Malessere persistente

41 anni, maschio, non fumatore. Iperteso in cura con procaptan 5 mg.
Sensazione di debolezza. Mal di schiena. Dolori alle ossa. E' almeno un anno che ho questi sintomi, non ho fatto moltissime indagini. Siccome soffrivo di un ernia L5-S1 con infiammazione del nervo sciatico (diagnosticata nel 1999 con RSM) e verso la fine dell'anno scorso ho avuto degli episodi di dolore acuto alla schiena (ma non più dolore sciatico) al punto che più volte mi sono dovuto accasciare al suolo ho rifatto una RSM. Risultato: l'ernia si è notevolmente ridotta ("pressoche totale riduzione" cita il referto) e in pratica i medici non hanno notato nulla di particolarmente rilevante. Peccato che sto peggio di quando avevo l'ernia: in quegli anni, infatti, avevo episodi acuti ogni 6-8 mesi che duravano qualche giorno dopodichè stavo piuttosto bene. Ora invece il dolore alla schiena è continuativo (anche se non fortissimo) e ogni tanto mi trovo anche ad urlare o trattenere urla o accasciarmi.
Oltre a questo ho quasi da un anno un dolore in gola ogni volta che deglutisco, dolore a sinistra. Dopodichè a destra del pomo di adamo ho un rigonfiamento che a me sembra notevole ma i medici a cui l'ho fatto vedere sembra che non lo rilevino in modo particolare.
Infine ho dei dolori alle ossa. In particolare ad un piede (anche qui da circa un anno) a cui ho fatto raggi X ma nulla è stato rilevato. Dolore che a me sembra osseo ma il medico di base dice che secondo lui può essere tendineo e mi ha consigliato un plantare (che non ho messo). Oltre che al piede ho spesso dolori e fitte un po' in tutte le ossa. In particolare polsi e caviglie, ma anche alle ossa lunghe.
Per la sensazione di spossatezza l'anno scorso a dicembre il medico mi ha fatto fare analisi del sangue. Tutto regolare.
Devo dire che sono anche ipocondriaco e continuo ad immaginare di essere affetto dai peggiori tumori. Ricordo che 5 anni fa ero quasi certo di avere un tumore ai polmoni a causa dei dolori che avevo alla schiena. Ora ho paura di avere tumore alle ossa, piuttosto che linfoma o altro, magari tutto insieme. Che brutto vivere.
Da una parte evito accertamenti, prendendo a pretesto la mia ipocondricità, immagino che tutto quel che sento sia solo immaginario. D'altro canto è indubbio che la mente ha il suo effetto.
Di andare dal mio medico di base non ne ho moltissima voglia, perchè è difficile farsi prendere sul serio, d'altronde io stesso non mi prendo del tutto sul serio. Quest'estate ho provato a prendere un integratore vitaminico ma non mi pare di aver notato un cambiamento. Ho dei momenti, delle mezze giornate in cui improvvisamente mi sento in forza, ma poi basta, mi sento di nuovo debole e mi sembra di andare avanti con grande fatica. Faccio tutto quel che devo, ma faccio un grande sforzo.
Esternamente quel che si nota di più sono i sintomi legati alla mia schiena e ai dolori: infatti alzarmi o sedermi su una sedia, raccogliere qualcosa per terra e altre manovre fisiche riesco a compierle sempre con molta evidente difficoltà. Mi sembra di avere 80 anni.
Grazie
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.8k 118
Se mi posso permettere, il problema mi sembra proprio mal impostato. Primo perchè comunque lei sta male e sbaglia a "non prendersi sul serio", secondo perchè sono sicuro che il suo medico di famiglia se approcciato con il giusto garbo le dedicherebbe tutto il tempo necessario per approfondire i suoi disturbi. Per quanto è possibile dire seduto davanti a questo monitor penso si tratti di un quadro funzionale che necessita di essere correttamente interpretato. Non si perda d'animo! MG

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

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