosa significa anomalia alfa2 globuline e da cosa potrebbe dipendere, oltre al picco monoclonale che avevo anche anno fa nell' eletteroforesi?
Cordialissimi Saluti!
Gentilissimo medico;
Lei si sta dimostrando molto disponibile e colgo ancora l' occasione per ringraziarla, ma gradirei un ultimo commento ai risultati degli esami prescritti dal medico di base, che seppure miseri, saranno serviti almeno per "accontentarlo".
La richiesta degli esami è stata ridimensionata dallo stesso medico di famiglia in una seconda seduta dopo aver riferito la mia volontà a contattare un reumatologo.
Per il momento sono alla ricerca di un ottimo specialista.
VES prima ora 14 mm [fino a 15]
Proteina C reattiva *6.2 mg/l [0,0 - 5,0]
Proteine totali 6.8 g/dl [6.2 - 8.5]
Elettroforesi sieroproteine (metodo capillare):
Albumina 56.0 % [55.8 - 66.1]
Alfa1 4.1 % [2.9 - 4.9]
Alfa2 11.2 % [7.1 - 11.8]
Beta1 6.4 % [4.7 - 7.2]
Beta2 3.3 % [3.2 - 6.5]
Gamma >19.0 % [11,1 - 18.8]
Rapporto A/G 1.27 [1.10 - 2.40]
Commento:
Doppio picco in zona alfa2 (sospetta anomalia alfa2 globuline).
Presenza di picco monoclonale in zona gamma terminale.
Nota del laboratorio:
Necessaria consulenza immunoematologica.
Mi potrebbe spiegare cosa significa anomalia alfa2 globuline e da cosa potrebbe dipendere, oltre al picco monoclonale che avevo anche anno fa nell' eletteroforesi?
Cordialissimi Saluti!
[#9]
Medico Chirurgo
Cara signora,
Credo che sia giunto il momento di trovare la quadra delle sue problematiche ematochimiche e cliniche.
Un doppio picco in zona alfa 2 può avere mille significati: io stesso non so se L'EFP è stata eseguita su acetato di cellulosa o con metodo capillare: non è una differenza da poco.
Lei è portatrice di un picco monoclonale in zona gamma, di cui non conosco la morfologia, che mi risulta non essere stato tipizzato in alcun modo, neanche con una immunofissazione peraltro consigliata.
Mi parla di sospetta sindrome da demielinizzazione ma anche qui restiamo nel vago.
Ha gli ANA debolmente (?) positivi e in più quella anomalia quantitativa di ferritina e di transferrina.
La sua attuale PCR indica esistenza di infiammazione.
Comprende bene che in tutto questo bailamme, non so lei e il suo curante, ma io per potermi orientare ed elaborare un percorso diagnostico razionale, avrei bisogno di vederla personalmente.
Dato che ciò non è possibile, le consiglio di trovare un ottimo immunologo che possa finalmente giungere alla diagnosi ed eventualmente ad una terapia, ove necessaria.
Di più non posso fare e, mi creda, me ne dolgo.
Mi faccia sapere, se vorrà gli sviluppi della situazione.
Cordiali saluti,
Caldarola.
Credo che sia giunto il momento di trovare la quadra delle sue problematiche ematochimiche e cliniche.
Un doppio picco in zona alfa 2 può avere mille significati: io stesso non so se L'EFP è stata eseguita su acetato di cellulosa o con metodo capillare: non è una differenza da poco.
Lei è portatrice di un picco monoclonale in zona gamma, di cui non conosco la morfologia, che mi risulta non essere stato tipizzato in alcun modo, neanche con una immunofissazione peraltro consigliata.
Mi parla di sospetta sindrome da demielinizzazione ma anche qui restiamo nel vago.
Ha gli ANA debolmente (?) positivi e in più quella anomalia quantitativa di ferritina e di transferrina.
La sua attuale PCR indica esistenza di infiammazione.
Comprende bene che in tutto questo bailamme, non so lei e il suo curante, ma io per potermi orientare ed elaborare un percorso diagnostico razionale, avrei bisogno di vederla personalmente.
Dato che ciò non è possibile, le consiglio di trovare un ottimo immunologo che possa finalmente giungere alla diagnosi ed eventualmente ad una terapia, ove necessaria.
Di più non posso fare e, mi creda, me ne dolgo.
Mi faccia sapere, se vorrà gli sviluppi della situazione.
Cordiali saluti,
Caldarola.
[#11]
Medico Chirurgo
Salve,
Dando per scontato che non si tratti di un artefatto, la presenza di uno sdoppiamento di picco in alfa 2 è riconducibile alla sua situazione infiammatoria.
Nulla di particolarmente drammatico.
Restano confermati i consigli contenuti nella replica #9.
Saluti cordiali,
Caldarola.
Dando per scontato che non si tratti di un artefatto, la presenza di uno sdoppiamento di picco in alfa 2 è riconducibile alla sua situazione infiammatoria.
Nulla di particolarmente drammatico.
Restano confermati i consigli contenuti nella replica #9.
Saluti cordiali,
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 16.6k visite dal 13/10/2015.
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Approfondimento su Ipertensione
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