Pelle sensibile
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Buongiorno
Da qualche mese la mia pelle del VISO è diventata molto sensibile e allergica a tutto. Tutte le volte che mi lavo con il latte detergente la pelle si arrossa molto (soprattutto nelle guance), tira e brucia. L'arrossamento non è uniforme in alcuni punti la pelle risulta molto infiammata con sopra delle piccole bollicine rosse.
Nell'ultima settimana la situazione è peggiorata infatti la stessa reazione la ho anche se mi lavo solo con l'acqua.
Sono appena stata visitata da una dermatologa che ha detto che la mia pelle è ultra sensibile e mi ha solo detto di provare un latte detergente dell'avene per pelli sensibili.
Il detergente in questione l'ho provato il mese scorso e il risultato è che la mia pelle del viso va in fiamme. Secondo la dermatologa oltre a questo prodotto non c'è altro... e per questa pelle così sensibile non c'è nulla da fare...
Vorrei sapere se esiste qualche prodotto crema, latte detergente, sieri, integratori, medicinali omeopatici, fitoterapici ecc. che aiuti la pelle a rigenerarsi e rinforzarsi.
Qui un elenco dei prodotti già provati (da gennaio fino ad ora)
RILASTIL CREMA LEGGERA PER PELLI INTOLLERANTI
RILASTIL PROTECNIQUE (CREMA)
LA ROCHE POSAY TOLERIANE ULTRA (CREMA)
LATTE DETERGENTI AVENE, TOLERIANE, PHYSIOGEL FLUIDO DI PULIZIA
BALSAMO DI SAN ROCCO
ACQUE TERMALI AVENE, LA ROCHE POSAY
Preciso che la mia pelle è secca in alcuni punti e grassa in altri, non ho problemi di acne, ma le macchie di irritazione con sopra quelle minuscole bollicine non passano mai del tutto, si attenuano e basta. Con il caldo e il sole la cosa peggiora.
In attesa di una Sua risposta, la ringrazio anticipatamente.
Distinti saluti
Da qualche mese la mia pelle del VISO è diventata molto sensibile e allergica a tutto. Tutte le volte che mi lavo con il latte detergente la pelle si arrossa molto (soprattutto nelle guance), tira e brucia. L'arrossamento non è uniforme in alcuni punti la pelle risulta molto infiammata con sopra delle piccole bollicine rosse.
Nell'ultima settimana la situazione è peggiorata infatti la stessa reazione la ho anche se mi lavo solo con l'acqua.
Sono appena stata visitata da una dermatologa che ha detto che la mia pelle è ultra sensibile e mi ha solo detto di provare un latte detergente dell'avene per pelli sensibili.
Il detergente in questione l'ho provato il mese scorso e il risultato è che la mia pelle del viso va in fiamme. Secondo la dermatologa oltre a questo prodotto non c'è altro... e per questa pelle così sensibile non c'è nulla da fare...
Vorrei sapere se esiste qualche prodotto crema, latte detergente, sieri, integratori, medicinali omeopatici, fitoterapici ecc. che aiuti la pelle a rigenerarsi e rinforzarsi.
Qui un elenco dei prodotti già provati (da gennaio fino ad ora)
RILASTIL CREMA LEGGERA PER PELLI INTOLLERANTI
RILASTIL PROTECNIQUE (CREMA)
LA ROCHE POSAY TOLERIANE ULTRA (CREMA)
LATTE DETERGENTI AVENE, TOLERIANE, PHYSIOGEL FLUIDO DI PULIZIA
BALSAMO DI SAN ROCCO
ACQUE TERMALI AVENE, LA ROCHE POSAY
Preciso che la mia pelle è secca in alcuni punti e grassa in altri, non ho problemi di acne, ma le macchie di irritazione con sopra quelle minuscole bollicine non passano mai del tutto, si attenuano e basta. Con il caldo e il sole la cosa peggiora.
In attesa di una Sua risposta, la ringrazio anticipatamente.
Distinti saluti
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali
La sensibilità della sua pelle del viso potrebbe meritare ulteriori accertamenti, come ad esempio i patch test che si utilizzano, tra le altre cose, per individuare reazioni di sensibilizzazione al nichel, per le quali, in questi casi si possono seguire, almeno per un po', delle accortezze alimentari e comportamentali. Tuttavia per risolvere il problema sarebbe utile verificare lo stato complessivo del suo organismo, dal momento che allergeni e irritanti potenziali sono presenti un po' dappertutto, ma poi è la risposta dell'organismo che va modificata. Un approccio in tal senso lo offre proprio l'omeopatia che, attraverso un'anamnesi molto particolareggiata, e un esame fisico esteso, arriva ad individuare le situazioni organiche che mantengono il disturbo, realizzando così una terapia personalizzata che, solo in quanto tale, si rivela causale, cioè non si accontenta di alleviare i sintomi locali ma mira proprio a modificare le condizioni complessive che possono essersi determinate per le cause più disparate, e che riconoscono sempre una predisposizione costituzionale.
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta.
Questa mattina ho ritirato gli esiti delle analisi delle intolleranze alimentari e delle allergie e mi è stata riscontrata una grande intolleranza al grano.
Due anni fa invece ho scoperto di essere insulino-resistente, iperinsulinemica e di avere le ovaie mirco-policistiche.
L'intolleranza al grano può essere la causa dell'ipersensibilità della pelle del viso?
Inoltre mi viene da pensare che anche l'insulina sia coinvolta perchè i carboidrati alzano i livelli di zucchero nel sangue...
Grazie ancora per l'attenzione.
Distinti saluti
Questa mattina ho ritirato gli esiti delle analisi delle intolleranze alimentari e delle allergie e mi è stata riscontrata una grande intolleranza al grano.
Due anni fa invece ho scoperto di essere insulino-resistente, iperinsulinemica e di avere le ovaie mirco-policistiche.
L'intolleranza al grano può essere la causa dell'ipersensibilità della pelle del viso?
Inoltre mi viene da pensare che anche l'insulina sia coinvolta perchè i carboidrati alzano i livelli di zucchero nel sangue...
Grazie ancora per l'attenzione.
Distinti saluti
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Perfezionato in medicine non convenzionali
In effetti secondo alcuni autori l'iperinsulinismo potrebbe essere una causa della sindrome dell' ovaio micropolicistico, mentre l'intolleranza al grano sarebbe meritoria di ulteriori approfondimenti per ciò che riguarda la malattia celiaca, di cui attualmente esistono anche forme intermedie rispetto a quelle conclamate. Approfondisca gli esami che ha fatto, quindi, con le analisi per il morbo celiaco, e nel frattempo segua una dieta con pochi zuccheri e possibilmente complessi o comunque non raffinati e faccia più attività fisica.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.9k visite dal 15/07/2013.
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