Rettocolite ulcerosa cronica

buonasera.
vorrei esporre un quesito che, nonostante l'attenta lettura della circolare sulle cause di inidoneita', mi ritrovo con dubbi che nessuno, neanche alla CMO di cecchignola, sa redimere.
- a settembre 2010 inizio un lungo periodo di convalescenza/malattia per una
rettocolite ulcerosa cronica e vari disturbi gastrici dovuti anche alle medicine
assunte per la malattia sopracitata
- sono stato operato nel 2007 alle giugulari (sx completamente ed irrimediabilmente
occlusa e pulizia della dx (era occlusa al 75%)
- soffro di gastroduodenite cronica (causa di servizio 7° tab A max)
- artrosi cervico lombare (causa di servizio ma NON iscritta a tabella)

il 1 Marzo c.a. la cmo di cecchignola mi referta "idoneo al servizio militare incondizionato con servizi tecnico/amministrativi per mesi sei" per la sola retto colite ulcerosa.
faccio ricorso in seconda istanza presso la quale mi devo presentare in data 11/04

Dalla circolare di DIFESAN , si evince che " Le malattie dell'endocardio, del miocardio, dell'apparato valvolare, del pericardio, dei grossi vasi ed i loro esiti;trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea." che le malattie dei grossi vasi (giugulari) sono causa di riforma..
qualcuno sa dirmi se con le patologie che ho, posso essere riformato? non so piu' a chi rivolgermi !!
Specifico che sono 1°mar lgt , ho 52 anni e ho 32 anni di servizio effettivamente fatti.
grazie
emanuele
[#1]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente

relativamente al quesito che Lei pone il testo normativo vigente è quello riportato nell'Allegato al Decreto del Ministero della difesa, 5 dicembre 2005, con titolo "DIRETTIVA TECNICA PER L'APPLICAZIONE DELL'ELENCO DELLE IMPERFEZIONI E DELLE INFERMITA' CHE SONO CAUSA DI NON IDONEITA' AL SERVIZIO MILITARE".

Nella Direttiva in questione, fra le "Avvertenze" in premessa, viene riportato:
"Per il personale militare di carriera già in servizio l'Elenco costituisce solo una guida di orientamento; per detto personale il giudizio di idoneità dovrà essere espresso in relazione all'età, al grado, alla categoria ed agli incarichi nonché alle particolari norme che ne regolano la posizione e lo stato."

Questo lascia un margine di discrezionalità non indifferente agli Organismi di valutazione.

Inoltre, per quanto attiene all'infermità riguardante le vene giugulari, che Lei riferisce, gli articoli della Direttiva da considerare sono a mio parere:

Articolo 10
APPARATO CARDIOVASCOLARE
a. Le malformazioni del cuore e dei grossi vasi.
Rientrano in questo comma:
-la destrocardia;
- le cardiopatie congenite ed i loro esiti.
b. Le malattie dell'endocardio, del miocardio, dell'apparato valvolare, del pericardio, dei grossi vasi ed i loro esiti; trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea.
Rientrano in questo comma:
-il trapianto di cuore, le protesi vascolari, gli esiti di intervento riparativo sulle strutture valvolari e dei grossi vasi con alterazioni funzionali
-gli esiti di pericardite, miocardite ed endocardite;
-la stenosi e la insufficienza vaI volare;
- le anomalie biometriche ecocardiografiche non correlate con la superficie corporea;
- il pro lasso valvolare con rigurgito emodinamicamente significativo;
- la pregressa pericardite, miocardite ed endocardite anche senza esiti.

* L'articolo al comma a) cita in due punti i "grossi vasi", però nell'elenco analitico non riporta le alterazioni delle vene giugulari.
.......
g. Le ectasie venose estese con incontinenza valvolare o i disturbi del circolo venoso profondo.
h. Le flebiti e le altre patologie del circolo venoso ed i loro esiti con disturbi trofici e funzionali; trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea.
* i commi g) ed h) sono a mio parere più attinenti al Suo caso.

In conclusione, i presupposti per poter considerare un giudizio di non idoneità, alla luce della Direttiva citata, potrebbero esserci.
Resta peraltro l'aleatorietà del giudizio, condizionata dai parametri (dall''età, al grado, alla categoria ed agli incarichi nonché alle particolari norme che ne regolano la posizione e lo stato) come recitato dalle. Avvertenze all'applicazione della Direttiva da parte dell'Organismo valutatore.

Distinti Saluti.



Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio del consulto, prima ed unica persona che mi abbia chiarito le idee.
emanuele franchi