Dolore in zona epatica persistente
Salve.
Lamento da febbraio 2016 dolenzia in regione epatica.
L'eco addominale ha prodotto seguente referto:
Fegato con dimensioni nella norma, superficie e margini regolari. Ecostrutura costituita da echi ad elevata intensità fittamente stipati come da steatosi diffusa di I grado, senza apparente presenza di lesioni focali. Areola di relativa ipoecogenicità a carico del V segmento in pericolecistica di mm 15 compatibile con zolla di risparmio.
Colecisti dismorfica, con lume apparenetemente ecoprivo. Pareti lievemente ispessite.
Via biliare principale dell'ilo noon dilatata, pervia nel tratto esplorabile
Pancreas senza apparente visibilità di aree espansive.
Milza con morfologia regolare
..............................................................................................
Gradirei un vostro parere
Grazie mille
Cortesi saluti
Lamento da febbraio 2016 dolenzia in regione epatica.
L'eco addominale ha prodotto seguente referto:
Fegato con dimensioni nella norma, superficie e margini regolari. Ecostrutura costituita da echi ad elevata intensità fittamente stipati come da steatosi diffusa di I grado, senza apparente presenza di lesioni focali. Areola di relativa ipoecogenicità a carico del V segmento in pericolecistica di mm 15 compatibile con zolla di risparmio.
Colecisti dismorfica, con lume apparenetemente ecoprivo. Pareti lievemente ispessite.
Via biliare principale dell'ilo noon dilatata, pervia nel tratto esplorabile
Pancreas senza apparente visibilità di aree espansive.
Milza con morfologia regolare
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Gradirei un vostro parere
Grazie mille
Cortesi saluti
Gentile signore, lei presenta verosimilmente un fegato un pò statosico (grasso) e per questyo se non ci sono fattori aggressivi (epatite virale o alcolismo), il problema è l'alimentazione troppo grassa. quindi il fastidio può essere causato dal fegato. e' anche possibile però che lei soffra di colite e questa potrebbe determinare un accumulo di gas nel colon destro causando il fastidio che lei accusa. il suo medico visitandola dovrebbe poter discriminare tra queste due situazioni cliniche.
cordialmente
cordialmente
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 29/06/2016.
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