I consigli forniti, nonchè quelli del mio medico

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Buongiorno,
qualche mese fa ho già chiesto un consulto relativamente al mio problema in un'altra sezione. Ho seguito i consigli forniti, nonchè quelli del mio medico di base, ma non ho tratto giovamenti, se non provvisori. Il mio problema è la stitichezza, di cui già soffrivo saltuariamente in passato. La situazione è peggiorata (tanto da diventare cronica) dopo che, nel mese di dicembre, ho smesso di fumare.
La mia alimentazione è corretta, assumo giuste dosi di carboidrati e proteine, mangio molta frutta, verdura, bevo tanta acqua, pratico molto sport e le analisi fatte recentemente sono perfette.
Come rimedi ho provato di tutto: fermenti lattici, farmaci tipo domperidone, prodotti tipo benefibra (che mi anche ha peggiorato la situazione), acqua calda a stomaco vuoto, kiwi, prugne e di tutto e di più. I fermenti e i farmaci mi hanno dato giovamenti transitori. Altri rimedi più naturali finalizzati ad incrementare ulteriormente l'apporto di fibre, hanno peggiorato la situazione, visto che soffro di colite e tutto quello che mi entra nell'intestino tende a fermentare eccessivamente. A tal proposito, mi è stato anche detto da una naturopata che la mia stitichezza potrebbe anche essere causata dall'eccessiva presenza di aria nell'intestino.
La mia domanda è: esiste qualche rimedio naturale (che non sia lassativo) finalizzato a "rieducare" la peristalsi che sembra non voglia uscire da questo letargo? E soprattutto che non abbia come effetto collaterale quello di farmi aumentare la colite?
Sperando che non sia un'impresa impossibile, Vi ringrazio per l'attenzione che vorrete concedermi.
Cordiali saluti.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
poichè la stipsi è un sintomo, non una patologia, la maggior parte delle terapie converge nel tentativo di un trattamento sintomatico. Allorché la stipsi - eliminate le diagnosi di patologie organiche che possono averla indotta - assume una rilevanza abituale nella vita di una persona si è portati a diagnosticare la stipsi cronica funzionale.
Questa è una delle varianti di presentazione della sindrome del colon irritabile che riscontra tra i suoi fattori determinanti aspetti comportamentali e dietetici.
L'interferenza positiva con lo stile di vita potrebbe essere agevolato da un approccio psicologico, tuttavia - in ambito di medicine non convenzionali - una possibiltà è offerta dalla medicina omeopatica.
In questo caso la scelta dei farmaci da utilizzare, la loro diluizione e il tempo di somministrazione saranno strettamente individuali, ma potranno contribuire in maniera determinante alla soluzione del disagio.
Per percorrere questa strada è indispensabile rivolgersi ad un medico esperto in omeopatia che possa visitarla e seguirla nel tempo.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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dopo
Utente
Utente
Egr. dott. Scuotto,
La ringrazio per la consulenza. In effetti, pur avendo provato tisane e altri preparati erboristici, non avevo mai pensato di rivolgermi ad un omeopata. Credo che intraprenderò questa strada, augurandomi che sia quella risolutiva.
L'unico problema è che non conosco a Roma nessun medico specializzato in materia. Farò una ricerca su internet, sperando di trovarne uno competente.
Un'ultima domanda. Mi hanno parlato di un prodotto, Nutricol, che pare avrebbe l'effetto di "curare" la colite e, indirettamente, regolarizzare le funzioni intestinali. Mi può confermare l'efficacia del farmaco in oggetto? Crede che sia così innocuo come viene descritto?
La ringrazio ancora.
Cordiali saluti
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
avrebbe poco senso, dopo la decisione che ha preso, utilizzare ulteriormente un prodotto sintomatico da autoprescrizione. Meglio lasciarsi guidare dopo una visita.
Per la ricerca di omeopati nella sua zona può utilizzare anche l'elenco dei medici di medicina non convenzionale di questo sito, accanto ad ogni nome è indicata la città in cui il medico opera e la/le disciplina/e esercitata/e (omeopatia, agopuntura...).
Cordiali saluti.