Fibra d'orzo: interagisce con i farmaci?

La capacità di adsorbire e rilasciare lentamente non solo i farmaci, ma anche i principi attivi d'orgine alimentare (vitamine, ecc.), contraddistingue non solo la fibra d'orzo, ma tutti gli alimenti contenenti polimeri (cellulosa, ecc.) che, analogamente al beta glucano funzionano da "sistema di rilascio controllato" . Questà modalità di rilascio è dannosa non di per sé, ma in funzione delle circostanze. Diventa dannosa in caso di shock anafilattico o arresto cardiaco, dove l'adrenalina è iniettata per via intravenososa o addirittura intracardiaca. Diventa viceversa preziosa nel caso di principi attivi che, per funzionare correttamente, richiedono un rilascio regolare e costante. Ne offre un esempio paradigmatico lo zucchero. Assunto come tale raggiunge nel sangue concentrazioni tossiche, che che oltre certi limiti diventano diabetogene. Assunto sotto forma di alimenti dolci, coma la frutta, alimenta il funzionamento dell'organismo, mantenendolo sano ed efficiente.
Con questa lezione di vita, le auguro una buona domenica.

Medico, Prof. Onorario di Farmacologia (Sapienza Roma)
Presidente Onorario Fondazione Noopolis e di RIPRO-Farmaco Naturale
irimedidelprofessore.it