Nodulo del VIIs al fegato

Salve voglio chiederVi un consiglio se mi riuscite a far capire meglio. Allora praticamente, premettendo che mio padre e stato operato chirurgicamente poco più di un anno fa ad un adenocarcinoma del terzo inferiore dello stomaco, ora facendo un ecogafria allo stomaco il risultato dicer che ha una ciste o meglio la descrizione è la seguente "nodulo del VIIs di 30mm". ora hanno richiesto immediatamente una risonanza magnetica. La mia domanda è la seguente: ma stiamo parlando di tumore?grazie a chi leggerà questa mia domanda.
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Dr. Antonino Restuccia Medico nucleare 70 2
Gentilissimo
suo padre è stato sottoposto ad una ecografia dell'addome superiore ( fegato ).
Pare ci sia un nodulo di 3 cm.
Per orientarla ( cisti epatica o altro ) è necessario conoscere la descrizione dettagliata del referto ecografico attuale o precedenti.
Ancora più utile vedere le immagini.
Il ricorso alla RM fa pensare ad un reperto dubbio.

Saluti

Dott. Antonino Restuccia

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Utente
Utente
la ringrazio dottor. restuccia pe aver risposto alla mia domanda. Vorrei aggiungere una cosa che il referto da lei citato parla di un nodulo solido del settimo segmento del fegato. in piu vorrei aggiungere che il nostro medico che ci segue ha richiesto un esame del sangue specifico denominato CEA ed il risultato è pari a 40 (valore massimo scritto sul foglio degli esami e 5). Distinti saluti
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Dr. Antonino Restuccia Medico nucleare 70 2
Con l`ultimo aggiornamento ritengo utile l`approfondimento consigliato.
Credo che una TC con mdc o una RM con mdc possano dirimere il dubbio.
Altra eventuale possibilità il ricorso a PET-TC ma solo dopo le metodiche citate prima , perlomeno in questo contesto clinico.

Mi faccia sapere se vuole

Saluti
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Utente
Utente
salve dottor. Restuccia. Il referto della RM l'ho appena ritirato e dice questo: ESAME ESEGUITO PRIMA E DOPO SOMMINISTRAZIONE DI MDC IN VENA CON ACQUISIONE DI SEGUENTE PESATE DI DIFFUSIONE. NEL SETTIMO SEGMENTO EPATICO E PRESENTE FORMAZIONE ESPANSIVA OVALARE, DIAMETRO 56MM, SOTTOCAPSULARE, A SEGNALE IPOINTENSO NELLE SEQUENZE T1 PESATE, DISOMOGENEO IPERINTENSO IN QUELLE T2 E CHE PRESENTA RESTRINZIONE DELLA DIFFUSIVITà NELLE SEGUENTE PESATE IN DIFFUSIONE. DOPO MDC EV MOSTRA MODEATA DISOMOGENEA IMPREGNAZIONE PRESENTANDO UNA DIFFUSIONE DEL CONTRASTO NEL SUO CONTESTO IN FASE DI ACCUMULO. i REPERTYI SONO COMPATIBILI CON LESIONE RIPETITIVA (TALE FORMAZIONE NON è RICONOSCIBILE IN ESAME TC ESEGUITO IN PRECENDENZA). FORMAZIONE CISTICA SEMPLICE ADIACENTE TALE FORMAZIONE SUBCENTIMETRICA. IMBIBIZIONE EDEMATOSA PERIEPATICA ADIACENTE. PERVIA LA VENA PORTA. NON DILATATE LE VIE BILIARI. NON LESIONI SPLENICHE E PANCREATICHE. CISTI RENALI.
Tutto qui. volevo capire un pò di piu dottore gentilmente visto che non sono esperto in materia. in attesa le porgo i miei distinti saluti.
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Dr. Antonino Restuccia Medico nucleare 70 2
Gentilissimo la RM parla chiaro trattasi di una metastasi al fegato.
Si rivolga all'oncologo che in sinergia con il chirurgo suggeriranno la strada migliore da intraprendere.

Saluti
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Utente
Utente
Perfetto domani abbiamo prenotato la visita che l'oncologo. Ma ora dottor se è così gentile da spiegarmi la strada da percorrere visto che non sono a conoscenza di questo tipo di tumore. grazie per i consulti. distinti saluti
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Dr. Antonino Restuccia Medico nucleare 70 2
Come dicevo probabilmente si tratta di una metastasi da carcinoma gastrico.
L`oncologo ed eventualmente il chirurgo sapranno come consigliarvi.

Saluti