Richiesta invalidità
Gentili dottori,
circa due mesi fa ho subito un bruto intervento.
Ho quasi 38 anni, ho subito isterectomia totale ed anessictomia bilaterale.
Durante l'intervento purtroppo mi è stato diagnosticato il leiomiosarcoma.
Molti noduli sparsi lungo il colon e quindi hanno optato per la totale asportazione del colon stesso con ileostomia provvisoria.
L'esame istologico finale non conferma la malignità del tumore, ma evidenzia una malattia (rara?) la leiomiomatosi diffusa ed endometirosi dell'ovaio.
Ora volevo chiedere avendo quasi 38 anni e avendomi tolto diversi organi, ho diritto all'invalidità? almeno per l'esenzione del ticket?
Possibile che bisogna essere malati terminali per poter ricevere qualche riconoscimento?
Scusate pure lo sfogo finale. Ma mi sembra tutto assurdo!cordiali saluti
circa due mesi fa ho subito un bruto intervento.
Ho quasi 38 anni, ho subito isterectomia totale ed anessictomia bilaterale.
Durante l'intervento purtroppo mi è stato diagnosticato il leiomiosarcoma.
Molti noduli sparsi lungo il colon e quindi hanno optato per la totale asportazione del colon stesso con ileostomia provvisoria.
L'esame istologico finale non conferma la malignità del tumore, ma evidenzia una malattia (rara?) la leiomiomatosi diffusa ed endometirosi dell'ovaio.
Ora volevo chiedere avendo quasi 38 anni e avendomi tolto diversi organi, ho diritto all'invalidità? almeno per l'esenzione del ticket?
Possibile che bisogna essere malati terminali per poter ricevere qualche riconoscimento?
Scusate pure lo sfogo finale. Ma mi sembra tutto assurdo!cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
sulla base di quanto riferisce, potrebbe presentare istanza di invalidità civile, con probabilità di ottenere il riconoscimento della condizione di "invalido civile" (Legge 118/71).
Riguardo ai benefici, economici e non economici, che ne possono derivare, questi dipendono dal reddito e dalla percentuale di invalidità civile che viene assegnata dalla competente Commissione.
Ritengo infine, come ho sottolineato in altre occasioni, che questa non sia la sede opportuna per discutere dei benefici che l'invalidità civile concede, atteso che sono stabiliti per Legge.
Potrei affermare che in Italia possono apparire scarsi per il tenore di vita che si è abituati a condurre, così come potrei considerare che in altri Paesi i cittadini non godono di tale assistenza, che in Italia esiste da quaranta anni.
Ma non si tratta di considerazioni o pareri attinenti alla Medicina Legale e delle Assicurazioni, disciplina per la quale rispondo ai quesiti su Medicitalia.
Con Ossequi.
sulla base di quanto riferisce, potrebbe presentare istanza di invalidità civile, con probabilità di ottenere il riconoscimento della condizione di "invalido civile" (Legge 118/71).
Riguardo ai benefici, economici e non economici, che ne possono derivare, questi dipendono dal reddito e dalla percentuale di invalidità civile che viene assegnata dalla competente Commissione.
Ritengo infine, come ho sottolineato in altre occasioni, che questa non sia la sede opportuna per discutere dei benefici che l'invalidità civile concede, atteso che sono stabiliti per Legge.
Potrei affermare che in Italia possono apparire scarsi per il tenore di vita che si è abituati a condurre, così come potrei considerare che in altri Paesi i cittadini non godono di tale assistenza, che in Italia esiste da quaranta anni.
Ma non si tratta di considerazioni o pareri attinenti alla Medicina Legale e delle Assicurazioni, disciplina per la quale rispondo ai quesiti su Medicitalia.
Con Ossequi.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.3k visite dal 17/08/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.