Reimpianto del pollice

Buongiorno a tutti e complimenti per l'iniziativa.
Sei mesi fa,ho subito un grave trauma alla mano destra,ho riportato Infatti:

Frattura e amputazione del pollice alla base
Sguantamento quasi totale del dorso della mano
Taglio dei tendini dell'indice
Lesione parziale dei tendini del dito medio

Ho fatto più o meno 100 cicli di fisioterapia con ultrasuoni e Bemerterapia.
La mia situazione attuale e' la seguente:

Pollice reimpiantato ma accorciato di circa due cm,come diametro risulta quasi doppio del sx,ottima vascolarizzazione ma sensibilità praticamente nulla. Il movimento delle ultime due falangi e' totalmente assente.
L'indice ed il medio non riesco a portarlo in linea con gli altri a mano aperta.
Chiudendo le dita a pugno,non riesco a piegare il polso (solo aprendo l'indice e' possibile)
Il dorso della mano sta lentamente riacquistando sensibilità,ma la cicatrice e' enorme (come il mio imbarazzo)

Sono assicurato privatamente anche se con polizza piccola. L'assicuratore mi ha detto che posso passare anche mesi prima della visita Legale,mi ha anche detto che visto il danno non elevato,non percepirò un gran che.

Le mie domande sono quindi le seguenti:
Effettivamente il danno o meglio la guarigione e' tale da rendere minima la mia invalidita'?
Vale la pena sentire un Medico Legale di parte o la spesa supererebbe i benefici economici?

P.s. Invalidita' e premi a parte,la mia vita e' profondamente cambiata anche in ambito lavorativo.molti lavori non riesco più' a farli mentre altri mi provocano dei dolori molto forti.

Grazie per le eventuali risposte ed ancora complimenti
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,

le polizze assicurative private prevedono che la valutazione dell'invalidità permanente venga effettuata dopo la completa stabilizzazione dei postumi: da ciò deriva che per determinare quale possa essere l'indennizzo è necessario che sia stata completata la riabilitazione, e che le menomazioni anatomiche e/o funzionali siano definitive, cioè non ulteriormente suscettibili di miglioramento nel tempo, ed inoltre e che il danno superi la soglia della "franchigia", ove prevista nel contratto assicurativo.
Una valutazione medico-legale di parte, il cui onere è a totale carico dell'assicurato e non viene rimborsato (a differenza delle spese peritali medico-legali in responsabilità civile), può essere utile soltanto per verificare l'indennizzabilità teorica della menomazione e la sua entità, ma la somma che la compagnia assicurativa proporrà come indennizzo dipende esclusivamente dalla valutazione del proprio perito. In caso di discordanza, in genere la polizza prevede il ricorso all'arbitrato, procedura pure assai onerosa e non scevra dal rischio di insuccesso.
Per avere un'idea dell'onorario per una perizia medico-legale, può consultare il vigente tariffario del Sindacato Italiano Specialisti in Medicina Legale, al seguente link (il Suo caso è alla lettera C) :
http://www.sismla.it/index.php?option=com_content&view=article&id=194:nuovo-tariffario-sismla&catid=49:ativita-del-sindacato&Itemid=74

Distinti Saluti

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

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Utente
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La ringrazio per la sua solerte risposta. Non mi resta che attendere il medico legale.

Buona continuazione