Ipervotaminosi e urine
Gentili medici ne approfitto ancora del vostro servizio ringraziandovi moltissimo.
Come da mio precedente consulto in Urologia e gentilissimo consiglio di un medico di sottopormi ad esame delle urine, ho prenotato questo esame per domani mattina ma purtroppo ho dovuto rinviare causa arrivo del ciclo mestruale
Tuttavia, ho sentito il mio medico di base che in modo sbrigativo ha identificato i miei sintomi come nefrologici più che urologici quindi in attesa del termine del ciclo vi pongo delle domande per provare a capirci di più.
Ho 30 anni e come patologia ansia generalizzata cronica.
Ad ogni modo... da ottobre, ho cominciato ad assumere integratori di vitamina C.
Forse mal interpretando quanto riferito dal mio medico ovvero "con le vitamine non c'è alcun problema", siccome frequento luoghi affollati (palestra e lavoro) ne ho credo un po' abusato al fine di incrementare le difese immunitarie consumandone vari blister fino a fine dicembre (con alcune pause).
Fino a qui nessun problema.
Verso l'8 dicembre, comincio anche ad assumere integratori di vitamine del gruppo B e dopo pochi giorni noto un colorito delle urine strano, quasi fosforescente.
Leggo che è normale e non mi preoccupo.
Verso Natale interrompo l'assunzione di qualunque integratore.
Ad oggi, però, le urine continuano ad essere diverse dal solito e premetto che consumo molta acqua essendo anche una sportiva (mai meno di 2 litri al giorno, in estate o giornate particolarmente impegnative sportivamente anche più).
Solitamente infatti urino trasparente.
Ad ora, continuo ad urinarie o molto giallo/torbido anche se idratata oppure meno carico ma di un giallognolo che tende sempre a riflessi fosforescenti
La mia domanda è: è normale, pure se ho cessato di assumere tutti gli integratori?
Premetto che questi sintomi sono comparsi a seguito dell'assunzione delle vitamine del complesso B, ma non ho neanche finito la scatola ho consumato circa 12 compresse.
Devo preoccuparmi?
Mia zia ha avuto un K vescicale, anche se con sintomi completamente diversi, qualche anno fa.
Ora aver dovuto rinviare l'analisi delle urine mi ha messa un pochino in ansia.
Grazie.
mille
Come da mio precedente consulto in Urologia e gentilissimo consiglio di un medico di sottopormi ad esame delle urine, ho prenotato questo esame per domani mattina ma purtroppo ho dovuto rinviare causa arrivo del ciclo mestruale
Tuttavia, ho sentito il mio medico di base che in modo sbrigativo ha identificato i miei sintomi come nefrologici più che urologici quindi in attesa del termine del ciclo vi pongo delle domande per provare a capirci di più.
Ho 30 anni e come patologia ansia generalizzata cronica.
Ad ogni modo... da ottobre, ho cominciato ad assumere integratori di vitamina C.
Forse mal interpretando quanto riferito dal mio medico ovvero "con le vitamine non c'è alcun problema", siccome frequento luoghi affollati (palestra e lavoro) ne ho credo un po' abusato al fine di incrementare le difese immunitarie consumandone vari blister fino a fine dicembre (con alcune pause).
Fino a qui nessun problema.
Verso l'8 dicembre, comincio anche ad assumere integratori di vitamine del gruppo B e dopo pochi giorni noto un colorito delle urine strano, quasi fosforescente.
Leggo che è normale e non mi preoccupo.
Verso Natale interrompo l'assunzione di qualunque integratore.
Ad oggi, però, le urine continuano ad essere diverse dal solito e premetto che consumo molta acqua essendo anche una sportiva (mai meno di 2 litri al giorno, in estate o giornate particolarmente impegnative sportivamente anche più).
Solitamente infatti urino trasparente.
Ad ora, continuo ad urinarie o molto giallo/torbido anche se idratata oppure meno carico ma di un giallognolo che tende sempre a riflessi fosforescenti
La mia domanda è: è normale, pure se ho cessato di assumere tutti gli integratori?
Premetto che questi sintomi sono comparsi a seguito dell'assunzione delle vitamine del complesso B, ma non ho neanche finito la scatola ho consumato circa 12 compresse.
Devo preoccuparmi?
Mia zia ha avuto un K vescicale, anche se con sintomi completamente diversi, qualche anno fa.
Ora aver dovuto rinviare l'analisi delle urine mi ha messa un pochino in ansia.
Grazie.
mille
[#1]
MI sento di tranquillizzarla, poiché la colorazione che descrive può essere assolutamente imputabile all'assunzione della vitamina del gruppo B la quale è idrosolubile e, nella porzione non assorbita, viene escreta per via renale. Attenda serenamente la fine delle mestruazioni per eseguire l'esame delle urine (no dopo uno sforzo inteso), da raccogliere dopo corretta igiene intima e dal mitto intermedio (le prime gocce vanno gettate): lo esegua al fine di fugare ogni dubbio e rasserenarsi definitivamente.
Per le prossime volte, faccia attenzione alla vitamina C ad alte dosi, poiché aumenta il rischio di calcoli renali.
Buon anno
Per le prossime volte, faccia attenzione alla vitamina C ad alte dosi, poiché aumenta il rischio di calcoli renali.
Buon anno
Dott.ssa Giada Calcara
[#2]
Utente
Gentile dottoressa, grazie, è stata molto gentile e seguirò il suo consiglio alla fine delle mestruazioni che purtroppo mi durano una settimana.
Una curiosità...anche la vitamina C ad alte dosi è responsabile di variazioni nella colorazione delle urine?
Mi sembra strano avere ancora questi sintomi dopo 20 giorni dalla sospensione della B (nemmeno ho finito la scatola) e 2 settimane dalla C
Una curiosità...anche la vitamina C ad alte dosi è responsabile di variazioni nella colorazione delle urine?
Mi sembra strano avere ancora questi sintomi dopo 20 giorni dalla sospensione della B (nemmeno ho finito la scatola) e 2 settimane dalla C
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1k visite dal 10/01/2024.
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