Evoluzione protusione discale

Buonasera avevo un quesito da porle, in seguito ad incidente vengo refertato come trauma regione cervicale, dopo 5 giorni dal trauma faccio una Rnm di cui l esito 2 protusioni discali C2/C3 e C5/C6 inoltre risultano ipointensi gli spazi intersomatici con disidratazione del nucleo polposo per effetti degenerativi, successivamente dopo aver fatto una serie di fisioterapia, esattamente dopo 4 settimane faccio nuovamente una Rnm e praticamente la protusione C2/C3 e diventata ernia discale ed e apparsa una nuova protusione discale su C4/C5 inoltre risulta appianamento della lordosi cervicale , secondo lei può essere che si sia formata, a causa del trauma che ha ancora di piu degenerato i dischi?
Dopo 6 mesi ho effettuato un altra Rnm e il tutto e rimasto tale e quale alla seconda rnm
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 4.1k 241
Spett.le Utente,

il rilievo di fenomeni degenerativi evidenziati dalla prima RMN depone a mio parere per una preesistenza.
Il trauma (di cui bisognerebbe verificare l'intensità) certamente non fa bene alla colonna vertebrale, ma il nesso causale con le ernie presenta elementi di dubbio, per cui in Assicurazione Privata (in cui vengono considerati soltanto le conseguenze dirette ed esclusive del trauma) non verrebbe ammesso.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

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Capisco , quindi questa nuova evoluzione in ernia e la nuova protusione discale verrebbe sicuramente considerato come effetto/concausa indiretto ..,.e corretto?
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 4.1k 241
Spett.le Utente,
non sicuramente, ma molto probabilmente sarebbe inquadrato come evoluzione di una preesistenza.

Distinti saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

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Ok un ultima cosa nel caso di presenza di sofferenza Neurogena cronica la situazione cambia o resta la stessa
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 4.1k 241
Spett.le Utente,

la "sofferenza neurogena" è un termine generico che in Neurologia sta ad indicare un deficit sfumato di un ramo nervoso. Anche in tale caso la preesistenza di cui si è già discusso non consentirebbe di qualificare una causalità diretta ed esclusiva.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

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Ok grazie mille una buona giornata
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