Ex art.3, comma 1 legge 104/92

Buona sera, vorrei esporVi tale quesito relativo alla eventuale possibilità ed alla modalità, di avvalermi dei permessi lavorativi per l'assistenza a mio padre di 82 anni (già invalido civile dal 2004 al 100%) e che, conseguentemente a diverse patologie, è stato riconosciuto dalla commissione sanitaria, dopo l'accertamento della condizione di handicap nel luglio 2010: "PORTATORE DI HANDICAP GRAVE (ex art.3, comma 3 Legge 104/92)". In seguito, nella revisione della commissione sanitaria, del luglio 2012, è stato riconosciuto: ''PORTATORE DI HANDICAP (ex art.3, comma 1 Legge 104/92)". A completamento di codesto mio consulto, Vi informo che mio padre vive con mia madre di 81 anni, anch'essa in precarie condizioni di salute e che, io personalmente, pur essendo residente nella medesima città, non vivo coi miei genitori. In attesa di una Vostra gradita risposta e nel ringraziarVi anticipatamente, Vi saluto cordialmente.

Miki
[#1]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

i permessi lavorativi in quastione sono concedibili solo nel caso di riconoscimento di "handicap con connotazione di gravità" di cui all'art.3, comma 3 della legge 104/92.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta; quindi, se non ho capito male, nel primo accertamento della commissione sanitaria nel Luglio 2010, tali permessi lavorativi mi sarebbero stati concessi, mentre nell'accertamento successivo (Rev. Uff.) del Luglio 2012 non mi spettano?
Grazie ancora!
Distinti saluti

Miki
[#3]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

la Sua interpretazione è esatta.

Distinti Saluti.