Distorsione rachide cervicale e postumi

Buongiorno in data 19 giugno ho subito un tamponamento.. Mi sono recata in ospedale e mi hanno fatto una lastra nella quale non si è evinta nessuna frattura! Mi hanno dato 3 giorni di prognosi per distorsione rachide cervicale. Mi sono recata dall'ortopedico sotto consiglio di un avvocato il quale mi ha confermato la prognosi ma ha aggiunto che in posizone supina avevo degli sbandamenti e ad occhi chiusi in piedi e con le braccia in avanti avevo delle oscillaizioni. Ho fatto la teca su suo consiglio e dei massaggi.. Il giorno 14 agosto avrò un'altra visita con l'ortopedico il quale mi ha detto che mi chiuderà la pratica. A quella data saranno 57 giorni di prognosi. Io però ancora accuso mal di testa, sbandamenti in posizione supina nonchè dolore alla base del collo sopratutto quando fletto il collo all'indietro.. . Penso che alla chiusura mi darà dei postumi.. . Ho letto su internet che il punteggio va da 0 a 2 per cento, però se una peersona come me accusa mal di testa, vertigini e dolore i punti aumentano oppure sono sempre quelli? Grazie
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 227 26
Spett.le Utente,

la valutazione dell'inabilità permanente va effettuata dopo un periodo sufficiente per poter verificare che effettivamente sussistano postumi ("qualsiasi alterazione, anatomica o funzionale, che continui a sussistere come conseguenza e segno di una malattia passata, anche dopo la guarigione clinica di questa" [definizione nel vocaboliario Treccani]).
Il punteggio percentuale con il quale si esprime tale valutazione è riferito al "danno biologico", ovverosia al danno alla salute riportato dal periziando.
Nel caso del trauma distorsivo del rachide cervicale, i postumi possono riguardare l'apparato osteoscheletrico, il sistema vestibolare, ma anche il sistema nervoso.
Tuttavia perché siano valutabili occorre che, oltre alla sintomatologia soggettiva, siano verificabili oggettivamente i segni delle menomazioni con esami strumentali.
Nella mia esperienza, peraltro relativamente remota, rammento alcune non frequenti valutazioni di casi con "zero punti", ma anche un caso con punteggio del 7%; certamente la maggior parte dei casi si collocava fra 1% e 2%, e meno frequentemente fra 3% e 4%.
Comunque sia, la valutazione dovrebbe tener conto non soltanto delle limitazioni osteo-articolari, ma dell'eventuale deficit vestibolare, purché documentato ed ascrivibile, in termini di nesso causale, al pregresso trauma distorsivo.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere valutazioni o stime del grado di invalidità]

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Utente
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Dottore è stato molto esaustivo...La ringrazio molto