Un danno biologico

salve.... ad aprile 2007 ho avuto un incidente in moto( riconosciuto come infortunio in itineri) in cui ho riportato i seguenti danni: frattura scomposta tibio tarsica sx, frattura conmposta rotula, lussazione alluce sx, frattura I, II, III, IV metatarso piede sx, trauma contusivo spalla sx con schiacciamento tendini sopraspinosi. Dopo un anno l'inail mi riconosce 18 punti percentuali di invalidità ma a questo punto le cose si complicano perchè la tibia e il perone vanno in pseudoartrosi cosa che i medici inail e ospedalieri avevano scambiato con ritardo di consolidamento. Vengo rioperato a settembre 2008 a Bologna dove dopo aver tolto una parte del perone hanno stabilizzato la tibia con un chiodo endomidollare di 36 cm. Risultato: arto accorciato di 2,5 cm e uso di un plantare compensatorio a vita. In data attuale mi accingo ad essere rivalutato dall'inail perchè sono ancora sotto infortunio. Fermo restando che l'assicurazione del mezzo che mi ha investito mi ha riconosciuto un danno biologico di 28 punti percentuali, l'inail che percentuale dovrà riconoscermi? Prima facevo il barista ma attualmente è impossibile effettuare quel lavoro..posso sperare di arrivare a 34 punti percentuaali ed essere inserito nelle liste di collocamento obbligatorie così da avere la possibilità di ritornare a lavorare.? grazie...aspetto una vostra cordiale risposta
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Dr. Andrea Mancini Medico legale 742 29
Egr. Utente 108049,
la sua valutazione ai fini Inail del 18% è chiaramente riduttiva rispetto a quanto da Lei descritto.
Le ricordo che finché Lei è in malattia riconosciuta dall'Inail non può essere definito stabilizzato sotto il profilo medico legale.
Attenda quindi la guarigione Inail per valutare la congruità del punteggio a Lei attribuito.
Per quanto attiene al possibile raggiungimento del 34% le conviene sottolineare tale aspetto al momento della definizione dei postumi poiché la valutazione percentuale che le occorre per essere inserito nelle liste di collocamento obbligatorio fa capo ad un altra tabella di legge sempre Inail.
Sulla scorta delle indicazioni da Lei fornite mi sento di poterle dire che tale percentuale sia (purtroppo) ben raggiungibile ai fini del collocamento obbligatorio.
Cordialità

Andrea dott. Mancini
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni

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dopo
Utente
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grazie..... le sue parole mi sono state di conforto x il futuro.... ancora grazie....