Visita di revisione per patologia psichiatrica

gentile dottore
mi appresto a presetare domanda di invalidita' con la diagnosi di PSICOSI AFFETTIVA BIPOLARE NAS.
La psichiatra nel certificato ha scritto che l'andamento della patologia e' cronica e che necessito in maniera continuativa di terapia psicofarmacologica.

Non mi e' chiaro un punto:le visite di revisione esistono ancora?
e se esistono ancora come si comporterebbe la commissione leggendo che l'andamento della mia patologia e' cronica?
grazie mille
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 4.1k 241
Spett.le Utente,

le visite di revisione esistono certamente, e vengono disposte dall'INPS, in qualità di Ente delegato per l'invalidità civile, sia a campione per i casi che presentano sproporzione fra l'entità del riconoscimento e le caratteristiche delle infermità, sia a scadenze programmate per quelle infermità che sono soggette a miglioramento e finanche a guarigione (l'esempio tipico è quello delle neoplasia maligne trattate, con assenza di recidiva entro i tempi del follow-up).
Il Suo caso sarà esaminato dalla Commissione INPS che, sulla base delle caratteristiche dell'infermità psichiatrica, potrà stabilire una revidione programmata o meno, indicandolo nel verbale che Lei riceverà dopo l'accertamento.
Tenga presente che la visita di revisione non è una vessazione, ma un controllo per verificare se le condizioni dell'invalido sono conformi alle valutazioni precedenti.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

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Utente
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Dottore tutto chiarissimo.
volevo solo capire come si comportao le commissioni quando il medico certificatore mette nero su bianco che il decorso della patologia.Cioe' stiamo parlando di un disturbo bipolare che come si sa ha un decorso cronico,come si comportano le commissioni di fronte queste patologie?
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Utente
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dottore altre due domande se puo' rispondermi

per patologie psichiatriche,viene interpellato anche uno psichiatra dall'inps?

portare in visione tutte le mille medicine che prendo,ovviamente su carta intestata del csm e timbrata dalla mia curante,puo' contribuire a determinare il grado di gravita' della patologia?
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 4.1k 241
Spett.le Utente,

le Commissioni INPS solitamente si comportano professionalmente, per la valutazione delle infermità psichiche, nei limiti delle loro competenze.
Piuttosto, alcuni Psichiatri talora eccedono il ruolo di medici certificatori, non limitandosi agli aspetti clinici ed addentrandosi nei giudizi medico-legali.
Le infermità psichiche ad andamento cronico esistono, e come tali vengono valutate: poichè la malattia psichica spesso "non è in sevizio permanente effettivo", per una valutazione equa è indispensabile la revisione a tempi stabiliti.
Non è prevista la presenza di uno Psichiatra in Commissione: se lo ritiene, può farsi assistere durante la visita da un medico di fiducia, specialista o no, a Sue spese.
Le mille medicine che prende può lasciarle tranquillamente nelle loro confezioni, in quanto non costituiscono un elemento di valutazione.
Se la documentazione è corretta, l'eventuale gravità dela patologia è desumibile dalle sole relazioni cliniche.

A questo punto, ritengo di averLe risposto ai quesiti, ed il consulto si conclude.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

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