Esame pilizio sostanze stupefacienti per rinnovo patente?

salve dottori,ex tossico di eroina....ho fatto diversi analisi del pilizio per rinnovare la patente,usciti sempre negativi riguardo a sostanze stupefacienti......senza far alcun riferimento a strutture e luoghi in cui è successo per la privaci!

sapreste dirmi come mai nell'ultimo esame pilizio del pube avendo assunto metadone cloridrato a mantenimento sotto osservazione dei medici sert fino a 3 mesi prima dell'esame.....alla fine è risultato tutto negativo??
premetto che io in commissione avevo detto la verità perchè tale è stata verificata con 4 urine in un mese che il meta non lo usavo più....

P.S delle sostanze lo sapevo di essere pulito perchè erano più di 6 mesi che non assumevo nessuna sostanza...ma il metadone lo avevo assunto da anni fino a 3 mesi prima dell'esame....poi con sorpresa è risultato negativo.....avendo visto i risultati nel referto ho richiesto anche una fotocopia per altri usi personali....


in pratica erano 5 sostanze ricercate tra cui cocaina-eroina-metadone-mdama-cannabinoidi (tutto negativo)!

eppure il metadone è anche una sostanza che si deposità di più nei tessuti ecc... e forse ci vuole anche più tempo a smaltirlo....

qualcuno sa darmi una spiegazione dell'assenza di metadone dopo solo 3 mesi nei peli del pube dopo averlo assunto regolarmente a dosaggi medio bassi per qualche annetto?
allora potrebbe succedere anche con altre sostanze di non essere identificate 3 soli mesi precedenti?

sono un uomo di 43 anni,alto 1,78 e peso circa 73kg!

in attesa grazie!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Le sostanze non si depositano nei tessuti, se mai qualcuna nel tessuto grasso e quindi varia a seconda del peso la lentezza con cui questo poi la rilascia quando si smette di usarla.

"eppure il metadone è anche una sostanza che si deposita di più nei tessuti ecc."

Questa è solo una delle sciocchezze che gira in alcuni ambienti, siccome l'astinenza da metadone dura di più, alcuni pensano che dipenda dal fatto che è perché rimane a lungo dell'organismo, come se lunghezza l'astinenza avesse a che fare con la sostanza che se ne va dall'organismo.

Se hanno esaminato il tratto di pelo che corrisponde agli ultimi 3 mesi, chiaramente lo hanno trovato negativo, dipende da quanto lungo è il pezzetto che hanno esaminato, più lungo è, più si risale indietro nel tempo (a partire dalla base del pelo).

Quando uno smette di essere esposto al metadone, dopo pochi giorni il metadone non è più nell'organismo (nel sangue dopo 2 giorni circa, nelle urine rimane diversi giorni, mentre nei capelli si è fissato in tracce nel corso del tempo).

Non ho capito se è rimasto stupito perché hanno esaminato un pezzo che doveva corrispondere a 6 mesi, per esempio, o perché pensava che dovesse comunque venire positivo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
dottore la prassi è 6 mesi minimo a sentire tutti..,poi se il pelo pubico era troppo corto da non permettere di vedere di più non sò!
poi non sò chi decida quanto analizzare,perchè sull'impegnativa della commissione c'era scitto analisi plizio ed urina per verificare l'uso imminente...in quanto i capelli erano corti e non altro!

tornando alla domanda allora poteva succedere anche con altre sostanze??credo!!
non faccio nome di nessuna commissione o laboratorio per privaci!
grazie!
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Utente
Utente
dottore ma il cut off ad esempio dell'eroina a che dose corisponde,cioè forse mi spiego male,il cut off a cosa e quale limite si riferisce di tempo o di sostanza?
ed il pelo mano mano che cresce se uno non usa sostanze è sempre la cima ad essere sporca mentre alla radice cresce pulito...giusto'
in attesa graizie!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non corrisponde a una dose, perché varia nel tempo. Il cutoff si riferisce alla concentrazione nelle urine sopra la quale il test può fornire risultati affidabili (nel senso che riesce a riconoscerne la presenza ma non la confonde con altre cose). Il tutto non è assoluto, c'è sempre un margine di errore. Se si usasse un cutoff alto non si riconoscerebbe quasi nessuno, solo chi ne ha fatta tanta e di recente. Se si usasse un cutoff basso si riconoscerebbero tutti, compresi quelli che non hanno fatto niente.
Se uno non usa sostanze rimane sporca la parte ultima di capello, quella più giovane è invece pulita. Nell'esame si vuole sapere gli ultimi 6 mesi ad esempio, si prende il capello dal punto zero, cioè "ieri", la radice, e si risale in su fino a una lunghezza che corrisponde a 6 mesi.
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Utente
Utente
grazie molto gentile dottore è molto chiaro nel far capire le cose!

quindi dottore immagino che se in 3 mesi precedenti non era uscito il metadone nei peli pubici,il motivo era perchè nella depilazione effettuata 3 mesi prima era stata cancellata ogni traccia...o magari era ad un livello che non superava il parametro consentito??

in attesa grazie dottore!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Se hanno preso un pelo che era "tagliato" a tre mesi chiaramente era negativo, cioè se la punta di quel pelo corrispondeva al taglio di tre mesi prima, e nei tre mesi non era più stato preso, era negativo.
Di solito invece se è assunto rimane, anche in piccole quantità.
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Utente
Utente
dottore scusi nella frase scritta da lei che dice "di solito se è assunto rimane,anche in piccole quantita"....si riferisce prima del taglio-dopo,oppure è una questione di accumulo!
cioè l'accumulo per un uso non continuo,diciamo 2 volte al mese quanto mette a pulirsi la radice?
poi credo comunque che useranno un parametro che sotto o sopra un certo livello non lo prendono in considerazione,forse dipende anche dalla quantità trovata,perchè poi mi hanno detto che nel pelo esempio pubico a differenza dei capelli vedono solo l'uso pregresso e non mese per mese come il capello!
giusto?
grazie!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Il capello non si pulisce, una volta che si è fissata la sostanza.
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Utente
Utente
ho capito grazie dottore,intendevo solo il fatto che se uno lo depila cresce nuovo,altrimenti il metadone usato 3 mesi prima doveva in ogni caso uscir fuori,e come è successo col meta potrebbe succedere pure con altre sostanze una volta depilato....

grazie della sua disponibilità!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non ho capito il discorso. Se si depila, il pelo cresce di nuovo, e quindi ci andrà dentro quel che lei consuma dal momento della depilazione in poi.
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Utente
Utente
certo è normale che ci vadano le sostanze dopo la depilazione,ma io intendevo dire che una volta fata la depilazione nella ricrescita può andarci pure qualche residuo passato non smaltito...o sbaglio?
grazie!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non c'è nessun residuo da smaltire, tranne forse che nei consumatori forti di cannabinoidi in cui lo smaltimento può andare avanti per 3-4 settimane, specie se in sovrappeso. Ma a parte questo le sostanze nell'organismo dopo pochi giorni non sono più in circolo né nei liquidi di escrezione.
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Utente
Utente
grazie infinite dottore di avermi alleviato l'ansia di attesa di queste analisi che dovrebbe essere a giorni,come hanno riferito 15 giorni lavorativi che siceramente mi sembrano anche abbastanzi lunghi...comunque lasciamo le polemiche...ad ognuno ill suo lavoro...io faccio le pizze purtroppo,forse se avessi studiato medicina e legge sarebbero state le mie scelte!
comunque se non gli dispiace ci terrei a tenerla agiornata sull'eventuale risultato negativo o positivo,"cioè quello che credo!
forse dottore non si ricorda ma circa 3 anni ebbi una consulenza da lei per la dismissione del metadone....dove alla fine ebbe ragione sul dopo dismissione ecc....
la stimo molto,perchè al dilà di termini scentifici si fà capire anche con semplicità a differenza di altri suoi collehi....attualmente faccio una terapia di mantenimento metadonico,ma purtroppo per prendere la patente ho dovuto calarla bruscamente in quanto fino a un dosaggio di 15-20 era tollerato............cioè 3-4 concentrato e come sà benissimo per un tossico è poco visto che da anni ho basi e alti cioè 2 anni sto nene e sei mesi cado di nuovo...purtroppo le commissioni in particolare la mia non hanno un esperto del settore che capisce queste problematiche anche perchè dottore posso dirle che fino a 50 ero lucido,mi copriva il craving,allentava l'ansia-depressione ecc...a differenza di adesso che mi hanno costretto a dininuire 374 di terapia in 1 mese,perchè volevano un certificato del dottore sert che mi seguiva e giustamente mi ha detto che non poteva scrivere il falso....spero che una volta concluso questo problema patente possa aumentare ad un dosaggio che prima mi aiutava a non ricadere e rendermi stabile!
grazie di nuovo e buon lavoro ed eventualmente Buone Feste se non dovessino più sentirci!!!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

A parte i problemi relativi alla patente, le consiglio di continuare la sua terapia metadonica e, se non vi sono altre ragioni, insieme al suo medico di riportarla ad una dose di sicurezza.

In realtà non esiste una legge specifica sulla patente di guida e metadone. Il metadone è una delle sostanze "tabellate", però ha anche un uso terapeutico, e soprattutto nell'uso terapeutico non è più stupefacente, cosa che dovrebbe essere nota e misurata e invece non lo è.

Vi sono persone che assumono terapia metadonica e sono autorizzate a guidare, o perché sottoposte a test neurologici che ne certificano la normalità in termini di vigilanza, o perché semplicemente non vi sono prove contrarie e l'andamento della cura è buono.

"Togliere" la cura dopo 2 anni solo per la patente la rimette a rischio di ricaduta, perché la restituisce al decorso del disturbo di origine, che è endogeno e dopo 2 anni non è assolutamente detto che rimanga in equilibrio stabile.

Ci sono articoli su questo nel sito, collegati ad esempio alla mia scheda.
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dopo
Utente
Utente
non ha ragione dottore,ma io dal dosaggio terapeutico,sono dovuto scendere a 15 cioè 3,perchè questo è quello che la commissione dove vado io concede..poi ovviamente dopo aver ripreso la patente ritorno al mio dosaggio!......a firenze ad esempio mi diceva la dottoressa del sert che col meta non la danno assolutamente vuole...
io per tutto questo mi sono fatto fare una relazione dal sert che lasciavo urine pulite da mesi e prendevo il meta terapeutico..ma purtroppo il dosaggio che accettano è questo!
io facevo 50 e sinceramente ero nel pieno delle mie facoltà psicomotorie.....il problema è chein queste commissini dovrebbe sempre esserci un esperto del settore per gestire patologie tossiche....e questo perdura da anni facendoci sborsare ogni 6mesi 1 anno soldi tra analisi e bollettini vari con marche da bollo e foto....da questo punto di vista è giusto che siamo controllati,però secondo me impostare un dosaggio massimo di 15-20 per un tossico non è certo tutelarlo!
grazie dottore e spero che cambino questi protocolli delle commissioni!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Lo so, infatti la considerazione era a proposito di come poi uno gestisce la terapia al di fuori di queste questioni. In effetti indurre o pretendere che una persona riduca la dose (senza un perché, neanche nell'ottica di chi deve darle la patente c'è una logica) espone semplicemente la persona al rischio di ricaduta, e aumenta il rischio legato alla guida, perché chi ricade diviene anche pericoloso (questo io lo scrivo sempre esplicitamente alle commissioni, ovvero chiedere di togliere la cura significa aumentare il rischio connesso alla guida).
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