Fibrosi peniena
L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)
Salve Dottori sono tre anni che combatto con una Ipp dopo un trauma penieno avuto a luglio 2013,ho provato parecchie terapie che hanno dato pochi risultati anche se sicuramente migliorato il quadro generale,tra cui la Pentossifilina,Propoli,Ginko biloba,Mirtillo,Silimarina,ecc.alla fine si tratta di "sciogliere" questa cicatrice che si è formata cosa non semplice a quanto pare dopo numerose visite da Andrologi ed Urologi che onestamente non sembravano conoscere bene il problema...
volevo quindi chiedervi se esiste un modo per curare questo problema,ad esempio ho sentito parlare di Funghi Medicinali come il Reishi ed il Cordyceps ma ancora non mi sono documentato a fondo.Grazie mille.saluti.
volevo quindi chiedervi se esiste un modo per curare questo problema,ad esempio ho sentito parlare di Funghi Medicinali come il Reishi ed il Cordyceps ma ancora non mi sono documentato a fondo.Grazie mille.saluti.
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Gent.mo utente, dopo tre anni da un trauma una ferita si cronicizza presentando la sua soluzione di continuo con una reazione cicatriziale retraente,senza vasi che possano assicurare l'irrorazione sanguigna, per cui il sangue, trovando in quel punto un ostacolo, cerca strade vicine per passare oltre.
Immagino che ha sperimentato le conseguenze di tutto questo con i disturbi relativi.
I tentativi che si fanno per impedire una fibrosi dei corpi cavernosi a volte trovano benefici solo nelle fasi iniziali del processo flogistico che si instaura dopo un trauma.
il Reishi, che è il fungo GANODERMA saprofita della quercia e del castagno ricco di sostanze immunostimolanti, ipolipemizzanti e antiallergiche, attualmente è utilizzato in molte disfunzioni metaboliche soprattutto in Giappone e in Cina. Ancora oggi è molto studiato, per le sue molteplici proprietà, ma necessita di conferme scientifiche.
L'ideale sarebbe poter ( là dove possibile ) rimuovere chirurgicamente la placca fibrotica.
Comprende che non sempre ciò può essere fatto, soprattutto per le sue complicanze.
Spesso poi è necessaria una protesi peniena per far fronte al disturbo erettile conseguenziale.
I colleghi urologi certamente le avranno spiegato tutto.
Cordiali saluti
Immagino che ha sperimentato le conseguenze di tutto questo con i disturbi relativi.
I tentativi che si fanno per impedire una fibrosi dei corpi cavernosi a volte trovano benefici solo nelle fasi iniziali del processo flogistico che si instaura dopo un trauma.
il Reishi, che è il fungo GANODERMA saprofita della quercia e del castagno ricco di sostanze immunostimolanti, ipolipemizzanti e antiallergiche, attualmente è utilizzato in molte disfunzioni metaboliche soprattutto in Giappone e in Cina. Ancora oggi è molto studiato, per le sue molteplici proprietà, ma necessita di conferme scientifiche.
L'ideale sarebbe poter ( là dove possibile ) rimuovere chirurgicamente la placca fibrotica.
Comprende che non sempre ciò può essere fatto, soprattutto per le sue complicanze.
Spesso poi è necessaria una protesi peniena per far fronte al disturbo erettile conseguenziale.
I colleghi urologi certamente le avranno spiegato tutto.
Cordiali saluti
dr Ciro Iannone
Sessuologo medico
www.medicosessuologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 29/12/2015.
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