Edema intraspongioso
Buongiorno, al mio datore di lavoro, a seguito di una RM è stato diagnosticato il seguente referto: diffuso edema intraspongioso a carico della regione epifisaria distale della tibia, nel cui contesto, versante mediale, si individua un'areola tondeggiante a margini clerotici di circa 0,5 cm di diametro massimo. Assenza di lesioni a carico dei legamenti collaterali della caviglia.
Regolare rappresentazione del cellulare adiposo del seno del tarso e dei relativi legamenti interossei astragalo-calcaneari. Nella norma le strutture tendinee periarticolari. Assenza di lesioni osteocondrali del domo astragalico.
La richiesta è questa: è grave? Si guarisce? Da cosa può aver avuto origine? Sono preoccupata. Deve effettuare anche una TAC in questi giorni.
Grazie anticipatamente per la risposta.
Regolare rappresentazione del cellulare adiposo del seno del tarso e dei relativi legamenti interossei astragalo-calcaneari. Nella norma le strutture tendinee periarticolari. Assenza di lesioni osteocondrali del domo astragalico.
La richiesta è questa: è grave? Si guarisce? Da cosa può aver avuto origine? Sono preoccupata. Deve effettuare anche una TAC in questi giorni.
Grazie anticipatamente per la risposta.
[#1]
Non è possibile, solo in base alla descrizione del referto, stabilire di cosa si tratti. La TAC aggiungerà notizie importanti. Una volta eseguita la TAC bisogna che il Suo conoscente si rivolga a un ortopedico per sottoporsi a visita specialistica: solo la visita diretta, la raccolta della sua storia clinica, dei suoi disturbi e dei segni clinici che possono emergere dalla visita, uniti alla visione delle immagini RMN e TAC (e non alla lettura del solo referto) potranno risolvere tutti i dubbi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
buonasera, il mio conoscente ha effettuato una scintigrafia ossea, indico di seguito il referto:
- fase vascolare: iperafflusso del tracciante a livello della regione tibio-tarsica destra.
- fase di equilibrio ematico e metaolico tardivo:iperaccumulo del radiofarmaco in corrispondenza dell'articolazione tibio-tarsica destra e della I articolazione tarso-metarsale del medesimo lato.
tale reperto appare compatibile con fenomeni flogistici dell'articolazione tibiotarsica di destra e del tarso omolaterale.
l'esame tardivo sistemico dello scheletro, eseguito nelle acquisizioni anteriore e posteriore total-body, non ha evidenziato ulteriori sree di abnorme accumulo del tracciante.
che significa tutto questo? ci capiamo sempre di meno, anche la visita specialistica non ci ha chiarito le idee,
è preoccupante?
grazie sin d'ora
- fase vascolare: iperafflusso del tracciante a livello della regione tibio-tarsica destra.
- fase di equilibrio ematico e metaolico tardivo:iperaccumulo del radiofarmaco in corrispondenza dell'articolazione tibio-tarsica destra e della I articolazione tarso-metarsale del medesimo lato.
tale reperto appare compatibile con fenomeni flogistici dell'articolazione tibiotarsica di destra e del tarso omolaterale.
l'esame tardivo sistemico dello scheletro, eseguito nelle acquisizioni anteriore e posteriore total-body, non ha evidenziato ulteriori sree di abnorme accumulo del tracciante.
che significa tutto questo? ci capiamo sempre di meno, anche la visita specialistica non ci ha chiarito le idee,
è preoccupante?
grazie sin d'ora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 04/12/2009.
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