Fitoterapici e psicofarmaci

L'area di Medicina non Convenzionale è riservata ai soli perfezionati in tali discipline, quindi non sarà possibile ricevere risposte da altri specialisti. Teoria e pratica delle discipline di Medicina non Convenzionale ad oggi non sono ancora sostenute da sufficiente sperimentazione scientifica e sono disciplinate dal codice di deontologia medica (art. 15)

Gentili Dottori, sono qui a scrivere per avere un vostro gentile parere.
Da circa 10 anni soffro di ansia generalizzata e crisi di panico. Per altrettanto tempo ho seguito una psicoterapia ed ho assunto paroxetina ad intermittenza nel corso di questi 10 anni, scalandola e togliendola quando stavo bene, ma reinserendola quando a distanza di mesi o anni avevo delle ricadute. Da circa due anni sto scalando la paroxetina e da mesi ormai assumo 2 gocce di Dropaxin al giorno, che corrispondono ad 1 mg di paroxetina (effetto placebo praticamente) ed il lexotan solo in caso d emergenza al bisogno (ma mi capita davvero raramente di prenderlo). Da circa 6 mesi ho cambiato psicoterapia perchè mi sembrava di essere arrivata ad un punto di stallo ormai. Con la nuova psicoterapia invece ho visto notevoli cambiamenti ma proprio nel momento in cui credo si fosse arrivati al nodo della questione l'ansia è tornata in maniera molto molto forte. Ora il discorso è questo: prima di tornare ad prendere di nuovo gli psicofarmaci, di comune accordo con il mio psicoterapeuta, vorrei vedere se riesco a superare questo momento con la psicoterapia. Volendo però aiutarmi con prodotti naturali mi sono rivolta ad un'erboristeria. Mi sono stati consigliati i fitoterapici Relaxina Panic 1 cp al giorno e Oppressure Free 7 gocce la mattina e 7 gocce la sera, più una cp di Relaxina Panic e 7 gocce di Oppressure Free al bisogno. Mi è stato detto che questi fitoterapici non hanno effetti collaterali con il Dropaxin e con il Lexotan, nè ora che li prendo a bassissime dosi nè nel caso un cui dovessi trovarmi a dover aumentare i farmaci a dosaggi terapeutici. Vorrei però un parere medico a riguardo. Risulta anche a voi che sia così?
Ringraziando anticipatamente per l'attenzione e la disponibilità saluto cordialmente.
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA:

Gentile utente,
il Relaxina Panic è un integratore di erbe rilassanti quali Biancospino,Tiglio,Scutellaria, e sicuramente le potrà essere d'aiuto,ma non credo che possa sostituire i farmaci convenzionali, questo perché il DAG e gli attacchi di panico, sono patologie da prendere con le pinze. Quanto all'Oppression Free (penso si riferisca a questo, in quanto non esiste l'Oppressure Free),è un insieme di estratti di fiori australiani e rientra nella branca della floriterapia,un prodotto blando che può assumere,ma anche questo non può sostituire gli altri in caso di necessità !<<Mi è stato detto che questi fitoterapici non hanno effetti collaterali con il Dropaxin e con il Lexotan>>,non è molto chiaro questo passo:se voleva sapere se hanno effetti collaterali, la risposta è no nel caso dell'Oppression Free ,pochi o niente nel caso dell'altro,se invece intendeva ''interazioni'' col Dropaxin e col Lexotan(cioè se possono interagire col Dropaxin e Lexotan nel corso della terapia),il Relaxina,assunto contemporaneamente a questi ultimi, può eventualmente potenziare gli effetti degli altri!Il mio consiglio è di evitare preferibilmente il ''fai da te'',cercando un medico della sua città esperto in medicine complementari(anche i prodotti fitoterapici hanno delle controindicazioni),a cui affidarsi per l'eventuale terapia integrativa per i suoi disturbi!Cordiali saluti!

dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia-Neuralterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva

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Utente
Utente
Gentile Dr. De Sanctis,
grazie per la risposta. Ho contattato un medico naturopata in zona, ma non conosceva i prodotti che sto usando. Nell'attesa di trovarne un altro (anzi, se può consigliarmi, io abito in zona Roma Sud), approfitto della sua gentilezza per chiederle un'altra cosa. Circa una settimana fa mi sono stati tolte anche le pochissime gocce di Dropaxin che prendevo (2/3 gocce) perchè il farmaco a lungo andare mi stava dando anche problemi a livello di colesterolo, transaminasi ecc...anche se il medico sostiene che non avrei dovuto avere effetti da sospensione visto il bassissimo dosaggio, invece li ho ma cerco di resistere sperando passino presto. La domanda è questa: so che il Relaxina Panic andrebbe interrotto dopo 15 giorni, ma visto il "periodo" sarebbe un problema prolungarlo? O in alternativa poi dopo quanto tempo di stop si può riassumere? Riguardo l'Oppression Free invece? Per quanto tempo si può assumere? Al momento prendo 10 gocce di Lexotan al bisogno, ma mi capiterà di prenderlo massimo 2/3 volte a settimana. La ringrazio di nuovo.
Cordialmente.
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Gentile sig.ra,

può a mio giudizio continuare ad assumere tranquillamente il Relaxina Panic, sia quotidianamente che in caso di necessità,stessa cosa per l'Oppression Free che ha una valenza diversa, essendo un mix di fiori australiani ad effetto rilassante!Non vedo problemi di interazione col Lexotan se assunto due-tre volte la settimana!La giusta durata della somministrazione continuativa però(almeno per quanto riguarda il Relaxina),deve stabilirla un medico esperto del settore,come già ricordatole,solo dopo accurata visita clinica ed anamnesi,non potendola io visitare! Non conosco colleghi di Roma sud mi dispiace,ma non le sarà difficile reperirne uno, consultando l'elenco del nostro sito (alla voce specialisti,poi ''filtra su regione o città'') o di altri siti specifici,quali quello della Siomi,della Guna,ecc.!Cordiali saluti!
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Utente
Utente
Gentile Dr. De Sanctis,
sono stata da un naturopata che mi ha detto di continuare ad usare Oppression Free 7 gocce mattina e sera, Relaxina Panic al bisogno (in genere ne prendo una al giorno oppure al massimo capita che ne prendo una ogni paio di giorni) ed in più mi ha aggiunto Prunus Amygdalus gemme 50 gocce al mattino. Ho preso le gemme per la prima volta lunedì mattina, e dal tardo pomeriggio ho iniziato a sentirmi poco bene: occhi pesanti, debolezza, stanchezza. Martedì non le ho prese, e la sera sono stata bene. Mercoledì mattina le ho prese di nuovo e nel tardo pomeriggio ho iniziato ad avere gli stessi sintomi: forte sonnolenza, debolezza, fino a che ho iniziato proprio a sentirmi mancare; ho preso dello zucchero. Dopo una mezz'ora ho potuto misurare la pressione ed avevo 65-100. Ho chiesto al naturopata se potevano essere state le gemme, o le gemme sommate al relaxina panic, ma lui dice che crede di no. Fatto sta che a me sembra strano che entrambi i giorni che le ho prese la sera mi sono sentita così. Vorrei un suo gentile parere a riguardo, se possibile.
La ringrazio in anticipo e la saluto cordialmente.
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Salve,
sarebbe interessante sapere per quale motivo le ha aggiunto il Prunus GM ,considerato che le sue indicazioni più importanti sono:ipercolesterolemia,ipertensione,sclerosi vascolare...in misura minore anche la nevrosi fobica e ossessiva!Ad ogni buon conto, in letteratura medica non sono stati documentati-al momento-effetti collaterali da assunzione di prunus amygdalus gemmoderivato,al limite la sua riferita spossatezza potrebbe dipendere da un abbassamento di pressione, visto che si usa anche come antipertensivo, ma l'effetto dovrebbe verificarsi entro un'ora e non durare tutta la giornata (lei parla di aver riscontrato una PA 100/65 nel tardo pomeriggio), tuttavia mi permetto di dubitare che sia responsabile del suo pur lieve abbassamento pressorio e della sua stanchezza! Cordiali saluti!
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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,
il Prunus Amygdalus mi è stato inserito per contrastare la paura della paura degli attacchi di panico, ed il rimuginamento sui sintomi dell'ansia che aumenta la paura e quindi l'ansia in un circolo vizioso. In effetti continuo ad avere la pressione bassa durante il giorno, fino anche a 60-90, ma anche molte ore dopo aver assunto le gocce. Dunque come dite sia Lei che il mio naturopata, probabilmente la pressione bassa non dipende dalle gocce che sto assumendo. Magari potrebbe essere lagato allo stress del momento. Al momento il naturopata mi ha modificato la terapia:
al mattino 50 gocce di prunus amygdalus e 7 gocce di bush flower emergency
la sera 7 gocce di bush flower emergency
bush flower emergency e relaxina panic al bisogno

La ringrazio di nuovo.
Cordialmente
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Gentile signora,
in genere lo stress tende ad aumentare la pressione,non a diminuirla,mi pare dunque che lei soffra di ipotensione cronica; c'è chi con i suoi valori riesce a conviverci, chi no...bisognerebbe appurare che non sia l'effetto collaterale di qualche farmaco che lei assume; esclusa questa causa, esistono cmq in commercio farmaci (convenzionali e non) ipertensivanti ,che migliorano la situazione!Cordialità!

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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,
da un mese ormai ho interrotto la paroxetina, quindi attualmente assumo solo i farmaci non convenzionali che le ho scritto nel messaggio precedente:
1)al mattino 50 gocce di prunus amygdalus e 7 gocce di bush flower emergency
2)la sera 7 gocce di bush flower emergency
3)bush flower emergency e relaxina panic al bisogno
In più prendo 10 gocce di lexotan al bisogno (ma capiterà massimo 2/3 volte in una settimana) ed Eutirox 50 per la tiroidite di hashimoto (ho fatto esami del sangue un mese fa ed i parametri sono nei range).
Crede che qualcuno di questi farmaci possa essere responsabile della pressione bassa?
Crede che la terapia consigliatami dal naturopata sia adatta al mio problema?
Scusi se abuso della sua gentilezza, ma è sempre molto chiaro oltre che professionale.
Cordialmente

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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Gentile sig.ra,
per dirle se la terapia impostata dal nuturopata sia giusta o meno per lei, dovrei visitarla e farle una lunga anamnesi,cosa ovviamente impossibile per via telematica,pertanto l'unica cosa che posso fornirle a distanza sono solo consigli:se lei riscontra un miglioramento con l'assunzione dei prodotti non convenzionali di cui sopra,vuol dire che la strada intrapresa è giusta,in alternativa occorre cambiarla! Riguardo la sua pressione arteriosa, non ho ben capito se lei soffre tutti i giorni di pressione bassa o solo occasionalmente!Per quanto riguarda gli altri farmaci invece, il Lexotan potrebbe abbassare un pò la pressione e può dare quel senso di spossatezza di cui lei ha riferito qualche giorno fa, ma se questa sensazione fosse avvenuta lontana dall'assunzione del Lexotan (visto che lo assume 2-3 volte la settimana), allora il farmaco non sarebbe in discussione! l'Eutirox in teoria potrebbe addirittura aumentarla la PA,come può aumentare la frequenza cardiaca, essendo in pratica la l-tirosina ovvero l'ormone della troide...ma 50 mcg sono un dosaggio tutto sommato basso,se poi i dosaggi ormonali rientrano nel range come riferisce,a maggior ragione si può stare tranquilli!Il mio consiglio è che se i suoi valori pressori dovessero essere costantemente <100/60 mm Hg, occorrerà parlarne almeno col suo medico curante, per valutare il da farsi!Di nuovo cordiali saluti!
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
la mia pressione si è sempre aggirata attorno ai 70-110. Nei mesi estivi anche 60-100. La pressione bassa di questi giorni (60-90) con il relativo malessere si è sempre presentata lontano dal Lexotan. Ad ogni modo ho provato a levare il Prunus e dopo qualche giorno è tornata nella mia norma. Ora provo a reinserirlo e vediamo che succede.
Cordialmente
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Buongiorno,
110/70 non sono valori preoccupanti...un po' bassa la massima (range: 120-140),ma di poco;90/60 invece sono valori un po' più in discussione...ma mi par di capire che lei ce l'ha sempre tendenzialmente un po' bassa la massima,l'estate poi è normale che si abbassi ulteriormente per via del caldo che vasodilata. Se ha notato con assoluta certezza che il prunus le provoca quei sintomi, a questo punto non lo reintrodurrei!Cordialità!
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Utente
Utente
Buonasera Dottore,
avendo letto tardi il suo messaggio avevo già reinserito il Prunus (50 gocce al mattino) e la pressione non si è più abbassata quindi probabilmente le due cose non erano collegate, proprio come diceva lei. Attualmente oltre al Prunus prendo 7 gocce mattina e sera di Emergency e una cp al giorno di Relaxina Panic (mi ha fatto fare una pausa di una settimana e me lo ha reinserito per un altro mese). In più mi è stato dato un integratore di nome Sedum, da prendere 10 gocce sotto la lingua quando ho l'ansia forte. Mi chiedevo però se ci sarebbero problemi se dopo averlo assunto (qualora l'ansia non diminuisse) dovessi prendere il Lexotan. Grazie mille.
Cordialmente.
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Buonasera a lei,
no non ci sono problemi di interazione tra i due composti. Anche se è un integratore, il Sedum potrebbe potenziare l'effetto del Bromazepam (molecola del Lexotan) ,ma 10 gtt a fronte delle 30X3 quale dose giornaliera consigliata del composto, sono poche e difficilmente provocherebbero problemi in caso di assunzione successiva del Lexotan, sperando che lei ovviamente non ne abbia bisogno!Cordiali saluti!
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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,
la ringrazio. Mi auguro anche io che non ce ne sia bisogno. Fortunatamenta l'ansia post sospensione SSRI sta diminuendo, lentamente ma sta diminuendo. Ad ogni modo volevo chiederle se tutti questi farmaci non convenzionali che sto assumendo sono innocui. Mi hanno aiutato davvero molto nella fase di dismissione dell'antidepressivo, e tuttora mi sono molto utili. In particolare il Relaxina Panic (che ho interrotto solo per una settimana), mi aiuta molto. Ma vorrei essere sicura che non crei dipendenza (non vorrei passare da una dipendenza ad un'altra!!) e che non abbia effetti collaterali dato che lo assumo quotidianamente (lo ho assunto per circa un mese, poi ho fatto una settimana di pausa e mi è stato prescritto per un altro mese). La ringrazio nuovamente e le auguro un buon week end lungo!
Cordialmente
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Gentile sig.ra,
premesso che quelli che assume lei non sono farmaci bensì integratori ,non causano dipendenza, pertanto stia pure tranquilla; quanto agli effetti collaterali, se assunti nelle dosi giuste senza eccedere la dose giornaliera raccomandata ,non creano effetti collaterali! Rigraziandola per il ''buon week end'', le auguro altrettanto! :-)) Cordialità!
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore.
Volevo chiederle un consiglio. Il mio medico di famiglia mi ha suggerito due farmaci omeopatici che a suo dire sono più efficaci di quello che attualmente prendo. Il Datif ed il Lenicalm. Tuttavia volevo chiederle varie cose:
1) posso mantenere almeno i fiori mattina e sera?
2)va bene la posologia Datif 2cp tre volte al giorno e Lenicalm 1 co la mattina?
3)in caso di bisogno posso sempre prendere il Lexotan
4) questi farmaci possono essere usati ad oltranza come i fiori o dopo un certo periodo vanno interrotti? Se sì dopo quanto tempo?
5) sono anche questi farmaci che non sanno assuefazione e dipendenza?
La ringrazio come al solito per la sua disponibilità e gentilezza.
Buona Domenica.
Ps. Ho dovuto sospendere di nuovo il Prunus perché avevo di nuovo la pressione 60-90 :-(
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Utente
Utente
Dimenticavo, mi ha consigliato di assumere anche il magnesio per un mese. Può essere assunto insieme a tutto il resto di cui sopra (Datif, Lenicalm, fiori, Lexotan solo al bisogno)? Poi mi ha consigliato anche di fare una ricca colazione la mattina e attività fisica quotidianamente :-)
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
scusi se la disturbo di nuovo ma volevo darle qualche informazione in più. Stamattina sono stata dal mefico curante per continui giramenti di testa. Mi ha trovato la pressione a 60-85; mi ha detto che potrebbe dipendere dal ferro basso, infatti mi ha prescritto le analisi del sangue. Oppure potrebbe dipendere dalla sospensione della paroxetina. Volevo chiederle, oltre alle domande dei post precedenti, se posso prendere comunque Datif, Lenicalm e fiori, anche se ho la pressione bassa e anche se il dottore mi ha prescritto una bustina al giorno di Polase al posto del magnesio. Potrò continuare a prenderli anche se in futuro dovessi assumere ferro?
Scusi se l'ho tartassati di domande ma mi è sempre di grande aiuto.
Buona giornata.
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Gentile sig.ra,
proverò a rispondere ai suoi quesiti anche se la valutazione online pone ovviamente dei limiti! Il Pradif è un ottimo ansiolitico omeopatico e ne potrà trovare giovamento! 1)può continuare ad assumere i fiori australiani...non fanno interazione; 2) concordo con la posologia del collega ; 3) può assumere in caso di necessità il Lexotan; 4) possono essere usati ad oltranza, ma per quanto tempo non glielo posso dire senza una visita diretta che mi faccia decidere, se usarli tre settimane e una di stop (per fare un esempio) o due mesi di seguito o altre ipotesi, questo deve stabilirlo chi gleli ha prescritti; 5) non danno assuefazione né dipendenza (soprattutto gli omeopatici) ! Il magnesio è un buon integratore nelle sue molteplici funzioni ma per quale ragione le è stato prescritto?? Stanchezza? In alternativa il Polase è ancora meglio nella sua formulazione, visto che contiene anche potassio, ma attenta a non farne abuso! La ricca prima colazione è corretta come dicono spesso i nutrizionisti,lo sbaglio di noi italiani è che ci accontentiamo di cornetto e cappuccino (tra l'altro ricchi di grassi) o addirittura la saltiamo; l'attività fisica mi trova anche d'accordo (il sottoscritto fa sport da una vita). Una pressione così bassa (85/60) richiederebbe approfondimenti se non ci sono già stati, e a mio avviso non può curarsi solo col Polase; soprattutto se è sintomatica (come nel caso suo) necessiterebbe ,quando così bassa, l'assunzione di farmaci ipertensivanti di cui (come da regolamento del sito) non posso fare nomi commerciali! Il ferro può essere assunto insieme a Datif, Lenicalm e fiori in gocce,ma sarebbe bene assumerlo a distanza dagli altri composti,questo almeno mi sento di dirle!Buona giornata anche a lei!
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Utente
Utente
Gentile Dottore. La ringrazio per la chiara ed esauriente risposta (cone sempre). Come approfondimenti per la pressione bassa il dottore mi ha prescritto le analisi del sangue (emocromo, sideremia e ferritina). Lei mi consiglia di fare anche altro? Non so se possa essere collegato alla pressione bassa, ma ultimamente ho anche problemi di cervicalgia. Grazie ancora.
Ps.se vuole e non le è di disturbo la tengo informato dei risultati delle analisi
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Sono esami del sangue strettamente finalizzati a valutare la presenza o meno di un'anemia sideropenica,evidentemente i sospetti del collega vertono su questo punto!Io, non conoscendo la sua storia clinica, non posso purtroppo consigliarle altri esami,mi tenga pure informato se le fa piacere! Per il resto la tranquillizzo,non c'è correlazione tra cervicalgia e ipotensione! Cordiali saluti! :-))
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Utente
Utente
Scusi se la disturbo di nuovo dottore. Purtroppo ho saputo che il Lenicalm è fuori produzione. Quindi pensavo di continuare ad usare il Sedum 10 gocce al bisogno visto che già cel'ho. Volevo solo accertarmi che non interagisse con il Datif. La ringrazio.
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Utente
Utente
Dimenticavo! Ho iniziato ad assumere il Datif ieri mattina ed oggi ho notato un netto peggioramento dell'ansia...da quel poco che ne so dovrebbe essere buon segno vero? :-) Dopo quanto tempo dovrei iniziare a percepire i benefici? Non vedo l'ora!!! :-))
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Il Lenicalm come composizione non si discosta molto dal Relaxina, sono quasi due doppioni; se già assumeva il secondo col Sedum, può riprovare questo schema!Il Sedum non fa interazione col Pradif! Riguardo quest'ultimo:un giorno di terapia è troppo poco per fare considerazioni; quello che lei dice ''buon segno'' in genere vale per l'omeopatia Unicista (discorso lungo da fare: differenza tra omeopatia unicista e complessista e tra omeopatia e omotossicologia),cioè quando si prescrive al paziente un solo composto omeopatico che serve a ''tutto'' quel che manifesta, stimolando quell'energia vitale interna assopita dalla malattia,in tal caso in alcuni (come nel caso suo) si parla di ''aggravamento omeopatico'' e ci può stare all'inizio del trattamento, come risposta dell'organismo sotto lo stimolo omeopatico; nel caso dell'omeopatia complessista (farmaci che contengono più principii attivi per prodotto, come il Pradif), in genere questo non avviene! Per me tuttavia è solo una coincidenza (un risentimento odierno del suo stato ansioso per cause che non posso conoscere)...non è un effetto dovuto al Pradif! Cordialità!
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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