Informazioni su intervento chirurgico

IN CASO Di INTERVENTO CHIRURGICO, DI POCO RILEVANZA E SE SIA UN INFEZIONE DI CHI E' LA COLPA? E SE SI HANNO CONSEGUENZE CON GRAVI DANNI PERMANENTI SI PUO FARE UNA DENUCIA ALL'AZIENDA OSPEDALIERA/MEDICO CHE HA ESEGUITO L'INTERVENTO, E CHIEDERE UN RISARCIMENTO?

Grazie mille x l'attenzione
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,

l'infezione post-chirurgica è una delle più comuni complicanze degli interventi invasivi, con soluzione di continuo della cute.
L'infezione post-chirurgica può essere ascrivibile a colpa medica esclusivamente in caso di errore nella tecnica chirurgica, il che deve essere dimostrabile mediante la sussistenza del nesso di causalità materiale.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

[#2]
dopo
Utente
Utente
con l'intervento di re-inserzione del legamento dopo una 20 giorni visto che mi erano stati applicati dei chiodi di kishner sul polso per ricollocare il legamento, mi e scoppiato questa flogosi molto forte con fuori uscita di liquido e pus sia sulla parte dei chiodi che sulla ferita dorsale del polso, la cosa che mi ha più lasciato perplesso e che non mi hanno estratto subito i chiodi anche se era visibile un infezione in corsa, che i chiodi non erano stabilizzati e mi ballavano all'interno del polso , penso che questo abbia apportato un ulteriore peggioramento, più altre cause che adesso preferisco non riferire, ma nessuna terapia antibiotica dopo l'intervento, nessun controllo ne prima ne dopo l'intervento, il non essere seguito dal chirurgo che mi sottoposto all'intervento, ma ogni volta da uno diverso, altre concause che le riferirò magari più avanti.

il mio problema attuale come le dicevo precedentemente e che oltre a dolore di forte intensità, che prende attualmente anche la mano, e il non avere neanche la capacita di tenere in mano un bottiglia di acqua da mezzo litro, non avere forza dolore nel tenere in mano oggetti, ecc ecc.

Le chiedo potrei avere danni permanenti e il non più recupero funzionale della mano all 100%.
Ed eventualmente chiedere dei danni alla struttura ospedaliera che mi ha eseguito l'intervento? visto la mia immobilita forzata , ed avendo un contratto lavorativo a progetto le lascio solo immaginare, per non parlare delle spese che sto affrontando a livello d'indagini strumentali ed d'immagine.

La ringrazio anticipatamente e in attesa di una sua gradita risposta, l'occasione mi è gradita per porgere.

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,

relativamente alla eventuale richiesta di risarcimento, ribadisco che prima di poterla effettuare è indispensabile che venga accertato un errore medico nelle cure che Le sono state prestate, in quanto il solo dato della complicanza infettiva verificatasi di per sè non costituisce elemento di colpa.
Per verificare l'eventuale sussitenza di tale errore Le suggerisco di raccogliere tutta la documentazione sanitaria relativa al caso e sottoporla all'esame di uno specialista di Sua fiducia, dal quale ottenere una relazione scritta.

Distinti Saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

Lei intenda fare visionare, la documentazione medica ad un medico legale? non dovrei prima aspettare che la situazione migliori ?perché attualmente ho la mano Dx con un algodistrofia e dolori fortissimi, proprio oggi ho eseguito uno scintigrafia, e le assicuro che l'operatore non mi ha dato notizie confortanti in merito alla mia situazione dell'arto in questione.
Il ritiro della scintigrafia e per il giorno 20/03, potrei inviarle il risultato per avere un suo parere gentilmente?

In attesa l'occasione mi è gradita per porgere

Cordiali saluti

EGM
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,

considerata la fattispecie del caso, lo specialista che in primis dovrebbe valutare la sussistenza o meno di errore medico dovrebbe a mio parere essere un Ortopedico, che può stabilire se la condizione clinica è stata trattata in maniera corretta oppure se sono verificabili aspetti ascrivibili a colpa.
Tale valutazione potrebbe essere fatta fin d'ora, mentre solo successivamente, come giustamente Lei ha osservato, si potrebbe procedere alla stima dei postumi stabilizzati.

Mi spiace non poterLe essere utile, al di là di questa risposta al quesito, poiché ritengo dovermi attenere alle "Linee Guida al Consulto On-Line" di MedicItalia, che dispongono:
< non "refertare" e nemmeno prendere in considerazione eventuali esami di qualsiasi tipo (laboratorio, immagini Rx,TAC, RMN o immagini cliniche) che l'utente inserisca nel consulto (inserimento vietato dalle stesse linee guida)>

Distinti Saluti.