Intestino secondo cervello
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
SALVE SONO UN TIPO MOLTO EMOTIVO...CON EMOTIVITA CONVOGLIATA DIRETTAMENTE AL RETTO...
1)AGITAZIONE
2)AMPOLLA RETTALE SI RIEMPIE
3) URGENTE BISOGNO DI DEFECARE
OVVIAMENTE..LA COSA MI IMPEDISCE UNA VITA SOCIALE...DECOROSA. ESAMI ENDOSCOPICI SONO OK... ANCHE TERAPIE COMPORTAMENTALI HANNO AVUTO SCARSO SUCCESSO...FARMACI ANTIDEPRESSIVI UN MINIMO DI MIGLIORAMENTO. VOLEVO SAPERE SE AGOPUNTURA RIESCE A BLOCCARE QUESTO CANALE DIRETTO TRA CERVELLO E RETTO. GRAZIE.
1)AGITAZIONE
2)AMPOLLA RETTALE SI RIEMPIE
3) URGENTE BISOGNO DI DEFECARE
OVVIAMENTE..LA COSA MI IMPEDISCE UNA VITA SOCIALE...DECOROSA. ESAMI ENDOSCOPICI SONO OK... ANCHE TERAPIE COMPORTAMENTALI HANNO AVUTO SCARSO SUCCESSO...FARMACI ANTIDEPRESSIVI UN MINIMO DI MIGLIORAMENTO. VOLEVO SAPERE SE AGOPUNTURA RIESCE A BLOCCARE QUESTO CANALE DIRETTO TRA CERVELLO E RETTO. GRAZIE.
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.5k 218
Gentile signore,
l'agopuntura è efficace nel trattamento delle alterazioni intestinali correlate all'emotività.
Non si tratterà di "bloccare", ma di facilitare la regolazione neurologica dell'apparato digerente.
Naturalmente il medico che la seguirà potrà porre corettamente la diagnosi dopo averla visitata, e decidere sull'indicazione, sui tempi di applicazione e sulla contemporaneità della terapia farmacologica.
Cordiali saluti.
l'agopuntura è efficace nel trattamento delle alterazioni intestinali correlate all'emotività.
Non si tratterà di "bloccare", ma di facilitare la regolazione neurologica dell'apparato digerente.
Naturalmente il medico che la seguirà potrà porre corettamente la diagnosi dopo averla visitata, e decidere sull'indicazione, sui tempi di applicazione e sulla contemporaneità della terapia farmacologica.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 28/03/2011.
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