Il medico sospetta che sia ischemia

gentile medico. la coulto anche per avere un parere sulla causa che potrebbe esere stata sul decesso di mia nonna che avea 74 anni. Soffriva di reni e nel 1997 ebbe un ictus celebrale che è andato a buon fine solo che mi nonna ha voluto rimanere a letto e si alzava solo al bisogno di andare in bagno. Poi, e successo che è caduta facendosi male la gamba e non ha voluto più riazalsi ed è rimasta a letto definitivamente per 10 anni.Ultimamente causava dolori dappertutto specie alle gambe.Giorno 22 marzo ha la febbre sui 39° però riesce ha ragionare bene. L'indomani non riesce a farsi capire nel linguaggio e limita il deglutimento sia con l'acqua che con il cibo sembra che ha pure la bocca deviata in un lato. La febbre è presente sempre! Poi con il seguire dei giorni non riesce a parlare, ha un'occhio rosso e più aperto rispetto all'altro, riesce a deglutire al minimo solo gli omogeneizzati e ad urinare con il catetere. Poi il medico sospetta che sia ischemia e le sommininistra le punture per la circolazione clivarina, le fiale soldesan e gerolin tutto dentro alla flebo di acido cloruro, più punture di cefriaxone e bentalan da 4mg. La situazione è precipitata in una settimana, non dava più nesssun segnale aveva la respirazione molto difficile e respirava con la bocca poi è deceduta. Secondo lei può trattarsi di ischemia? che inizia poi con la febbre? cordiali saluti e grazie per l'eventuale risposta.
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Dr.ssa Provvidenza Fodale Medico internista, Ematologo 194 3
E' verosimile che l'evento finale sia stato un ictus cerebri: se sia stato ischemico o emorragico, non è possibile adesso determinare.E' probabile anche che si sia associata una condizione di disidratazione; non è possibile distinguere, con quanto Lei ha riferito, se la febbre sia stata un evento concorrente, o concomitante o conseguente al fatto acuto

Dr.ssa Provvidenza Fodale

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dopo
Utente
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la ringrazio per la risposta. Cordialmente