Problemi con la milza e linfonodi da 4 mesi
Buongiorno,
circa 4 mesi fa ho iniziato a sentire fastidio ai linfonodi sotto mandibolari e laterocervicali, con conseguente fastidio alla milza, il medico non rileva ingrossamento dei linfonodi e della milza, poi mi fa eseguire il mono test e si riscontra una pregressa mononucleosi valori VCA IgG >750,0 VCA IgM
<10,0 EBNA IgG >105,0 poi ho eseguito una ecografia all' addome dove la milza era di grandezza normale ho fatto un emocromo dove i valori generali erano a posto compreso il fegato, il dottore mi dice che è lo strascico della mononucleosi, premetto che in passato non ho avuto febbre e sintomi di astenia ma dopo circa due mesi ho iniziato a notare dimagrimento e una stanchezza strana torno dal dottore e mi dice che non ho nulla eseguo un 'altra ecografia all addome dove è tutto apposto apparte un leggero ingrossamento della prostata ma nei limiti con fibrocalcificazioni, il medico ecografista dice che probabilmente ho fatto una prostatite, riferisco al mio medico che mi dice che se non ho sintomi particolari non serve la visita dell urologo, ma nel tempo il mio fastidio alla milza continua e la sensazione ai linfonodi persiste(anche se al tatto il dottore sostiene che non sono ingrossati( ma io ho una sensazione di collare al collo da 4 mesi senza pause), dalla milza il dolore si irradia anche dietro la schiena proprio in corrispondeza con la stessa, eseguo rx torace dove non viene trovato nulla di particolare, a questo punto interpello un infettivologo che mi fa eseguire alcuni test monotest :pregressa infezione cytomegavirus negativo aids negativo sifilide negativo toxo negativo test per la tiroide tutti negativi emocromo apposto con un leggero rialzo dei linfociti 45,6% eosinofili 0,41% fibrinogeno 251 urine apposto, negativa la presenza di sangue nelle feci,
PCR 0,4 latticodeidrogenasi 272, assenza di emolisi e ittero, ho perso quasi dieci kg e il mio sistema nervoso è andato in tilt, sono spaventato,ma per fortuna dormo abbastanza bene e non ho mai una linea di febbre, solo un brivido al braccio destro che dura pochi attimi e si ripete in deverse fasi del giorno e una stanchezza altalenante.nel mio passato avevo eseguito gastroscopia dove mi è stata trovata una piccola pretuberanza ovoidale all altezza del cardias che all'esame istologico e risultato negativo, l'anno successivo avevo ripetuto il controllo con ecogastroscopia e la pretuberanza non cera piu mi hanno diagnosticato una leggera insufficenza del cardias ma da quando ho eliminato alcuni alimenti raramente ho dei fastidi allo stomaco, capisco che mi sono dilungato molto ma dovevo spiegare la mia situazione, chiedo a voi dottori se devo fare altri esami e consultare uno specialista in particolare per questo mio bruciore fastidio alla milza e la presenza dei linfonodi(anche se al tatto i dottori non rilevano ingrossamenti, vi prego aiutatemi, ringrazio anticipatamente per questo servizio che offrite gratuitamente grazie dottori!!
circa 4 mesi fa ho iniziato a sentire fastidio ai linfonodi sotto mandibolari e laterocervicali, con conseguente fastidio alla milza, il medico non rileva ingrossamento dei linfonodi e della milza, poi mi fa eseguire il mono test e si riscontra una pregressa mononucleosi valori VCA IgG >750,0 VCA IgM
<10,0 EBNA IgG >105,0 poi ho eseguito una ecografia all' addome dove la milza era di grandezza normale ho fatto un emocromo dove i valori generali erano a posto compreso il fegato, il dottore mi dice che è lo strascico della mononucleosi, premetto che in passato non ho avuto febbre e sintomi di astenia ma dopo circa due mesi ho iniziato a notare dimagrimento e una stanchezza strana torno dal dottore e mi dice che non ho nulla eseguo un 'altra ecografia all addome dove è tutto apposto apparte un leggero ingrossamento della prostata ma nei limiti con fibrocalcificazioni, il medico ecografista dice che probabilmente ho fatto una prostatite, riferisco al mio medico che mi dice che se non ho sintomi particolari non serve la visita dell urologo, ma nel tempo il mio fastidio alla milza continua e la sensazione ai linfonodi persiste(anche se al tatto il dottore sostiene che non sono ingrossati( ma io ho una sensazione di collare al collo da 4 mesi senza pause), dalla milza il dolore si irradia anche dietro la schiena proprio in corrispondeza con la stessa, eseguo rx torace dove non viene trovato nulla di particolare, a questo punto interpello un infettivologo che mi fa eseguire alcuni test monotest :pregressa infezione cytomegavirus negativo aids negativo sifilide negativo toxo negativo test per la tiroide tutti negativi emocromo apposto con un leggero rialzo dei linfociti 45,6% eosinofili 0,41% fibrinogeno 251 urine apposto, negativa la presenza di sangue nelle feci,
PCR 0,4 latticodeidrogenasi 272, assenza di emolisi e ittero, ho perso quasi dieci kg e il mio sistema nervoso è andato in tilt, sono spaventato,ma per fortuna dormo abbastanza bene e non ho mai una linea di febbre, solo un brivido al braccio destro che dura pochi attimi e si ripete in deverse fasi del giorno e una stanchezza altalenante.nel mio passato avevo eseguito gastroscopia dove mi è stata trovata una piccola pretuberanza ovoidale all altezza del cardias che all'esame istologico e risultato negativo, l'anno successivo avevo ripetuto il controllo con ecogastroscopia e la pretuberanza non cera piu mi hanno diagnosticato una leggera insufficenza del cardias ma da quando ho eliminato alcuni alimenti raramente ho dei fastidi allo stomaco, capisco che mi sono dilungato molto ma dovevo spiegare la mia situazione, chiedo a voi dottori se devo fare altri esami e consultare uno specialista in particolare per questo mio bruciore fastidio alla milza e la presenza dei linfonodi(anche se al tatto i dottori non rilevano ingrossamenti, vi prego aiutatemi, ringrazio anticipatamente per questo servizio che offrite gratuitamente grazie dottori!!
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Utente
La ringrazio davvero tanto per la sua risposta Avevo effettuato i test della celiachia a febbraio con esito negativo,perche avevo sempre le feci non proprio formate , ed il medico mi disse che poteva trattarsi di un malassorbimento o colite (visto che sono una persona emotiva) volevo dirle che sono stato via due settimane per staccare un po' ma i fastidi continuano, un medico conosciuto in ferie mi ha detto di informarmi sui materiali che sono stati usati per due impianti in titanio con annesse capsule in oro a due molari, esguiti dal mio dentista circa 5 mesi fa' perche sostiene che possono esserci tracce di altri materiali tipo nikel ecc che possono dare fastidio al mio organismo, di consultare un' allergolo ed eventualmente eseguire rx in contrasto per eventuali altre patologie, mi interesserebbe conoscere anche un suo parere.
la ringrazio nuovamente per questo servizio.
la ringrazio nuovamente per questo servizio.
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L'osservazione del Collega può essere condivisibile. Non è la mia specialità quindi non sono a conoscenza dei materiali impiegati. Potrebbe chiedere ragguagli al dentista. Sono d'accordo anche sulla consulenza allergologica e inoltre non trascurerei il problema intestinale che può eventualmente sottoporre ad un gastroenterologo. Cordiali saluti
[#6]
Utente
Buongiorno dottore,
innanzitutto la ringrazio per la tempestività nelle sue risposte.
Oggi ho fatto un'eco all collo,
referto:tiroide di dimensioni nei limiti(lobo destro verso i limiti superiori della norma) ad ecostruttura regolare ed omogenea priva di noduli. In regione laterocervicale qualche linfonodo a morfologia ovalare, di verosimile significato flogistico-reattivo, i maggiori dei quali di 31mm a destra e 20,5mm a sintistra. normali per dimensioni e struttura le ghiandole salivari. Porterò questo referto al mio dentista quando rientrerà dalle ferie, poi oggi pomeriggio mi sono recato dal mio medico che mi ha visitato nuovamente e a riscontrato addome trattabile e milza non palpabile, lui ritiene che il mio dolore alla "milza" possa essere correlato ad'una colite e mi ha prescritto lexil, dopo mia insistenza alla luce degli esami tutti con valori nella norma mia ha prescritto una tac senza contrasto, che nella mia ignoranza avrei preferito eseguirla in contrasto visto che l'ecografista, stamani mi accennava ad un possibile problema di vascolarizzazione, il mio medico mi ha detto che dopo la tac se non risulta niente, in ultima analisi mi consiglierà una visita da un gastroenterologo. ed io ho deciso che mi rivolgerò a lei che ha dimostrato serietà e disponibilità.
cordiali saluti.
innanzitutto la ringrazio per la tempestività nelle sue risposte.
Oggi ho fatto un'eco all collo,
referto:tiroide di dimensioni nei limiti(lobo destro verso i limiti superiori della norma) ad ecostruttura regolare ed omogenea priva di noduli. In regione laterocervicale qualche linfonodo a morfologia ovalare, di verosimile significato flogistico-reattivo, i maggiori dei quali di 31mm a destra e 20,5mm a sintistra. normali per dimensioni e struttura le ghiandole salivari. Porterò questo referto al mio dentista quando rientrerà dalle ferie, poi oggi pomeriggio mi sono recato dal mio medico che mi ha visitato nuovamente e a riscontrato addome trattabile e milza non palpabile, lui ritiene che il mio dolore alla "milza" possa essere correlato ad'una colite e mi ha prescritto lexil, dopo mia insistenza alla luce degli esami tutti con valori nella norma mia ha prescritto una tac senza contrasto, che nella mia ignoranza avrei preferito eseguirla in contrasto visto che l'ecografista, stamani mi accennava ad un possibile problema di vascolarizzazione, il mio medico mi ha detto che dopo la tac se non risulta niente, in ultima analisi mi consiglierà una visita da un gastroenterologo. ed io ho deciso che mi rivolgerò a lei che ha dimostrato serietà e disponibilità.
cordiali saluti.
[#8]
Utente
buongiorno dottore, ho prenotato la tc il 16 settembre all'ospedale di sestri pon. secondo lei, se al momento della tc chiedo allo specialista di farmela in contrasto? visto anche il suo parere, rischierei un secco rifiuto? non posso tornare dal mio medico curante mi sembrerebbe scortese nei suoi confronti, chiedere di eseguirla in contrasto, dopo la sua prescrizione.
grazie e cordiali saluti
grazie e cordiali saluti
[#10]
Utente
Buongiorno Dottore,
volevo dirle che il mio dottore mi aveva prescritto il lexil
e devo dire che lo prendo da circa una settimana due volte al dì. Il bruciore e fastidio nella zona della milza effetivamente un pò si è attenuato,il fastidio alle ghiandole sottomandibolari anche lui si è ridimensionato, non ho ancora avuto modo di parlare con il mio Odontoiatra. Il 16 faro la tc ma il mio dottore non reputa necessario il metodo di contrasto,sostiene sempre piu' che il mio bruciore/fastidio all'ipocondrio sx che si irradia alla schiena sia una forma di colon irritabile, appena avrò i risultati la contatterò per prenotare una visita da lei e sentiro comunque anche il mio medico di base.
grazie ancora
Cordiali saluti
volevo dirle che il mio dottore mi aveva prescritto il lexil
e devo dire che lo prendo da circa una settimana due volte al dì. Il bruciore e fastidio nella zona della milza effetivamente un pò si è attenuato,il fastidio alle ghiandole sottomandibolari anche lui si è ridimensionato, non ho ancora avuto modo di parlare con il mio Odontoiatra. Il 16 faro la tc ma il mio dottore non reputa necessario il metodo di contrasto,sostiene sempre piu' che il mio bruciore/fastidio all'ipocondrio sx che si irradia alla schiena sia una forma di colon irritabile, appena avrò i risultati la contatterò per prenotare una visita da lei e sentiro comunque anche il mio medico di base.
grazie ancora
Cordiali saluti
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Se il sospetto clinico è quello di una sindrome del colon irritabile (al momento non saprei proprio come esprimermi al riguardo) allora la TAC adominale, con o senza il mezzo di contrasto, può essere anche superflua. Forse il Suo medico intende escludere altre patologie di cui sospetta. Non saprei cosa risponderLe, al momento. Per il momento il Suo medico è certamente il Suo migliore riferimento. Cordiali saluti
[#13]
Utente
buona sera dottore, ho ritirato il referto della tac premetto i miei bruciori al fianco persistono ad intervalli,
referto:esame eseguito come da richiesta senza somministrazione ev di mdc iodato.
con le limitazioni suddette non si osservano grossolane alterazioni a carico del fegato,colecisti,vie biliari intra ed extraepatiche,pancreas, milza e reni.
Aorta addominale di calibro regolare con alcune piccole calcificazioni parietali, regolare la vescica, non grossolane lesioni espansive nello scavo pelvico.
sinceramente le calcificazioni nella aorta mi fa un po paura, le cause? spero non sia niente di grave, mercoledi vedro il mio medico e faro presente che vorrei contattare un gastroenterologo esattamente lei.
grazie cordiali saluti
referto:esame eseguito come da richiesta senza somministrazione ev di mdc iodato.
con le limitazioni suddette non si osservano grossolane alterazioni a carico del fegato,colecisti,vie biliari intra ed extraepatiche,pancreas, milza e reni.
Aorta addominale di calibro regolare con alcune piccole calcificazioni parietali, regolare la vescica, non grossolane lesioni espansive nello scavo pelvico.
sinceramente le calcificazioni nella aorta mi fa un po paura, le cause? spero non sia niente di grave, mercoledi vedro il mio medico e faro presente che vorrei contattare un gastroenterologo esattamente lei.
grazie cordiali saluti
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Gentile Signore,
le piccole calcificazioni a carico dell'aorta sono un reperto comune, espressione di un processo di arteriosclerosi che, come dimostrato tanti anni fa nel corso di autopsie eseguite su giovani soldati americani caduti in guerra, inizia già nella terza decade di vita. Ovviamente il processo avrebbe altro significato se fosse esteso e si accompagnasse ad altre alterazioni evidenziabili alla TAC. Comunque il reperto può essere discusso con un angiologo e va valutato in relazione al Suo profilo lipidico (trigliceridi, colesterolo) e ai valori di pressione arteriosa. Infine se fuma, può essere una buona occasione per smettere. Cordiali saluti
le piccole calcificazioni a carico dell'aorta sono un reperto comune, espressione di un processo di arteriosclerosi che, come dimostrato tanti anni fa nel corso di autopsie eseguite su giovani soldati americani caduti in guerra, inizia già nella terza decade di vita. Ovviamente il processo avrebbe altro significato se fosse esteso e si accompagnasse ad altre alterazioni evidenziabili alla TAC. Comunque il reperto può essere discusso con un angiologo e va valutato in relazione al Suo profilo lipidico (trigliceridi, colesterolo) e ai valori di pressione arteriosa. Infine se fuma, può essere una buona occasione per smettere. Cordiali saluti
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Utente
Grazie Dottore per il consiglio sulle sigarette, anche se è difficile ci proverò, intanto il numero massimo, che da qualche giorno fumo è di 5 sigarette,il mio colesterolo oscilla tra i 230 e 260 e lo tengo sotto controllo con la dieta peso 65 kg e stranamente dimagrisco piu del dovuto appena elimino fonti di grasso superfluo in questi mesi ho perso quasi 7 kg, i triglicedi non ricordo il valore ma è basso, la pressione è strana solitamente ho 135 80 ma ho dei periodi che si alza per alcuni giorni me ne accorgo dalla pressione alle tempie e i valori sono piu o meno 140/5- 90/5,il dottore mi ha detto che secondo lui è superflua una visita specialistica se non ci sono fattori diversi (apparte un'ecografia di controllo annuale) a quelli già menzionati in passato, comunque adesso in settimana faccio il trasloco di abitazione e poi con calma mi mettero in contatto con lei, mi fa paura pensare ad una possibile colonscopia, ma sarà lei ha decidere se lo reputerà interessante ai fini diagnostici la ringrazio nuovamente. cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 22.7k visite dal 16/08/2009.
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